Costi adsl e situazione della rete in Italia!

[Mac La Mente]

Se migliorano il servizio e abbassano i costi è ok! Ma questo passaggio comporterà problemi agli utenti?

Si, questa è una buona cosa!...avrebbero potuto realizzarla già tempo fa e con l'adsl normale, ma non fa niente!

Oddio! Spero che non ci siano inconvenienti con questo passaggio! Anche se...ho qualche dubbio perchè quando cercano di migliorare, peggiorano!

[Mac La Mente]

Sì, la rete italiana fa schifo e i costi sono troppo alti e sproporzionati se confrontati con quelli degli altri paesi!

...perchè dico questo? Un po' per sfogarmi e un po' perchè comunque è vero!...a partire dalla mezzanotte di oggi, fino a qualche minuto fa sono stato senza ADSL perchè mi era comparso il solito errore di connessione che non dipende dal pc, non dipende dal modem, ma direttamente dai fornitori del servizio (l'errore è il 721 del protocollo di connessione) e onestamente non posso pensare che stiano facendo dei lavori e che quindi interrompano le linee...è difficile credere ad una cosa del genere...anche perchè a momenti non lavorano quando dovrebbero, figuriamoci di notte! ...sta di fatto che hanno creato disagio e che l'utenza anzi, i clienti (come me) - perchè siamo clienti - non hanno potuto usufruire del servizio!


Ok ok, mi sono sfogato abbastanza...per il momento mi fermo qui! Chiedo scusa per il tono per il tono del post, ma questo errore da un anno a questa parte mi perseguita e ritorna puntuale come un orologio svizzero!

[Vianne]

Sì, la rete italiana fa schifo e i costi sono troppo alti e sproporzionati se confrontati con quelli degli altri paesi!

Mac hai fatto benissimo a scrivere questo post, anch'io fino a un anno fa non avevo mai avuto problemi di connessione, poi tra aprile e dicembre ho avuto per ben 4 volte il famigerato errore di cui parli. Per fortuna sempre risolto in tempi molto brevi dopo la segnalazione, però comunque molto fastidioso. Anche perchè, come hai scritto tu, non c'è motivo per cui accada sistematicamente di notte. Una volta può anche capitare che stiano facendo dei lavori, ma non credo proprio che le aziende siano disposte a pagare straordinari in orario notturno a tecnici in servizio sulle linee normali.
E' molto più probabile che sia dovuto a uno dei mille disservizi della rete adsl italiana

[Mac La Mente]

Mac hai fatto benissimo a scrivere questo post, anch'io fino a un anno fa non avevo mai avuto problemi di connessione, poi tra aprile e dicembre ho avuto per ben 4 volte il famigerato errore di cui parli. Per fortuna sempre risolto in tempi molto brevi dopo la segnalazione, però comunque molto fastidioso.

Grazie Vianne!
...considera quotato tutto quello che hai detto, ok?

Mi ricordo, ricordo perfettamente i giorni in cui anche tu - come me - hai avuto questo errore che arriva dal nulla, inaspettato e sicuramente poco gradito! ...il problema è che quando capita non si capisce cosa sia e se si chiama l'assistenza, non ti sanno dire niente...ecco, questo è un altro aspetto che dovrebbe cambiare, ci vorrebbe più trasparenza!

Si, una volta - facciamo anche due - può capitare ma così in modo sistematico è assurdo! La rete fa acqua, non è all'altezza delle richieste che le vengono fatte, non riesce a sopportare il carico di utenza e questo è un problema gravissimo visto che tutti ormai dispongono di un pc e di una connessione!

[bancarella]

Mac e Vianne vi capisco. L'errore citato lo conosco anch'io ma non direttamente. La rete è piena di buchi; si dovrebbe smontare e rifare per intero!

[Mac La Mente]

Mac e Vianne vi capisco. L'errore citato lo conosco anch'io ma non direttamente. La rete è piena di buchi; si dovrebbe smontare e rifare per intero!

Grazie per la testimonianza, Bancarella!

...sei fortunato a non aver mai avuto a che fare con questo errore, ti posso assicurare che è un *stardo grandissimo...non ti permette di far niente perchè dipende dall'esterno!

D'accordo sul fatto di ricostruire la rete!...anche se basterebbe modernizzarla al periodo attuale e non basarsi su quella di trent'anni fa - ad esempio!

[Mac La Mente]

Nonostante siano informazioni ben conosciute, riporto un articolo interessantissimo pubblicato un paio di giorni fa su Repubblica che espone la condizione della rete in Italia...l'articolo conferma quello che sappiamo...rispetto agli altri paesi siamo indietro e anche tanto...purtroppo!

Ne riporto una parte perchè abbastanza lungo, ma vi assicuro che vale la pena leggerlo per intero!


