L'indirizzo web più lungo!

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Mac La Mente
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L'indirizzo web più lungo!

Messaggio da Mac La Mente »

Pubblicato il rapporto sul primo anno dei domini.eu

Sei siti riescono a raggiungere il limite di 63 caratteri

Web, la corsa all'indirizzo più lungo

Il record a un paesino gallese


Roma - Ci sono nomi che hanno la fortuna di essere facili da memorizzare e altri che necessitano di qualche sforzo in più per essere ricordati. Quando si abita a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwll
llantysiliogogogoch, un piccolo centro nel nord del Galles, trovare un indirizzo web accettabile per il sito del proprio paese può però apparire un'impresa disperata. Gli abitanti invece non si sono dati per vinti, trasformando un punto debole in un'attrattiva: hanno creato
http://www.llanfairpwllgwyngyllgogerych ... chuchaf.eu, che con ben 63 caratteri raggiunge la lunghezza massima possibile per un dominio, conquistando un primato imbattibile
. Una trovata stravagante, che però non è stata l'unica da quando, il 7 aprile scorso, i nuovi indirizzi con la sigla dell'Unione Europea sono stati messi a disposizione di tutti.

A segnalare il sito è stata l'Eurid, l'associazione che gestisce l'assegnazione dei domini . eu, in un rapporto sull'attività del 2006. Tra i quasi 2,5 milioni di indirizzi registrati, in sei hanno raggiunto il limite massimo. La sfida di spingersi fino a quota 63 caratteri è stata raccolta soprattutto in Germania, dove un cittadino ha registrato
http://www.aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ... aaaaaaaaaa. eu e
http://www.zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz ... zzzzzzzzzz. eu, un altro ha scelto www. thisisthelongesteuropeandomainnameallovertheworldandnowitismine. eu e un'azienda con un'evidente passione per la matematica ha deciso di aggiungere al www i primi 63 decimali del Pi greco ottenendo un curioso http://www.1415926535897932384626433832 ... 0974944592. eu. In Francia, invece, c'è chi ha optato per www. lerelaisinternet-com-favorise-la-croissance-de-votre-entreprise. eu.

Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, che si può approssimativamente tradurre come "Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio della caverna rossa", è composto "solamente" da 58 lettere. Le cinque mancanti sono state recuperate dedicando il sito alla parte alta del paese, segnalata dal suffisso "uchaf" che in gallese significa "superiore". Anche se a prima vista il risultato può apparire un groviglio di vocali e consonanti disposte in modo casuale, si tratta di un caso unico: l'indirizzo è infatti costituito da una sola lunghissima parola. Di conseguenza, gli abitanti affermano con orgoglio di vivere nel paese con il dominio internet più lungo del mondo.

Nel piccolo paese, che ha circa 3mila abitanti e che vanta già il titolo di "località del Regno Unito con il nome più lungo", il record è visto come un modo per attirare qualche viaggiatore. Sul sito, oltre a un minicorso per imparare a pronunciare correttamente il nome del luogo, si possono trovare gli elenchi dei posti da vedere e degli alberghi locali e una sintesi della storia della zona. Per facilitare i visitatori con poca memoria o scarsa voglia di impegnarsi in un complesso esercizio di battitura al computer, comunque, è stato anche registrato un indirizzo più semplice che si rifà a Llanfair P. G, il nome del paese in inglese: www. llanfair. wales. com.

(2 aprile 2007)

fonte: Repubbloca

Oh my God! :eeek:
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Re: L'indirizzo web più lungo!

Messaggio da Vianne »

Accidenti, come si fa a ricordare un indirizzo del genere?!!!! :mah: :mah: :mah: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, che si può approssimativamente tradurre come "Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio della caverna rossa"
...però bisogna riconoscere che il nome del paesino è molto poetico e più preciso di uno stradario!
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Re: L'indirizzo web più lungo!

Messaggio da Bleumarine »

Mac La Mente ha scritto:Oh my God! :eeek:
...ehmmmmm...non è tanto facile da ricordare vero? E se si sbaglia una lettera...panicoooooooooooo!!! :ouch: :ouch:
Se si sbaglia una lettera e bisogna riscrivere tutto, sì che è panico! :!:
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Re: L'indirizzo web più lungo!

Messaggio da Mac La Mente »

Vianne ha scritto: Accidenti, come si fa a ricordare un indirizzo del genere?!!!! :mah: :mah: :mah: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Eheheheh non ne ho idea, Vianne! Credo ci sia un premio a chi lo scrive esattamente! :ok: :lol: :lol:
Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, che si può approssimativamente tradurre come "Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio della caverna rossa"
...però bisogna riconoscere che il nome del paesino è molto poetico e più preciso di uno stradario!
Già! Se sei diretto lì, non puoi perderti! :yes:
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Re: L'indirizzo web più lungo!

