(dal diario di viaggio di fin ‘900 del Giovane Maestro delle Arti e delle Lettere) Doverosa premessa al viaggio in Puglia che T.C. V.S.D.I. 2050 sta per fare T.C. V.S.D.I. 2050 Giovane Viaggiatore di fin ‘900 parte per la Puglia coi suoi compagni di liceo visitando il Tavoliere delle Puglie, Faeto, Monte Cornacchia (che Lui chiama erroneamente Monte Corvo…), Rodi
(scrittura socialmente utile contro l’irresponsabile scelta dell’U.E. di estromettere dal commercio internazionale i piccoli produttori agricoli i-tagliani del 2050 – prima parte) T.C. V.S.D.I. 2050 EX CAPO-POPOLO DEL PRIMO RIONE MONTI DI ROMA CAPITALE ARRINGA I SUOI FAN CONTRO L’INCENERITORE DEI CASTELLI Prima dell’intervista fattagli dal “Gatto Atom” (“animale parlante” tratto “all’ uopo” dal mio romanzo “2050 – disastro nucleare
T.C. V.S.D.I. 2050 Vecchio Scrittore Dissidente Vince Il Primo Premio Poetico “Vocioni dell’itala Poesia Del 2050 Ed Oltre” (post “2050” di denunzia sociale di come vanno certi “impicci” dell’editoria a pagamento del 2050 ed oltre che non si posson di certo narrare in pubblico) “Meglio un giorno da leoni che cento da pecora” “Se tu dai una cosa a me
(annamo a vede Roma ma naramo pure de Ciampino e de i Castelli der 2056) “Tutte ‘e peggio strade cò ‘ste buche – ‘ a morammazzate! – porteno a Roma!” (detto castellano metropolitano inerente la Conurbazione di Roma del 2056 – citazione) “Damn it! (Dannazione!) T.C. V.S.D.I. 2050 Grande