Due anni fa ho inserito nel blog alcuni articoli per ricordare come Halloween non sia una festa inventata negli Stati Uniti e importata da noi grazie al cinema e alla tv. Al contrario, Halloween affonda le radici nei più antichi rituali mediterranei ed europei legati alle celebrazioni per i defunti.
Uno dei tanti e più diffusi esempi di queste tradizioni è quello che troviamo tuttora in uso in tutte le cucine tradizionali del nostro paese: non c’è praticamente regione italiana che non abbia un piatto tipico legato alle antichissime feste dei Morti.
Una di queste tante ricette è quella che propongo qui di seguito, la Fave dei Morti, un dolce tipico della cucina lombarda ma assai diffuso, con piccole varianti negli ingredienti, anche in altre regioni.
Fave dei morti
Ingredienti
300 gr. di mandorle già sgusciate
150 gr. di farina bianca
150 gr. di zucchero
50 gr. di pinoli (facoltativi)
2 uova
1/2 limone
1 cucchiaio di grappa
1 cucchiaino di cannella in polvere
Procedimento
Scottare le mandorle in acqua bollente, pelarle e tritarle in modo grossolano.
Grattugiare la scorza del mezzo limone.
Unire al trito di mandorle la farina, lo zucchero, i pinoli (facoltativi), la scorza di limone grattugiata, il cucchiaio di grappa e il cucchiaino di cannella.
Mescolare bene gli ingredienti e formare un rotolo di pasta dello spessore di circa un dito.
Tagliare il rotolo in pezzetti di pasta lunghi come una fava.
Schiacciare leggermente col pollice il centro di ognuna di queste “fave”.
Sbattere leggermente l’albume dell’uovo e spennellarne le fave.
Foderare una teglia con carta forno (o imburrarla e infarinarla leggermente) e disporvi le fave.
Mettere la teglia in forno alla temperatura di circa 160° e lasciare cuocere per circa 25/30 minuti.
Scritto da Vianne