Il secondo invece "L'Etereo Mutamento" edito con Rupe Mutevole Edizioni.
Il romanzo si divide in tre parti:
-“Luna”
-“Bipolarismi”
-“Labirinto”
Questa suddivisione ci indica il viaggio dell’essenza che lo percorre, del suo mimetizzarsi tra le ombre di se stessa, fino ad uscire dai vari personaggi che in lei vivono, per poi ritrovare la sua primigenia natura.
In “Luna” ci sarà un percorso verso la propria mutabilità interna, che rimeggia il cuore e l’anima intima fino ad un completamento in un’altra alterità che la ama, riconoscendosi in essa, accettandola e facendosi sua.
In “Bipolarismi” la storia continua tra due personaggi, Sibilla e Faith, sono l’una il completarsi dell’altra. Esteriorità ed interiorità. Apparenza e profondità. Fino ad uno scoprirsi l’una nell’altra, riconoscendosi.
In “Labirinto” si vivono diversi stadi della femminilità: forte, creatrice e unificatrice.
Una figura che si scompone e ricompone nei vari spazi di tempo, maturando e ritrovandosi in un’unione completa.
Breve estratto
"....
Rarefatta varco con gambe di fuoco
tutto si scioglie
e sale una condensa vischiosa
che m’unisce a questo cielo
amaranto di passione
scuro di dolore.
Cammino per i versi di una città eterna: soglia di mille mondi.
Non ho mai posseduto una mia città, né quella dell’antico amore, né quella dove il mio piede ora procede, pestando letale minuscoli moscerini: gigante ingiusto.
La mia casa è il mio zaino, sempre in viaggio: colonna portante della mia vita. Sempre avanti di sicuri passi, lui và ed io lesta lo seguo.
Potrei parlare di quello che ho visto, monumenti, creature…ma per questo ci sono altri cantori, questo non è un racconto di vita, né quello della mia vita, quello che più m’interessa è qualcosa che ha un sapore diverso, immenso eppur così difficile scovare: l’emozione…qualcuno mi suggerisce, si credo sia quella.
Ama essere molte persone, cuore di dandy, femmina astrusa e dibattente in cuore d’acciaio, guerriera inflessibile.
Tutto ciò può sembrare imperfetto, tripla natura tripla impurità; lo sguardo magnetico del settecentesco amore la sfiora, ella s’allontana, moglie impagata si sviscera, e resta la guerriera. Mia amata sorella di pubertà rappresa, la tua guerriera ora grida giustizia e il tuo cuore la blocca, chiedendosi dove sia il frutto del tuo parto.
Vedo la rapsodia del tuo amore.
Tu chiedi un parto d’amore, femmina invaghita, e ti trastulli su nuvole di malinconico sapore.
-Dove mi condurrà?- lo chiedi alla persona sbagliata o troppo presa, io so cosa mi ha recato, non dove mi accompagnerà, o forse si ma è complice scoprirlo insieme o semplicemente farselo svelare.
Per farti bella hai indossato bianche maschere di marmo, danzato con piedi di piombo su strali di ghiaccio, ora tutto è sospeso, sospeso alla decisione di un uomo.
Pensi che l’amata aria verde, salmastra di peripatetiche lontane, ti fermerà?
Ora trattengo il mio canto, solo per un po’, mi volto e t’osservo dalla porta mentre elegante ti trucchi soddisfatta di estetiche magie, “ma ti guardi?” mi chiedo…m’avvicino, un sussurro: «Mia cara sii sicura del tuo desiderio quando tutto si fa vago come nebbia»."
Sono emozionatissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!Ma grazie!!!!
...scherzooooo!!! Sono sicuro che mi piaceranno!