Gli stilisti accettano di non usare più modelle anoressiche

[Frankenstein]

L'anoressia ha provocato l'ennesima tragedia nel mondo della moda, è morta una modella israeliana.

Ero a conoscenza di questa tragedia. Ho ascoltato la notizia al telegionale.

L'anoressia e il mondo della moda sono un connubio che spesso e volentieri provoca la morte.

[Mac La Mente]

L'anoressia e il mondo della moda sono un connubio che spesso e volentieri provoca la morte.

Sono assolutamente d'accordo con questo pensiero! Purtroppo sono due "aspetti" che viaggiono in parallelo, si sovrappongono e a volte diventano inscindibili...che tristezza!

[Vianne]

Segnalo un articolo pubblicato sul Corriere di ieri, articolo che, pur apparentemente più scanzonato, seconda me ha molto a che fare col tema di questo topic.

Il Corriere, riprende un articolo pubblicato dal Times che fa notare come in soli 10 anni i media abbiano imposto modelli femminili sempre più scheletrici e anoressici, donne che non hanno più nulla di femminile e sono totalmente asessuate.
Le immagini delle donne che la moda e il cinema ci hanno spacciato come modelli di donne belle e da imitare (le anoressiche taglia 38 Kate Moss, Victoria Beckham, Angelina Jolie, ecc) messe a fianco di quelle della donna che soli 10 anni fa era ritenuta una delle più belle e sensuali al mondo, Lady Diana con la sua taglia 44, la farebbero passare per una cicciona. Oltretutto la moda ha talemtne imposto certe taglie, che oggi Lady Diana non riuscirebbe a trovare vestiti della sua taglia in nessun negozio e sarebbe costretta a rivolgersi ai negozi specializzati in taglie forti.

L'articolo del Times, apparentemente più di gossip che a sfondo sociale, secondo me invece è molto utile per capire che disastro moda e cinema abbiano provocato nella testa di milioni di adolescenti.
Già per un'adolescente è difficile accettare i cambienti del proprio corpo, se poi sarti e scenografi fanno di tutto per convincerla che un corpo da donna "è sbagliato" perchè quello "giusto" è quello da scheletro ambulante...

Nel prossimo post inserisco l'articolo per esteso.

[Vianne]

Il times: «Ormai si preferiscono "uomini" con i seni»
La "44" di Diana oggi sarebbe oversize
La principessa incarnava l'ideale di bellezza. Le sue "eredi" sono donne al limite della malnutrizione

LONDRA – Dieci anni fa Diana era considerata una delle più belle donne del pianeta. Oggi il suo splendido fisico troverebbe di che vestirsi solo fra le taglie comode. Nel suo fulgore atletico, la principessa – una taglia 44 - incarnava l'ideale femminile per moltissime donne, che sognavano di diventare come lei. Oggi, la “taglia target” è la 38 e in soli 10 anni l'ideale femminile sembra aver rinnegato ogni accenno di burrosità, preferendo donne esangui con il corpo da ragazzi adolescenti o meglio, come scrive in modo pungente il Times: «uomini con i seni». Eppure, l'inchiesta sulla morte della principessa ha appena rivelato che Diana aveva ben 5 amanti (se non di più), tutti evidentemente attratti dalla sua bellezza piena e sensuale. Il giornale aggiunge: «Era nevrotica e confusa? Era poco colta e calcolatrice? Fa niente: era anche bellissima e sexy da morire».

CAMBIAMENTI - Che cos'è successo in un solo decennio per stravolgere la situazione in modo così drammatico? Il Times oggi butta l'occhio alle "pin-up" contemporanee – tra cui elenca Kate Moss, Nicole Kidman, Angelina Jolie e Keira Knightley - descrivendole come prive di sensualità, ossessionate dal peso, «pallide rappresentanti dell'universo femminile». Parlando di Victoria Beckham in particolare, la moglie-stecchetto di David Beckham nonché ritrovata Posh Spice, il prestigioso quotidiano britannico va giù duro: «La dice lunga sul suo peso il fatto che la caratteristica più prominente sono i capezzoli. Il sedere è grande come due palline da ping pong, e poi labbra, collo e seni sono un omaggio all'industria pornografica e agli avanzamenti della chirurgia plastica». Eppure Victoria Beckham è considerata un esempio da seguire per migliaia di ragazzine e non. Una donna da emulare, le cui fans fanno la fame, magari con diete all'orlo della malnutrizione, per raggiungere un peso poco realistico e crudele che non è altro che la negazione di ogni gioia di vita.

DONNE SPOLPATE - Secondo il giornale, la repressione di ogni forma di sensualità, che negli anni '90 veniva invece celebrata, è al centro del nuovo ideale femminile del 21esimo secolo. Oggi piacerebbero solo le donne spolpate, a cui è stato strappato ogni riferimento alla fertilità. Dee sterilizzate dal fisico scheletrico, spogliate di ogni potenza erotica. Recentemente la Jolie, madre di 4 figli (3 adottivi e 1 naturale), si è lamentata perché nel film semi-animato Beowulf il suo fisico ossuto e spigoloso è stato rivisto e corretto per renderlo più sexy. Il suo timore era quello di sembrare «una figura troppo sessuale davanti ai figli», come se questo fosse un reato. Messe accanto una all'altra, le foto delle magrissime Amy Winehouse, Kate Moss, Victoria Beckham & Co. fanno sembrare Diana una taglia "oversize" e il giornale si chiede: «Saranno queste davvero delle donne? Non è che magari è tutto un enorme scherzo? Non è che un giorno scopriremo che sono tutti scappati da un club di transessuali di Pat Pong?»

Deborah Bonetti
23 novembre 2007

Dal sito del Corriere della Sera

Insieme all'articolo c'è una galleria fotografia che mette a confronto le immagini di Lady Diana e quelle delle cosiddette "belle donne" di oggi. Dategli un'occhiata, è davvero impressionante!

Galleria fotografica

[Mac La Mente]

Segnalo un articolo pubblicato sul Corriere di ieri, articolo che, pur apparentemente più scanzonato, seconda me ha molto a che fare col tema di questo topic.

Nel prossimo post inserisco l'articolo per esteso.

...ed è azzeccatissimo per questo topic! Grazie per averlo segnalato Vianne e per aver linkato anche la galleria delle immagini!

Ho letto tutto con molta attenzione e soprattutto ho visto e notato il cambiamento che c'è stato! E' davvero impressionante che in questi anni si sia arrivati ad una situazione del genere ed è davvero impressionante oltre che pauroso il fatto che il mondo della moda (ad esempio - ma anche in altri ambienti) abbia promosso questo cambiamento portando sempre più all'eccesso (in negativo - naturalmente) l'aspetto fisico!

L'articolo del Time va giù in modo molto pesante sulla signora Beckham, ma quello che dice corrisponde alla verità...verità che si nota...e guardando le foto fa impressione!

[Vianne]

Dalla settimana della moda in corso in questi giorni a Milano arriva una buona notizia sulla decisione di alcuni stilisiti di far sfilare modelle dai fisici normali.
Decisione legata anche alla buona all'inziativa (è incredibile, ogni tanto ne azzeccano una! ) organizzata dal Comune di Milano a sostegno dell'educazione alla corretta alimentazione.
Mi sembra giusto sottolineare i nomi degli stilisti autori di questa scelta che riconosce finalmente l'esistenza del corpo femminile: Dario Di Bella e Giovanni Premoli.

Nel prossimo post inserisco un articolo in proposito apparso sul sito di Adnkronos un paio di giorni fa.

[Vianne]

Salute: la pasta e' trendy, due stilisti contro anoressia in passerella

Milano, 15 feb. (Adnkronos Salute) - Croce e delizia di tutti i buongustai fan del made in Italy, la pasta diventa trendy. Il cibo simbolo della dieta mediterranea ora fa anche moda, grazie a un'iniziativa lanciata da Dario Di Bella e Giovanni Premoli, creatori del marchio Premoli, oggi a Milano alla vigilia della settimana della moda al via domani nel capoluogo lombardo. Il messaggio è forte e chiaro: "Non è affatto necessario vestire la taglia 38 per calcare le passerelle", garantiscono i due giovani stilisti.

Paladini anti-anoressia nelle parole, ma anche nei fatti. Nella loro sfilata, in programma il 20 febbraio ai Magazzini generali di Milano, le modelle sotto i riflettori saranno tutte ed esclusivamente taglia 42: "Quella che per noi esprime meglio la femminilità e rende omaggio alle nostre creazioni", sottolineano. E sono state sempre indossatrici taglia 42 a incorniciare il set fotografico improvvisato oggi in conferenza stampa nel ristorante La Banque, dove una modella in costume da bagno è entrata in una vasca piena di pasta per essere 'condita' in diretta con olio extra vergine di oliva, basilico fresco e pomodorini pachino.

Nessuna provocazione ai colleghi, assicurano Dario e Giovanni. Soltanto un invito ad agire: "Se tutti noi stilisti iniziassimo a scegliere indossatrici taglia 42 - dice Dario - non si toglierebbe nulla alla vestibilità dei nostri modelli, né alla scena. Ci faremmo solo portavoci di un messaggio positivo, aiutando tutte le ragazze che nella vita 'indossano' questa taglia a farlo col sorriso". Orgogliose delle proprie forme, non certo esagerate, ma giuste e sane. L'incontro di oggi è il primo passo di un progetto più ampio battezzato 'Giovani per i giovani' e patrocinato dall'assessorato al Tempo libero del Comune di Milano, che punta ad avviare un confronto costante tra coetanei.

"Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa convinti che l'educazione alla corretta alimentazione sia un bene imprescindibile che va comunicato a 360 gradi - spiega l'assessore al Tempo libero del Comune di Milano, Giovanni Terzi - Ricordo la mia battaglia personale contro i manifesti di Oliviero Toscani" che ritraevano una modella gravemente anoressica, e che dopo varie polemiche sono stati ritirati. "Quello rischiava di trasformarsi in esempio negativo per i giovani - precisa - mentre ritengo che la moda possa avere una funzione sociale importante contro l'anoressia. Patrociniamo questo progetto perché crediamo nei giovani stilisti e apprezziamo un'iniziativa come questa, che non si limita a uno strumento di comunicazione, ma si declina poi concretamente sulle passerelle", puntualizza Terzi.

Pieno appoggio al messaggio della griffe Premoli è arrivato anche da Emanuela Folliero, che non ha potuto partecipare all'incontro perché diventata madre proprio in questi giorni, nonché dal mondo medico-scientifico. "La corretta alimentazione è una della chiavi per star bene, essere performanti, difendersi dalle malattie e, in sintesi, vivere più a lungo", ricorda il nutrizionista Nicola Sorrentino. Che dice no alla 'demonizzazione' della pasta: "E' un cibo sano, facilmente digeribile e completo, quando accompagnato da grassi e proteine. E se condito bene non è affatto ingrassante, bensì ipocalorico. L'ideale per mantenersi in forma".

In linea, ma sani. Conferma la psicoterapeuta Arianna Banderali, vicepresidente dell'Aidap (Associazione italiana disturbi dell'alimentazione e del peso). "Ci sono dati scientifici allarmanti che dimostrano quanto l'ambiente sociale nel quale viviamo influisca sui nostri comportamenti alimentari - riflette - Lode dunque a questa iniziativa che rappresenta una strategia ambientale di prevenzione a disturbi quali anoressia e bulimia".


Dal sito di IGN

[LuLandyl]

E' rassicurante leggere questi articoli e vedere che qualcosa si sta facendo per combattere uno dei peggior mali della nostra società, l'anoressia.
Non voglio sembrarvi scontata e ripetitiva ma sono d'accordo con il mondo intero nel ritenere stupidi i modellini cadaverici che la moda ha trasmesso fino ad ora.
Ma cosa può esserci di bello in un corpo senz'anima, pallido e indefinibile, a cui a stento si percepisce la sua appartenenza al genere femminile, vista l'assenza di forme.
....forse l'ideale di corpo femminile dell'ottocento era esageratamente morbido e formoso, ma negli ultimi anni siamo passati all'estremo opposto..

E se ci sforzassimo di optare per una sana via di mezzo??

[Mac La Mente]

Dalla settimana della moda in corso in questi giorni a Milano arriva una buona notizia sulla decisione di alcuni stilisiti di far sfilare modelle dai fisici normali.
Decisione legata anche alla buona all'inziativa (è incredibile, ogni tanto ne azzeccano una! ) organizzata dal Comune di Milano a sostegno dell'educazione alla corretta alimentazione.
Mi sembra giusto sottolineare i nomi degli stilisti autori di questa scelta che riconosce finalmente l'esistenza del corpo femminile: Dario Di Bella e Giovanni Premoli.

Grazie per aver riportato la notizia, Vianne!

