Re: Prostituzione...
Inviato: 09/06/2011, 16:03
Prostituzione e spaccio, sei arresti sgominata banda in Veneto
In manette italiani romeni e maghrebini: reclutavano ragazze nell'Est europa e le facevano prostituire sul litorale veneziano
Venezia - Vasta operazione della questura di Venezia contro un gang che nel litorale veneziano gestiva un traffico di droga e sfruttamento della prostituzione: sei custodie cautelari in carcere e una decina di perquisizioni a carico di italiani, romeni e maghrebini.
Gli ottanta agenti impiegati nell'operazione hanno così messo fine alle attività della banda che operava soprattutto nelle località di Jesolo, Eraclea e Cavallino. Il gruppo reclutava giovani ragazze nei paesi dell'Europa dell'Est (romene, ungheresi, estoni, lettoni, ceche) e le trasportava nel Nord Italia, dove venivano fatte prostituire.
La gang curava tutta la 'filiera' della prostituzione: dal reclutamento delle ragazze tramite la malavita locale all'ingresso in Italia, dalla ricerca di un posto dove dormire fino allo smistamento e l'impiego per strada e nei locali notturni. Ogni ragazza doveva pagare ogni sera una sorta di 'tassa di stazionamento' pari a 50 euro ad un pregiudicato residente a Jesolo, ritenuto elemento di spicco della malavita locale, in rapporto con esponenti dell'ex Mala del Brenta. La polizia ha documentato, tra l'altro, raid punitivi nei confronti delle ragazze che si rifiutavano di pagare.
L'operazione è l'epilogo di un'indagine avviata la scorsa estate dalla polizia di Venezia che aveva accertato un aumento della prostituzione (in strada, in appartamenti e in locali notturni) e dello spaccio di droga nelle zone turistiche balneari del litorale.
fonte:Repubblica
In manette italiani romeni e maghrebini: reclutavano ragazze nell'Est europa e le facevano prostituire sul litorale veneziano
Venezia - Vasta operazione della questura di Venezia contro un gang che nel litorale veneziano gestiva un traffico di droga e sfruttamento della prostituzione: sei custodie cautelari in carcere e una decina di perquisizioni a carico di italiani, romeni e maghrebini.
Gli ottanta agenti impiegati nell'operazione hanno così messo fine alle attività della banda che operava soprattutto nelle località di Jesolo, Eraclea e Cavallino. Il gruppo reclutava giovani ragazze nei paesi dell'Europa dell'Est (romene, ungheresi, estoni, lettoni, ceche) e le trasportava nel Nord Italia, dove venivano fatte prostituire.
La gang curava tutta la 'filiera' della prostituzione: dal reclutamento delle ragazze tramite la malavita locale all'ingresso in Italia, dalla ricerca di un posto dove dormire fino allo smistamento e l'impiego per strada e nei locali notturni. Ogni ragazza doveva pagare ogni sera una sorta di 'tassa di stazionamento' pari a 50 euro ad un pregiudicato residente a Jesolo, ritenuto elemento di spicco della malavita locale, in rapporto con esponenti dell'ex Mala del Brenta. La polizia ha documentato, tra l'altro, raid punitivi nei confronti delle ragazze che si rifiutavano di pagare.
L'operazione è l'epilogo di un'indagine avviata la scorsa estate dalla polizia di Venezia che aveva accertato un aumento della prostituzione (in strada, in appartamenti e in locali notturni) e dello spaccio di droga nelle zone turistiche balneari del litorale.
fonte:Repubblica