La corsa all'Internet avanzato: qualità non sempre alta e copertura minore rispetto agli altri paesi
L'Italia frena sull'autostrada digitale in ritardo sulla banda larga

Roma - L'Italia digitale è tre volte in ritardo: sulle reti del presente (Adsl), quelle dell'immediato futuro (Wi-Max) e quelle della prossima generazione (Ngn). La corsa di tutti i paesi industrializzati e di molti di quelli emergenti è quello di far arrivare Internet e tutti i servizi connessi (TV, telefono) in tutte le case e le aziende e con una larghezza di banda (quantità di dati che si possono ricevere e spedire in un secondo) sempre maggiore.

In Italia, come per le strade, le incertezze dei vari stadi di crescita dell'infrastruttura si accumulano in lacune sempre più gravi. La banda larga attuale ha 10 milioni di linee funzionanti non sono un risultato disprezzabile, ma la qualità del servizio varia molto, la copertura è minore rispetto agli altri paesi e gli investimenti rallentano anziché accelerare. La parte di popolazione che ha accesso a questi servizi è dell'93% contro il 98% di quella francese, il 93% della tedesca il 90% degli spagnoli. In termini territoriali il 30% dei comuni italiani non accede all'Adsl, cioè le offerte commerciali più comuni.

fonte: Repubblica...dove è possibile leggere la notizia nella sua interezza.

[bancarella]

Notizia nota. Si sapeva. Una domanda: che cos'è la rete Ngn?

[Mac La Mente]

Notizia nota. Si sapeva. Una domanda: che cos'è la rete Ngn?

Eccomi!

...cerco di rispondere nel modo più semplice possibile alla domanda che hai fatto...

Ngn è l'acronimo di Next Generation Network e indica il futuro delle comunicazioni. Questa nuova tecnologia si baserà sull'utilizzo di rete IP-Internet Protocol (un protocollo di comunicazione, per intenderci) ovvero i famosi dispositivi VOIP dove il traffico vocale viene indirizzato sulla rete internet e passa attraverso le linee ad essa dedicate. Il vantaggio principale che si avrà - spero nel minor tempo possibile visto che Telecom si sta attrezzando per questo - è un abbassamento netto delle tariffe. Non male vero?

[bancarella]

Grazie Mac è tutto chiaro. E' una tecnologia in fase di sviluppo.

[Mac La Mente]

Grazie Mac è tutto chiaro. E' una tecnologia in fase di sviluppo.

Prego Bancarella!

...si, lo sviluppo continua e in tempo brevi dovrebbe raggiungere un buon risultato...spero che i tempi siano davvero brevi e non si aspetti tanto!

[Mac La Mente]

Nel prossimo post riporto una parte della notizia (consiglio di leggerla tutta) che ho letto poco fa sul sito di Repubblica. E' il rapporto emerso da un'indagine sulla situazione della rete e dell'utilizzo di internet in Italia effettuato da Agcom.

La situazione non è assolutamente delle migliori perchè l'Italia risulta divisa in due. Ci sono zone in cui la banda larga è diffusa e la concorrenza spietata e zone in cui la connessone veloce non è ancora arrivata!

Questa spaccatura, oltre a rappresentare il quesdro di un paese non molto sviluppato - mancano le infrastrutture, assurdo - fa sì che l'Italia sia il fanalino di coda dell'Europa...nel 2008? Come è possibile! Bisogna assolutamente migliorare!

[Mac La Mente]

Rapporto commissionato da Agcom: solo 10,7 milioni di utenti tra gli ultimi posti in Europa, sorpassati da Spagna e Slovenia
Banda larga, l'Italia che arranca
"E' un paese spaccato in due"
Adsl, forte divario tra città e campagne. Per colmare queste lacune "serve uno sforzo corale del sistema paese"

E' il quadro di Italia spaccata in due quello che emerge da un rapporto appena pubblicato da Agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni) e curato da Between, società di consulenza del settore ICT, per quanto riguarda la banda larga. Ed è un'Italia divisa sotto tanti aspetti, che insieme ci allontanano dal resto dell'Europa Unita e che minacciano lo sviluppo economico del Paese. Il problema principale, che emerge dai dati di Between, è che gli utenti banda larga italiani sono solo 10,7 milioni (a marzo 2008). Dato che ci pone tra gli ultimi posti in Europa, per diffusione della banda larga: ormai anche la Spagna e la Slovenia ci ha superati e il Portogallo è un soffio alle spalle.

Il problema è noto, ma il rapporto lo mette in una luce nuova: per due motivi. Primo, perché si vede come la scarsa diffusione è in realtà sintomo di problemi profondi del nostro Paese, punta dell'iceberg di un problema più grosso, che è appunto quello di un Paese diviso in due. Da una parte, coloro che abitano in città medio-grandi, dove c'è tutto: la concorrenza è evoluta, le offerte sono competitive, economiche e veloci; dall'altra, i piccoli comuni, dove la banda larga, se c'è, è un piatto monotono di offerte. Altra spaccatura: tra coloro che hanno il pc (i quali spesso hanno anche la banda larga) e coloro (la maggior parte) che non ce l'hanno.

Secondo aspetto originale, nell'analisi di Between: in futuro potrebbe andare peggio, nel confronto con l'Europa, perché ci sono poche speranze che l'Italia possa fare grossi passi avanti in questi molteplici aspetti. "A meno che non ci sia uno sforzo corale del sistema" (scrive Between), cioè del governo e dei vari soggetti responsabili delle infrastrutture del paese.

In particolare, secondo Between, è la scarsa diffusione dei pc (49 per cento degli abitanti, fonte Eurostat) la causa principale dei ritardi sulla banda larga. Per diffusione della banda larga tra utenti di pc, infatti, l'Italia balza al quarto posto della classifica europea. Serve quindi aumentare l'alfabetizzazione degli italiani (come ribadito nei giorni scorsi anche da Franco Bernabe', amministratore delegato di Telecom Italia, a un convegno romano). Between assolve invece i prezzi della nostra banda larga: sono persino migliori rispetto alla media europea.

Nemmeno la scarsa diffusione dei pc sembra dipendere da motivi economici (da noi c'è una certa concorrenza sui prezzi), ma solo da fattori culturali e dal sistema scolastico. Bernabè ipotizza che molte cose cambierebbero se la Pubblica Amministrazione desse il buon esempio, adottando le nuove tecnologie per dialogare con il cittadino. L'informatica penetrerebbe così nelle vite quotidiane delle persone e crescerebbe la voglia e l'esigenza di dotarsi di un pc.

A causare i ritardi della banda larga c'è, in subordine, un altro fattore (stima Between): le infrastrutture. Sono distribuite in modo poco omogeneo nel Paese. Gli investimenti degli operatori alternativi a Telecom in infrastrutture (di "unbundling local loop") sono tutti concentrati su un 50 per cento della popolazione (nelle città più ricche), il che riduce la varietà e la convenienza delle offerte disponibili per metà degli italiani.

...continua nel link...

fonte: Repubblica

[Vianne]

Rapporto commissionato da Agcom: solo 10,7 milioni di utenti tra gli ultimi posti in Europa, sorpassati da Spagna e Slovenia
Banda larga, l'Italia che arranca
"E' un paese spaccato in due"
Adsl, forte divario tra città e campagne. Per colmare queste lacune "serve uno sforzo corale del sistema paese"

Secondo aspetto originale, nell'analisi di Between: in futuro potrebbe andare peggio, nel confronto con l'Europa, perché ci sono poche speranze che l'Italia possa fare grossi passi avanti in questi molteplici aspetti. "A meno che non ci sia uno sforzo corale del sistema" (scrive Between), cioè del governo e dei vari soggetti responsabili delle infrastrutture del paese.

Se non ci fosse da piangere, verrebbe da dire che questa affermazione è la barzelletta dell'anno.

E' dal 1994 che l'Italia è immobile, TUTTI i governi e le opposizioni che si sono succeduti hanno solo saputo starsene immobili a contemplare il proprio ombelico, fare clientele, parlarsi addosso e farsi i dispettucci tipo bambini di 3 anni e, soprattutto, vivere totalmente al di fuori dalla realtà del Paese e del mondo.
Purtroppo ogni tanto si sono anche svegliati e hanno fatto delle leggi che, nella migliore delle ipotesi, hanno provocato danni spaventosi nel presente (le folli leggi sull'immigrazione, sull'indulto, sulla non carcerazione per pene inferiori ai 3 anni), e in altri si sono rivelate talmente anacronistiche, intempestive e fatte coi piedi, da rivelarsi peggio che mortali per l'intera società presente e futura (2 su tutte: la folle legge sul precariato e l'abominevole riforma dell'università, le due leggi che hanno messo la pietra tombale sul presente e sul futuro di almeno due generazioni).

E mentre i nostri dirigenti facevano tutte queste belle cosine e tante altre dello stesso livello, il resto del mondo viveva e governava la rivoluzione tecnologica.

Del resto, se nessuno dei presidenti del Consiglio che abbiamo avuto dal 1994 a oggi sa neppure cose sia Internet, come si può sperare che i governi da loro presieduti si occupino di bazzecole come la diffusione della banda larga?

[bancarella]

D'accordo con le parole di Vianne. Non è una novità che l'Italia anche in questo sia arretrata.