...finalmente comincia a muoversi qualcosa nel mondo della moda...era ora! Eh si, perchè rivolgere lo sguardo e promuovere l'utilizzo (termine un po' brutto da usare - scusatemi) di modelle con una taglia più normale, non può che far del bene alla lotta contro l'anoressia.

Considero molto importante la scelta che questi due stilisti hanno fatto e condivido in pieno le motiviazioni che hanno dato!...anzi...spero che tanti tanti altri seguano il loro esempio e che tante tante ragazze si convincano che non è necessario sacrificarsi per fare le modelle...il corpo umano è bello così com'è!

[Nicky]

L'altro ieri mi sono soffermata a guardare il canale della moda…ho visto questi…come definirli…questi esseri stilizzati, che non si sa come facciano a stare in piedi, con gli occhi spenti e l'aria patita…
Un vestito sta molto meglio sul manichino che su una persona che magari ha più carne che ossa…
Io ricordo Laetitia Casts…Ferré diceva che era cicciottella, invece a mio avviso era perfetta

Domenica ho visto Controcampo, la Canalis tra un pò sparisce nella sedia

Anche la Herzigova ha sofferto di anoressia, ma invece di parlarne e dire cose intelligenti dice che non é vero!
Io stessa quando avevo 13/14 anni sono stata sul punto di caderci…perché vengono proposti modelli sbagliati…ed é ora di finirla!

[Mac La Mente]

L'altro ieri mi sono soffermata a guardare il canale della moda…ho visto questi…come definirli…questi esseri stilizzati, che non si sa come facciano a stare in piedi, con gli occhi spenti e l'aria patita…

Capisco benissimo quello che vuoi dire, Nicky!

...il problema presente nel mondo della moda - e non solo - è gravissimo e necessita di una soluzione e di una presa di coscienza da parte degli stilisti...
Purtroppo ci sono troppe ragazze in condizioni davvero gravi per quanto riguarda la salute e non se ne rendono conto!

I modelli proposti sono sbagliatissimi, non dovrebbero esserci per niente a mio avviso.

[Chantilly]

Appurato che la maggior parte di colpa è degli stilisti che vogliono modelle magrissime e con volti tristi/seri/incaxxati quando sfilano affinché il pubblico non venga distratto da loro ma guardino solo il vestito....

vi chiedo:

ma ste ragazze che si fanno plasmare secondo voi non hanno la minima colpa?

[Mac La Mente]

vi chiedo:

ma ste ragazze che si fanno plasmare secondo voi non hanno la minima colpa?

In parte è anche loro, ma di riflesso...nel senso che è vero che potrebbero resistere e non scendere a compromessi per quanto riguarda il fisico, ma è anche vero che non siamo tutti uguali, che alcune persone farebbero di tutto per entrare in questo mondo (anche se non capisco il perchè) e altre sono più "plasmabili", deboli - se vogliamo - e il risultato ultimo è quello che vediamo durante le sfilate...abiti che camminano, che sembrano vuoti perchè le modelle sono quasi invisibili!

[Vianne]

vi chiedo:

ma ste ragazze che si fanno plasmare secondo voi non hanno la minima colpa?

Credo che il problema delle ragazze che si fanno plasmare dagli stilisti pur di poter lavorare in quel mondo luccicante e, più in generale, di tutte le ragazze che si fanno plasmare dai miti martellati ossessivamente da tv, pubblicità, cinema, giornali, ecc, sia appunto un problema.

Se le ragazze in questione avessero più dei 14-15 anni che in genere hanno quando inziano, e se l'anoressia non fosse una malattia dello stesso genere della depressione, si potrebbe pensare a una loro responsabilità.
Ma siccome di solito sono adolescenti nel periodo peggiore della crisi di accettazione delle trasformazioni del proprio corpo da infantile a femminile, le responsabilità direi che sono piuttosto delle famiglie che o non vedono/non vogliono vedere/non riescono a capire cosa succede alle figlie (e temo che questo avvenga molto spesso), o addirittura le incitano ad avere certi comportamenti pur di farle entrare in certi ambienti.


Adesso purtroppo non riesco a recuperare il link a un sito dedicato a questo tema e all'anoressia. Spero di riuscire a recuperarlo più tardi perchè sul sito si parla di un libro costruito sulla base di blog e diari di adolescenti anoressiche e credo possa essere interessante segnalarlo qui

[Chantilly]

Hai ragione Vianne .. le famiglie prima di tutto dovrebbero aprire gli occhi...