Pedofilia

Di tutto un po'...
Avatar utente
Mac La Mente
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 185362
Iscritto il: 12/07/2006, 13:20

Re: Pedofilia

Messaggio da Mac La Mente »

ho solo due parole per descrivere questa notizia/vicenda...che schifo! :angry:

Il sacerdote arrestato per pedofilia non era solo: "Indagati tre complici"
La chiesa del Santo Spirito in via Calda a Sestri Ponente

"Incastrato dalle intercettazioni, dava cocaina in cambio di sesso"

Genova - Il giorno dopo la notizia dell’ arresto di don Riccardo Seppia, il parroco della chiesa di Santo Spirito a Sestri Ponente, per violenza sessuale su minore e cessione di stupefacenti, il quadro accusatorio e la vicenda nel quale quello è stato costruito, cominciano a diventare più chiare.

Innanzitutto nell’inchiesta spuntano altre tre persone, indagate. Si tratterebbe di un ex seminarista, di 40 anni, indagato per prostituzione minorile e che potrebbe avere avuto un ruolo nell’adescamento degli adolescenti; un commerciante genovese e un uomo di Milano di cui non si conosce ancora la professione, entrambi accusati di cessione di stupefacenti.

Il filone di indagini milanesi trasmesso alla procura di Genova per competenza territoriale è condotto dal pubblico ministero Stefano Puppo e coordinato dal procuratore capo facente funzioni Vincenzo Scolastico; il gip che ha emesso i provvedimenti è Annalisa Giacalone. In secondo luogo, si chiarisce anche il perchè le indagini siano state svolte dal Nas di Milano, il Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri. Le indagini sono state avviate per verificare un presunto giro di anabolizzanti usato nelle palestre e nelle saune milanesi.

Nel corso di intercettazioni i militari si sono imbattuti in un giro di cocaina che aveva il centro di spaccio a Milano, città dove venivano a rifornirsi spacciatori e consumatori da tutta Italia. Secondo quanto si è appreso, tra i frequentatori di saune e palestre milanesi ci sarebbe stato anche don Riccardo. Questi non si sarebbe limitato a usufruire dei servizi sportivi o di benessere ma sarebbe stato anche acquirente di stupefacenti. Lo scopo non sarebbe stato quello di assumere la sostanza ma, secondo indiscrezioni, di scambiarla, una volta tornato a Genova, con i ragazzini, presumibilmente in cambio di prestazioni sessuali.

Da indiscrezioni risulta che le frequentazioni del parroco nelle saune e nelle palestre di Milano fossero abbastanza assidue. Una volta rientrato a casa, l’annuncio della disponibilità di droga veniva fatto con sms che inviava dal proprio telefono cellulare. Ai ragazzi faceva sapere di avere con sè la «neve» e li invitava ad andare a trovarlo a casa, proprio vicino alla chiesa dello Spirito Santo di via Calda, a Sestri Ponente. I carabinieri avrebbero intercettato anche telefonate e sms rivolti a conoscenti, tra i quali, sembra, anche l’ex seminarista indagato per prostituzione minorile, in cui commentava e descriveva i rapporti e gli incontri avuti con i ragazzi. In particolare, al centro dell’inchiesta ci sarebbero gli abusi subiti da un chierichetto della zona, di 16 anni; con lui il parroco avrebbe avuto rapporti orali.

Al vaglio degli investigatori, inoltre, ci sarebbero altri episodi, forse limitati ad approcci: approfondimenti sono in corso per comprendere se il prete abbia avuto relazioni - ed eventualmente di che natura - con un altro ragazzino minorenne, un maggiorenne e un quarto la cui età non è stata ancora stabilita dagli investigatori, di cui don Riccardo parla nelle numerose intercettazioni. Chi ha avuto modo di ascoltare le intercettazioni ha parlato di frasi «irripetibili».

fonte: La Stampa
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
Avatar utente
Mac La Mente
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 185362
Iscritto il: 12/07/2006, 13:20

Re: Pedofilia

Messaggio da Mac La Mente »

Fermi! In galera anche lui e butta la chiave! :angry:

