/ Luglio 9, 2009/ Blog, Informatica e Web/ 1 comments

L’estate ormai è arrivata e le temperature alte non danno fastidio solo agli essere umani, ma anche alle macchine. Le ventole delle automobili sono perennemente accese, i condizionatori lavorano di continuo e anche i nostri amici pc soffrono, anche se non lo dimostrano o siamo noi a non accorgercene.

Chi utilizza il pc quotidianamente – e non importa se per pochi minuti o per ore – sottopone la CPU, il cuore del proprio computer, ad uno sforzo che nella peggiore delle ipotesi rischia di mandare in crash l’intero sistema perché la temperatura interna può arrivare al valore limite consentito. Anche se la CPU può sopportare benissimo una temperatura interna che varia tra i 70° e gli 80° gradi, in estate si parte già con l’handicap del caldo e questo valore si aggira fin dal momento della partenza (a pochi minuti dall’accensione, a freddo) intorno ai 45°.

Cosa fare per proteggere il pc? La risposta è semplice: basta stare attenti e seguire dei piccoli accorgimenti che non costano niente.

Scopo di questo articolo è illustrare brevemente e fornire alcuni consigli per avere un computer sempre efficiente ed evitare così i “famosi” crash (spegnimenti inaspettati della macchina con conseguente perdita del lavoro che si stava svolgendo).

Consigli per chi utilizza un computer tradizionale:

1- Fare ordine tra i cavi all’interno del case. I cavi ordinati e raggruppati insieme occupano meno spazio e consentono quindi alle ventole di lavorare meglio e di far circolare meglio l’aria all’interno della struttura.

2- Sostituire la pasta termoconduttiva sul processore. Non è un’operazione facile e sicuramente non tutti possono eseguirla (nel dubbio chiamate un tecnico), ma è vivamente consigliata soprattutto per i case di una certa età. La pasta è quella sostanza che fa da tramite tra il microprocessore e il dissipatore di calore che vi si trova sopra. Questo materiale è soggetto a deterioramento e con il tempo si consuma e non riesce più a svolgere adeguatamente il suo compito.

3- Pulire le ventole. E’ suffiente passare uno straccetto sulla griglia. E’ un’operazione che dovrebbe essere fatta periodicamente perché le ventole, muovendo aria, catturano polvere e questo fa diminuire la loro velocità di rotazione. Meno aria in circolo nel case implica un aumento della temperatura dei componenti elettronici.

4- Aprire la paratia laterale del case. Sembrerebbe una stupidata e invece non lo è. Con questa operazione l’aria non solo viene buttata fuori dalle ventole, ma trova libera uscita da un intero lato del pc. L’unica controindicazione di questo accorgimento è che i componenti elettronici perdono parte della loro protezione e quindi sono più indifesi nei confronti della polvere. Ma se l’ambiente di lavoro è pulito, è un “rischio” che si può correre! 😉

Una domanda a questo punto potrebbe sorgere: come controllo la temperatura della CPU e dei dischi del mio computer? Poiché il problema del calore è sempre più preso in considerazione da chi si occupa di tecnologia e di pc, in commercio ci sono diversi software di rilevazione delle caratteristiche fisiche dei componenti elettronici, ma un software che sento di consigliare – veramente utile, gratuito e con un utilizzo davvero semplice – è quello conosciuto come Speedfan e sviluppato dalla casa Almico.

Speedfan è leggero e con un’interfaccia immediata. Rileva le temperature dei vari componenti e segnala con una freccia rossa quelle al di sopra del valore consentito.

E’ possibile scaricare Speedfan direttamente dal sito del produttore a questo link.

Schermata di Speedfan.

Di Speedfan e di altri software utili parliamo sul forum nel topic: Programmi utili e dilettevoli.

Scritto da Mac La Mente

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  1. Pingback: Notizie dai blog su SpeedFan - Monitorare la temperatura del vostro PC

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