Per combattere alcuni disagi legati a disturbi alimentari come anoressia, bulimia o obesità psicogena «da qualche parte si deve pure cominciare». E allora, proprio il mondo della moda può diventare la giusta vetrina dove iniziare ad attivare un sistema di allarme sui disturbi alimentari e sull’anoressia in particolare.
Ne è convinta il ministro Giovanna Melandri che ha lanciato la proposta di un codice di autoregolamentazione, («senza arrivare alla necessità di promulgare una legge») che chiami in causa stilisti, modelle ma anche operatori della comunicazione. Una sorta di codice deontologico perché anche il fashion-system si responsabilizzi su un problema, quello dell’anoressia, dai contorni più che allarmanti. Il codice di autoregolamentazione potrebbe prevedere innanzitutto, spiega la Melandri, che l'Indice di massa corporea (quello stabilito dall’Oms e che lega le variabili peso e altezza) diventi il parametro di riferimento per le case di moda sull'esempio della Spagna, dove è stato chiesto che le modelle che sfilano non abbiano un indice al di sotto di un certo valore. E un altro punto nodale del codice potrebbe essere quello di un limite di età per le modelle in passerella.
Un primo sì all’appello della Melandri è arrivato da Maria Luisa Trussardi, rappresentante della Camera della moda di Milano: No alle modelle sotto i sedici anni in passerella e sì alla presenza di medici nel dietro le quinte delle passerelle.
Più restio lo stilista Antonio Marras, che nel corso del forum ha rivendicato il suo ruolo di creativo, chiamando in causa l’estetica e invitando a fare un giusto distinguo tra magro e malato e tra ideale e reale. «Le veline sono un modello più forte delle top model» ha detto Marras. E una difesa del mondo della moda è arrivata anche da Brunella Casella, dell’agenzia di modelle Elite Model e da Andrea Krakhecke, mannequin magrissima “di costituzione”, come lei stessa ha sottolineato.
Art completo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... ndri.shtml
*
Più restio lo stilista Antonio Marras, che nel corso del forum ha rivendicato il suo ruolo di creativo.
Quasi quasi mi ritengo fortunata di non navigare nell'oro... almeno non mi verrà mai la tentazione di comprare un suo vestito