Abusi sessuali su un ragazzino
Arrestato un allenatore di calcio

Decisivi per il fermo dell'uomo i raccointi delle vittime
L'uomo, un operaio di 41 anni, condannato a 4 anni di carcere.
Aveva provato a convincere altri ragazzi utilizzando una web cam


Milano - I reati per cui è stato condannato sono atti sessuali con minori e corruzione di minorenni ai danni di cinque ragazzi che allenava della sua squadra di calcio nel Milanese. Con uno aveva avuto rapporti intimi, con gli altri era solito chattare in conversazioni dai pesanti contenuti sessuali. Il fatto, però, che Livio Volpi, 41 anni, operaio, che vive ad Abbiategrasso, nel Milanese, ma anche allenatore dei portieri di una squadra giovanile di calcio sia stato portato in carcere su ordine dei giudici del Tribunale di Milano, dopo la condanna di primo grado - nonostante fosse stato indagato a piede libero - lascia immaginare che sia coinvolto in vicende più gravi rispetto alla quale si è concluso il processo, qualche giorno fa.

L’uomo, stando alle indagini, cominciate nel 2009, da qualche mese aveva cominciato ad adescare i cinque ragazzini dopo gli allenamenti. Con uno di questi aveva avuto rapporti intimi, ma il ragazzo poco dopo si era allontanato da lui. Con gli altri, Volpi aveva invece cominciato a scambiarsi messaggi e a dialogare con la web cam: «Mi piacerebbe farlo dal vivo», diceva. «Sei nella tua cameretta?», chiedeva compiendo gesti sessuali inequivocabili. Nell’ambiente della squadretta che allenava erano cominciate a circolare voci, poi erano arrivate le confidenze dei ragazzini alle loro madri, infine le denunce agli agenti del Commissariato Bonola di Milano. I poliziotti hanno acquisito il contenuto del suo computer, ricostruito la storia degli sms che si scambiava con i ragazzini, tutti intorno ai 14 anni. Ha trascritto conversazioni in cui l’uomo si proponeva di fare sesso con loro, non solo virtualmente come accadeva con la web cam.

Volpi non era stato arrestato, all’epoca, perchè non c’era flagranza di reato e il materiale acquisito era più che sufficiente per il processo che, infatti, si è concluso con la sua condanna a quattro anni, quando il pm di Milano Gianluca Prisco aveva chiesto tre anni e sei. Non c’era pericolo di reiterazione del reato perchè la società lo aveva allontanato in quanto era stato sorpreso a fare la doccia con i ragazzi. Cosa proibita dal regolamento da quando, nel 2003, per la stessa ragione era stato denunciato un dirigente della società. Quando gli agenti sono andati a prenderlo a casa sua, in cui vive con la madre, Volpi ha detto che non si aspettava di essere arrestato.

fonte: La stampa
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
Avatar utente
Mac La Mente
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 185362
Iscritto il: 12/07/2006, 13:20

Re: Pedofilia

Messaggio da Mac La Mente »

Bastardi! :inca: :inca:
...scusate la franchezza ma di fronte a queste cose vedo rosso e mi arrabbio!

Scoperto un giro di pedofili sul web
Sei arrestati, e 31 denunciati: scambiavano e condividevano materiale pedopornografico

Migliaia e migliaia di foto pedo-pornografiche sono finite nelle mani della polizia postale di Palermo, che ha smantellato un giro di pedofilia online effettuando sei arresti, 31 denunce e oltre tenta perquisizioni di luoghi, persone e
informatiche in 13 regioni italiane. L'operazione, chiamata "Fabulinus", conclude un anno e mezzo d'indagini condotte sotto la supervisione della polizia postale di Roma.

Le perquisizioni hanno riguardato Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto e Puglia.

Il gruppo di pedofili condivideva in rete materiale pedopornografico usando sistemi come eDonkey ed eMule. Gli agenti hanno sequestrato computer, cellulari, videocamere, macchine fotografiche e migliaia tra cd, dvd e pen drive. Le indagini adesso sono volte ad individuare chi siano i ragazzini, alcuni anche in tenera età, coinvolti nel giro dei pedofili.