Messaggio da Mac La Mente »

Bleumarine ha scritto:
Mac La Mente ha scritto:Oh my God! :eeek:
...ehmmmmm...non è tanto facile da ricordare vero? E se si sbaglia una lettera...panicoooooooooooo!!! :ouch: :ouch:
Se si sbaglia una lettera e bisogna riscrivere tutto, sì che è panico! :!:
:hihi: :hihi:

...vado un attimino OT...immagina i bigliettini da visita! :rotfl: :rotfl:
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Messaggio da Mac La Mente »

...inserisco qui dentro la notizia ch ho letto pochi minuti fa visto che si parla sempre di indirizzi web! :)

L'avvertimento lanciato dall'Arin: bisogna migrare dall'IPv4 all'IPv6
Si moltiplicano le richieste fraudolente, mentre il nuovo protocollo non decolla
"Nel 2010 esauriti gli indirizzi web"
Allarme per la saturazione della rete


Roma - Gli indirizzi IPv4 stanno per finire e potrebbero esaurirsi già nel 2010, tra soli tre anni. Le combinazioni numeriche che identificano gli indirizzi in rete attualmente in uso, nella quarta versione del protocollo IP, stanno quindi per terminare e solo il 19 per cento risulta ancora disponibile. E non si tratta di una questione di poco conto, visto che parliamo di quei numeri che sono dietro agli indirizzi web che quotidianamente digitiamo.

L'allarme è stato lanciato dall'Arin, il registro americano che assegna gli indirizzi numerici, che, per far fronte al potenziale collasso, suggerisce un passaggio in massa al sistema successivo, l'IPv6. Il problema della saturazione dell'IPv4 era già stato sollevato in passato, con previsioni che parlavano di un esaurimento nel 2016 per gli indirizzi assegnati ma non allocati, e del 2023 per un esaurimento completo.

Ma l'Arin ora anticipa i tempi dell'emergenza e corre ai ripari contro le frodi nell'assegnazione di indirizzi in base a dati falsati con un protocollo ad hoc per far fronte al problema. Secondo ArsTechnica, che ha dato la notizia, la gente fornisce sempre di più informazioni fraudolente per ottenere spazi per avere un indirizzo IPv4 proprio ora che le combinazioni numeriche si stanno esaurendo.

Arin è l'organizzazione che fornisce gli indirizzi Ip in Nord America e ha quattro "sorelle" che coprono altre regioni: la Lacnic per l'America Latina ed i Caraibi, l'Afrinic per l'Africa, l'Apnic per l'Asia e il Pacifico e, per l'Europa e il resto del mondo il RipeNcc.

La soluzione è quindi il passaggio al protocollo di ultima generazione, l'IPv6, che dovrebbe risolvere una situazione ormai vicina al crollo. Garantisce infatti l'esistenza e la gestione di una quantità di indirizzi fissi pressoché illimitata che facilita le connessioni always-on, quelle in cui si sta sempre in linea, fondamentali per la convergenza tra reti fisse e mobili: il Gprs/Edge, l'Umts, il WiFi.

Eppure qualche problema c'è. Il nuovo protocollo fatica a decollare e, secondo Arin, IPv4 continua ad essere sostanzialmente più conveniente per gli utenti, che difficilmente vorranno migrare verso un sistema che, per il loro interesse, non è ancora altrettanto competitivo. Almeno in una lunga e complessa fase di transizione. In questo quadro di coesistenza, a IPv6 viene consentito l'accesso a una quantità di contenuti inferiore e a un numero di utenti minore rispetto ad IPv4. Fino a quando questo non sparirà del tutto.

fonte: Repubblica

...acc! Sembra una cosa da poco, molti potranno dire "va beh, chissenefre.ga!" ed invece è abbastanza allarmante visto che internet entra sempre più nelle nostre case e visto che di siti ogni giorno ne nascono a migliaia! :yes:

Non appena ho un po' di tempo cercherò di spiegare i due protocolli utilizzati e citati nell'articolo! :)
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Messaggio da truccoeanima »

Questo pianeta... :crazy: ...si fa sempre più stretto! :ouch: :lol: :ouch:
Vivi come se dovessi morire domani...e pensa come se dovessi vivere in eterno!

La vita è quello che succede...mentre tu fai progetti!
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Messaggio da Mac La Mente »

truccoeanima ha scritto:Questo pianeta... :crazy: ...si fa sempre più stretto! :ouch: :lol: :ouch:
Eh direi proprio di sì! :ok: ...ehi! Fatti più in là! :dry: :lol: :lol:

;)
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Messaggio da Mac La Mente »

Eccomi! :ok:
...ho impiegato un po' di tempo a scriverlo, ma ci sono riuscito! ;)

Aaaaaallora...una spiegazione tecnica non la capirei neanch'io (...andiamo bene! :hihi: ) quindi spendo solo poche e semplici parole per chiarire il passaggio, la differenza esistente tra IPv4 e IPv6 dettata dalla necessità e dall'imminente esaurimento del primo tipo di protocollo di rete attualmente utilizzato! :yes:

...forse non tutti lo sanno, ma quando si naviga un sito e si digita il suo nome, nella barra degli indirizzi, questo viene convertito in una serie di numeri separati dal punto. Questi numeri compongono l'indirizzo vero e proprio del sito che stiamo visitando e fanno si che si possa accedere a quel particolare dominio, sottodominio, servizio di hosting ecc...

L'attuale protocollo utilizzato prevede 4 serie (IP4v) di numeri a tre cifre. Queste hanno un range compreso tra 0 e 255 (in codifica binaria corrispondono a 8 bit) e permettono quindi di poter registrare teoricamente 256 elevato alla quarta indirizzi internet...teoricamente perchè comunque ci sono IP dedicati e non utilizzabili da tutti. Quindi...sapete cosa dice questa notizia? Che si sta arrivando al termine di questo enorme numero e vista la crescita di internet bisogna ricorre ad un nuovo tipo di codifica (IP6v) che comprende ed è composta da 8 serie di numeri (separati attraverso i : ) con 4 cifre per numero...una cosa mostruosaaaaaaaa!!! :wacko:

IP6v permette sì di avere indirizzi infiniti (anche se non lo sono), ma porta con se lo svantaggio di complicare ed appesantire ulteriormente le conversioni utilizzate ormai da tutti i protocolli! :ouch:


Onestamente è molto affascinante questo anche se un pochetto complicato perchè comunque bisognerebbe far cooperare due programmi di conversione! Eh si!...non è che passando a IP6v buttiamo IP4v eh? Scomparirebbe anche libera-mente se si facesse così! :( :(
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Messaggio da Vianne »

E' di oggi la notizia che invece l'indirizzo web più corto sarà di Google cinese: g.cn!

Google ha spiegato che hanno scelto questo indirizzo per rendere più facile la vita agli utenti cinesi. Inserisco di seguito un breve articolo sull'argomento:


Il dominio più breve è di Google cinese
La motivazione è che un nome così breve renderà la vita più facile agli utenti cinesi

Aldo Ascenti di The Inquirer Team 06-11-2007

Il primo motore di ricerca al mondo si è aggiudicato anche il nome di dominio più breve al mondo, parliamo dell’indirizzo cinese di Google, g.cn.

Valleywag ci spiega qui che tra gli indirizzi riservati all’ente IANA (Internet Assigned Names Authority), che ha la prerogativa di assegnare i nomi di dominio, c’è g.com, che Google non ha avuto la possibilità di acquistare.

Infatti gli indirizzi più brevi al mondo finora erano riservati alla IANA, con qualche eccezione, come Z.com di Nissan, Q.com di Qwest e X.com di PayPal.

In questo caso, evidentemente è stata fatta un’eccezione. La motivazione è che un nome così breve renderà la vita più facile agli utenti cinesi.

Dal sito di vnunet.it
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Messaggio da Mac La Mente »

Vianne ha scritto:E' di oggi la notizia che invece l'indirizzo web più corto sarà di Google cinese: g.cn!

Google ha spiegato che hanno scelto questo indirizzo per rendere più facile la vita agli utenti cinesi. Inserisco di seguito un breve articolo sull'argomento:


Il dominio più breve è di Google cinese
La motivazione è che un nome così breve renderà la vita più facile agli utenti cinesi

Aldo Ascenti di The Inquirer Team 06-11-2007

Dal sito di vnunet.it
Notizia interessante! Grazie per averla inserita! :)

...non avrei mai immaginato che si potesse fare "a gara" per avere questi indirizzi! :yes: ...la domanda sorge spontanea..."chissà se tutte le lettere dell'alfabeto sono occupate e registrate qui in Italia!" :mah:
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Messaggio da Mac La Mente »

...e per ritornare al discorso di indirizzi web e della nuova frontiera anticipata qualche tempo fa, riporto la notizia del "lancio" dei nuovi indirizzi basati su IPV6...

Notizia interessante anche se un po' lunga...vi assicuro che vale la pena leggerla! ;)

Al via i nuovi indirizzi internet
E' stato attivato l'ipv6 per affiancare e progressivamente sostituire il vecchio sistema di indirizzi


USA - Gli indirizzi internet non bastano più. O meglio si esauriranno entro breve e oggi degli oltre 4 miliardi computabili con il sistema attuale ne rimangono liberi solo il 14 per cento. Il che vuol dire che entro il 2011, secondo i calcoli dell'Icann, la massima autorità che governa l'attribuzione degli indirizzi e dei domini sul web, non ce ne saranno più. Per questo dal 4 febbraio è attivo il nuovo sistema di assegnazione, l'ipv6, che inizierà ad affiancarsi a quello attuale, l'ipv4, per prenderne completamente il posto nel giro di una quindicina d'anni. Il nuovo sistema metterà a disposizione un numero sorprendentemente alto di indirizzi identificativi, pari a due elevato alla centoventottesima potenza o, se preferite, 3,4 per 10 alla trentottesima (con l'ipv4 siamo a 2 alla 32esima). Insomma ce ne sarà in abbondanza per tutti.

Persone e macchine - Tanto nuovo spazio nello stradario del web è necessario almeno per tre motivi. Paesi emergenti e molto popolosi si stanno affacciando a Internet in questi anni. Cina e India contano da sole quasi la metà della popolazione mondiale, e iniziano ad abbattere il digital divide portando milioni di nuovi utenti in Rete. Inoltre sono sempre più numerose le connessioni al web tramite cellulare, e il mercato degli smartphone – i cellulari intelligenti – punta a diventare un mercato di massa, non più solo destinato a chi col telefono ci lavora. Infine, ma non meno importante, al di là dei telefonini intelligenti, ci saranno sempre più macchine connesse tra loro in internet: dai sistemi di monitoraggio ambientale, alle molte soluzioni proposte dalle tecnologie che abilitano il cosiddetto machine-to-machine.

Transizione - Il vecchio sistema quindi non basta più, né per le persone, né tanto meno per le cose da mettere in comunicazione tra loro e con le persone. Codificato nel 1981 l'ipv4 ha dato segni di debolezza già da qualche anno, e per questo nel 2004 è stato inaugurato l'ipv6, introdotto nelle tecnologie di rete (router e switch) e nei personal computer. I due sistemi hanno coesistito fino a oggi, con l'ipv6 costretto e limitato nel vecchio sistema. Da oggi le macchine predisposte per l'ipv6 lo sfrutteranno a pieno, un cambiamento trasparente che sarà invisibile per l'utente finale, ma che permetterà a Internet di continuare a esistere ancora per molto. L'ipv4 dovrebbe tuttavia continuare a funzionare fino al 2025, quando, grazie alla naturale sostituzione delle tecnologie di rete e dei dispositivi degli utenti, sarà completamente sostituito dall'ipv6.

fonte: Repubblica
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Messaggio da Vianne »

Mac La Mente ha scritto:...e per ritornare al discorso di indirizzi web e della nuova frontiera anticipata qualche tempo fa, riporto la notizia del "lancio" dei nuovi indirizzi basati su IPV6...

Notizia interessante anche se un po' lunga...vi assicuro che vale la pena leggerla! ;)

Al via i nuovi indirizzi internet
E' stato attivato l'ipv6 per affiancare e progressivamente sostituire il vecchio sistema di indirizzi
Ho letto l'articolo, è interessante. Se ho ben capito, per gli utenti non dovrebbe cambiare nulla perchè quello che cambierà sarà il sistema a 4 blocchi di cifre che "sta sotto" gli indirizzi web. Mentre gli indirizzi che siamo abituati a digitare e a vedere non cambieranno... o cambieranno anche loro? :unsure:
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Messaggio da Mac La Mente »

Vianne ha scritto: Ho letto l'articolo, è interessante. Se ho ben capito, per gli utenti non dovrebbe cambiare nulla perchè quello che cambierà sarà il sistema a 4 blocchi di cifre che "sta sotto" gli indirizzi web. Mentre gli indirizzi che siamo abituati a digitare e a vedere non cambieranno... o cambieranno anche loro? :unsure:
Felice che l'abbia trovato interessante! :)

Sisisisi, ha capito benissimo! Questo nuovo cambiamento, questa evoluzione degli indirizzi IP sarà invisibile agli utenti della rete ed interesserà solo gli addetti ai lavori! :yes: ...in pratica l'aggiunta di altri numeri per identificare un sito comporterà l'utilizzo di un altro algoritmo che al posto dei 4 blocchi di numeri ne utilizzerà 6!...in questo ci saranno più combinazioni e la possibilità di avere molti molti più siti! :)
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Messaggio da bancarella »

Mac La Mente ha scritto: Al via i nuovi indirizzi internet
E' stato attivato l'ipv6 per affiancare e progressivamente sostituire il vecchio sistema di indirizzi
Cos'è quest'altra novità? Mica l'ho capita! :mah:
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