Nella fase conclusiva dell'inchiesta, oggi sin dalle prime luci dell’alba, sono stati impiegati alcune centinaia di uomini e donne della Polizia di Stato. L’operazione della Polizia Postale palermitana rappresenta il frutto di una complessa indagine battezzata “Fabulinus” dal nome di una divinità romana protettrice dei bambini.

fonte: La Stampa
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
Avatar utente
bancarella
Grande Mente
Grande Mente
Messaggi: 53246
Iscritto il: 02/12/2007, 15:27

Re: Pedofilia

Messaggio da bancarella »

E' un fenomeno diffuso
Sono un Sagittario con quattro zampe, una coda, arco e freccia!
Avatar utente
Mac La Mente
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 185362
Iscritto il: 12/07/2006, 13:20

Re: Pedofilia

Messaggio da Mac La Mente »

bancarella ha scritto:E' un fenomeno diffuso
Purtroppo sì e non accenna a diminuire anzi, si trovano sempre nuove vie per continuare a distribuire - e realizzare - questo genere di materiale! :angry:
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
Avatar utente
Mac La Mente
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 185362
Iscritto il: 12/07/2006, 13:20

Re: Pedofilia

Messaggio da Mac La Mente »

Bravissimi! Continuate così e cercate di prendere tutti questi *stardi! :angry:

Più importante operazione antipedofilia su internet mai condotta
Pedofilia, maxi retata in 144 Paesi
Solo in Austria identificati 272 pedofili. Bimbi in foto e video, a Firenze 20 indagati e tre arresti


Una maxi operazione di polizia contro la pedofilia, condotta in 141 paesi, ha permesso di identificare centinaia di pedofili su internet. Lo ha annunciato la polizia giudiziaria federale austriaca. Denominata «Carole» e iniziata circa un anno fa, l'operazione ha permesso di identificare solo in Austria 272 pedofili, che hanno diffuso online materiali pedopornografici. Si tratta della più importante operazione di polizia contro la pedofilia su internet mai condotta in Austria e nel mondo. La grande mole di informazioni e materiali raccolti sono al vaglio delle autorità di polizia nei 141 paesi coinvolti nell'operazione.

A Firenze - Anche in Italia è scattata un'operazione antipedofilia: la polizia postale di Firenze ha eseguito 18 perquisizioni in varie città italiane, denunciando 20 soggetti, tre dei quali in stato di arresto, per detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico. I video e le immagini sequestrate riguardano per la maggior parte ragazzi in età adolescenziale e bambini in tenera età, anche al di sotto dei 5 anni, intenti a compiere espliciti atti sessuali con adulti e coetanei.

Tre arresti - L'attività ha coinvolto i compartimenti della Polizia postale di diverse città, da Bologna a Catania, Milano, Venezia, Roma e Torino, nonchè le sezioni di Reggio Emilia, Sassari, Varese, Vicenza, Siracusa, Caserta e Macerata. L'indagine è partita da una segnalazione in cui un utente che riferiva di aver avuto una sessione di chat sul sito 77chat.com. Da qui veniva appurata la presenza di materiale video pedopornografico diffuso in rete. La Polposta ha individuato e successivamente identificato 18 utenti che in più sessioni si connettevano al sito per acquisire file pedopornografici, catalogarli e custodirli nei propri computer. Le perquisizioni hanno dato tutte esito positivo, quindi sono stati sequestrati parecchi computer. Per tre indagati è scattato l'arresto in flagranza in considerazione della particolare gravità del fatto, ma anche per la quantità e la qualità del materiale video ritrovato. Le immagini sono per lo più prodotte in paesi dell'Est e del continente asiatico. Ora, saranno catalogate ed inviate presso l'Area Analisi File e Identificazione Minori del Centro Nazionale Contrasto Pedopornografia Online (CNCPO) per poi essere selezionate ed inviate presso la banca dati Interpol di Lione (Francia).

fonte: Corriere della sera
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
Avatar utente
Mac La Mente
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 185362
Iscritto il: 12/07/2006, 13:20

Re: Pedofilia

Messaggio da Mac La Mente »

PEDOFILIA - IL CASO DEL PRETE ARRESTATO A FANO
Non credo a una sola parola! :angry:

Don Ruggeri, incoscienza e lacrime
«Ho sbagliato, non mi sono reso conto»

Le reazioni del prete denunciato dai parrocchiani che avevano assistito a «effusioni sotto l'ombrellone» con una tredicenne

«Ho sbagliato, ho sbagliato... non mi sono reso conto...». Gli occhi pieni di lacrime, lo sguardo perso nel vuoto. Così lo raccontano gli investigatori che hanno arrestato venerdì sera don Giangiacomo Ruggeri, portavoce del vescovo di Fano, per abusi sessuali su una ragazzina di 13 anni. Nonostante i suoi 43 anni, «sembrava un bambino», ha detto un investigatore.

La denuncia - Baci, palpeggiamenti, il seno scoperto davanti ai bagnanti allibiti: sono questi i gesti, compiuti su una ragazzina di 13 anni, che hanno portato in carcere il portavoce del vescovo di Fano. Alcuni sono rimasti impressi nelle immagini girate dalla polizia con una telecamera nascosta. A carico del sacerdote non sarebbero stati raccolti indizi che facciano supporre rapporti sessuali completi con la ragazzina, piuttosto una sorta di flirt fra adolescenti, nonostante l'enorme differenza d'età. A segnalare lo «strano comportamento» di don Ruggeri sono state alcune persone che lo hanno notato sulla spiaggia. «Sono un padre di famiglia anche io, non potevo lasciar passare sotto silenzio atteggiamenti come quelli di don Giangiacomo Ruggeri, non certo consoni al suo ruolo. Così ho avvisato la polizia». Marco Mandolini, titolare con il fratello Mauro dei Bagni Torrette di Fano (Pesaro Urbino), è la persona che con la sua testimonianza ha fatto arrestare il prete quarantenne.

Effusioni - La ragazzina, famiglia umile, che tutto il paese di Orciano ora tenta di proteggere, al mare si comportava come una specie di fidanzata del sacerdote. Tempo addietro il padre era stato visto discutere animatamente con don Ruggeri, ma sembra che i genitori dell'adolescente non si fossero resi conto di quanto stretto fosse il rapporto allacciato fra adulto e minore. Solo, a loro non piaceva che la ragazza trascorresse tutto quel tempo in parrocchia, o comunque con il «don». L'inchiesta per ora ruota attorno a un unico caso di abusi su minore, ma la polizia, coordinata dal procuratore di Pesaro Manfredi Palumbo, in collaborazione con il pm dei minori Sante Bascucci, indaga anche nel passato del prete.

Perizia - L'impressione maturata in chi collabora alle indagini è che il portavoce del vescovo di Fano, l'assistente spirituale degli scout, il giornalista esperto in web tv, non fosse affatto preoccupato per l'arresto, anzi consapevole di dover finire in cella, ma devastato dall'angoscia. Non avrebbe tentato alcuna difesa o diversivo, nessuna domanda sul perché i poliziotti erano andati a prenderlo. Spetterà all'avvocato difensore chiedere un'eventuale perizia sul grado di maturità psicologica del sacerdote, ma in queste ore c'è chi si domanda se realmente don Ruggeri non si fosse reso conto che un uomo di 43 anni, per di più prete, non può «innamorarsi» di una bambina di 13 e scambiare con lei effusioni come un fidanzatino. O se invece, agendo alla luce del sole, in una spiaggia piena di gente, volesse proprio farsi scoprire. Come dire al mondo «ho questo problema, fate qualcosa».

Indagini - Rinchiuso in isolamento, il portavoce del vescovo verrà interrogato lunedì, mentre la polizia sta cercando di ricostruire se nel suo passato ci siano episodi di molestie o abusi su altre ragazzine. La tredicenne verrà ascoltata dal sostituto procuratore della Repubblica dei minori di Ancona Sante Bascucci, che raccoglierà anche le testimonianze di ragazze e ragazzi della parrocchia, e dei gruppi scout e giovanili di cui don Ruggeri, sospeso ieri da ogni incarico pastorale da mons. Armando Trasarti, è stato assistente spirituale. Nell'alloggio del sacerdote e in parrocchia, la polizia ha sequestrato un pc e supporti informatici.

fonte: Corriere della sera
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite