Festival Cinematografici...

[Vianne]

Oggi è iniziata la Festa del cinema di Roma

Il primo film in concorso, presentato proprio in queste ore , è Le deuxième souffle un noir francese ambientato negli anni Cinquanta, diretto dal regista Alain Corneau e interpretato da Monica Bellucci e Daniel Auteuil



Amando moltissimo il cinema francese, attendo con impazienza le prime recensioni sul film che in ogni caso, salvo stroncature e bocciature unanimi, penso di andare a vedere non appena possibile!

[Mac La Mente]

Oggi è iniziata la Festa del cinema di Roma

Il primo film in concorso, presentato proprio in queste ore , è Le deuxième souffle un noir francese ambientato negli anni Cinquanta, diretto dal regista Alain Corneau e interpretato da Monica Bellucci e Daniel Auteuil

Amando moltissimo il cinema francese, attendo con impazienza le prime recensioni sul film che in ogni caso, salvo stroncature e bocciature unanimi, penso di andare a vedere non appena possibile!

Fooooorte!!! Grazie Vianne per aver ricordato la rassegna!
...me n'ero completamente dimenticato!

Il film non l'ho mai sentito, ma l'ambientazione ed il genere interessano anche me! Spero che la critica (bella o brutta) sia giusta! Non vedo l'ora di leggere qualcosa di più!

[Vianne]

Il film non l'ho mai sentito, ma l'ambientazione ed il genere interessano anche me! Spero che la critica (bella o brutta) sia giusta! Non vedo l'ora di leggere qualcosa di più!

Ho letto due articoli nettamente contrastanti sul film: uno lo stronca, l'altro dice che è bello...boh, cercherò di saperne di più

Oggi invece hanno presentato in concorso un film italiano che sembra piuttosto interessante e che affronta tematiche di grande attualità.
Si tratta di La giusta distanza di Carlo Mazzacurati con Fabrizio Bentivoglio

[Vianne]

Ecco anche un articolo di presentazione del film tratto da La Stampa:


19/10/2007 (15:40]
Amori e delitti nel film di Carlo Mazzacurati
In concorso La giusta distanza, un film che parla dell’uccisione di una giovane maestra in un paesino del delta del Po

ROMA
Carlo Mazzacurati porta oggi in concorso alla Festa di Roma La giusta distanza, un film che parla dell’uccisione di una giovane maestra in un paesino del delta del Po, di cui viene ingiustamente accusato un immigrato marocchino. Anche se il fatto raccontato nel film ricorda quanto accadde dopo la strage di Erba, il regista padovano dice che non c’è alcuna relazione tra quello specifico caso e il suo film, ma semmai c’è il «sommesso tentativo» di mostrare come possa esistere un modo di raccontare diverso da quello usato dalla tv che tutto enfatizza, perchè talvolta «il male è banale, esiste una banalità del male», come potrà capire chi vedrà il finale. Per il produttore Domenico Procacci il ricordo corre piuttosto ai fatti di Novi Ligure, quando la reazione dei media fu quella di «spostare tutto all’ esterno» prima che i colpevoli venissero individuati in Erika e Omar. Quanto a quello che tutti chiamano ormai Nordest, ma che a suo parere dovrebbe chiamarsi più semplicemente Veneto, Mazzacurati, dice che lì, come nelle altre zone dove si vota Lega non c’è più razzismo che in altre zone d’Italia, ma anzi più integrazione e più assunzioni regolari. E a proposito del Nordest, che il regista ha cominciato a frequentare cinematograficamente 20 anni fa con Notte italiana, dice che lì esiste ancora quella provincia autenticamente misteriosa di cui parlava Guido Piovene nel suo Viaggio in Italia, un paese tutto sommato «ancora sconosciuto a se stesso».

Esiste comunque un paese diverso da quello che i clichè ci hanno abituato ad assumere come un dato di fatto«. E dunque il suo film è anche »un tentativo di risarcire la nostra provincia« dai tanti travisamenti di cui è così spesso stata oggetto. Una provincia intesa anche come »luogo immaginario, dell’ anima«, come »modo di stare al mondo« e che dunque potrebbe essere in Veneto come in America o in Giappone. Mazzacurati, che da qualche anno è tornato a vivere a Padova, si dice sinceramente dispiaciuto che si parli del Nordest enfatizzandone in modo superficiale gli aspetti negativi: tutta gente razzista, che non paga le tasse e pensa solo ai soldi.

La Mostra di Venezia, che ha ospitato tante volte i suoi film ha invece rifiutato La giusta distanza, è arrabbiato? «Tutt’altro. Sono contentissimo di Venere a Roma».

Dal sito de La Stampa

[Mac La Mente]

Ho letto due articoli nettamente contrastanti sul film: uno lo stronca, l'altro dice che è bello...boh, cercherò di saperne di più

Grazie Vianne!
...nonostante non abbia letto nessun articolo che commenti il film, mi aspettavo delle opinioni contrastanti! Ci sono sempre! L'unica cosa da fare in questo caso è valutarlo personalmente andandolo a vedere!

[Mac La Mente]

Oggi invece hanno presentato in concorso un film italiano che sembra piuttosto interessante e che affronta tematiche di grande attualità.
Si tratta di La giusta distanza di Carlo Mazzacurati con Fabrizio Bentivoglio

Ho letto l'articolo associato a questo film! Mi interessa moltissimo vederlo perchè trovo la trama interessante!...anche l'ambientazione lo è!

Sono sicuro al 100% di andarlo a vedere non appena avrò l'occasione!

[Bleumarine]

Oggi invece hanno presentato in concorso un film italiano che sembra piuttosto interessante e che affronta tematiche di grande attualità.
Si tratta di La giusta distanza di Carlo Mazzacurati con Fabrizio Bentivoglio

E' interessante sì, quando uscirà lo andrò a vedere

[Mac La Mente]

E' interessante sì, quando uscirà lo andrò a vedere

...e siamo in tre!


Curiosità: qual'è il prossimo film presentato?

[Vianne]

Uno degli altri film presentati è l'italiano Giorni e nuvole di Silvio Soldini con Margherita Buy e Antonio Albanese.
L'argomento mi sembra molto ineteressante e purtroppo anche questa volta molto attuale

[Vianne]

Copio-incollo un brano tratto dall'articolo che presenta questo ed altri film sul Corriere della Sera di ieri:

Soldini: «Racconto il dramma dei precari»
In «Giorni e nuvole» l'Italia senza certezze.
A Roma anche i fratelli-coltelli di Lumet, tra i grandi assenti

ROMA - La perdita del lavoro, la mancanza improvvisa di ogni sicurezza, economica e di relazione, una vita borghese che si dissolve e crolla nel giro di poco tempo. E' l'Italia del precariato a irrompere oggi alla Festa di Roma con «Giorni e nuvole» di Silvio Soldini. Il nuovo film del regista di «Pane e Tulipani», ambientato a Genova, racconta la disgregazione della coppia formata dal dirigente Antonio Albanese e dalla restauratrice Margherita Buy, dopo 20 anni di unione e una figlia (Alba Rohrwacher). Una disgregazione collegata all'improvviso e prematuro licenziamento di lui. «Storie come queste sembra che possano capitare sempre a qualcun altro, mai a te, e con questo stupore le vive il protagonista che ne risulta come tramortito», ha raccontato Soldini del film che, prodotto da Lionello Cerri, uscirà distribuito dalla Warner Bros venerdì. La trafila è quella terribilmente comune a tanti «nuovi disoccupati» di mezza età, che tentano di riciclarsi in ogni modo nel mondo del lavoro. Per Antonio le pretese di trovare un`occupazione soddisfacente svaniscono subito, sotto la pressione dei conti da pagare, e la discesa verso il basso è inesorabile: si ricicla come operaio, pony express, si umilia fino ad andare a chiedere lavoro al suo ex socio, ma di lavori veri, normali, non precari, non svilenti, non se ne parla. Mentre Elsa abbandona totalmente la sua passione per il restauro: entra nel «girone infernale" dei call center e trova un secondo lavoro serale come segretaria. «Ci interessava indagare a fondo la discesa lenta di una coppia borghese e la loro capacità di stare insieme» ha spiegato lo sceneggiatore Francesco Piccolo.

Tratto dal sito del Corriere della Sera del 22 ottobre

[Mac La Mente]

Uno degli altri film presentati è l'italiano Giorni e nuvole di Silvio Soldini con Margherita Buy e Antonio Albanese.
L'argomento mi sembra molto ineteressante e purtroppo anche questa volta molto attuale

Ti ringrazio Vianne per la segnalazione del film e la recenzione-trama che hai inserito!

L'argomento è davvero molto molto attuale e leggendo l'articolo credo sia anche affrontato nel miglior modo possibile, in tutte le sue sfaccettature ed in tutti i risvolti che ha e che provoca la perdita del lavoro oggi!

E' un film che andrò a vedere di sicuro quando ne avrò l'occasione! Mi piacciono anche i due attori protagonisti, sono Grandi!

[Vianne]

E' un film che andrò a vedere di sicuro quando ne avrò l'occasione! Mi piacciono anche i due attori protagonisti, sono Grandi!

Anch'io penso di andare a vederlo sia per l'argomento che per gli attori, piacciano molto entrambi anche a me

[Mac La Mente]

Anch'io penso di andare a vederlo sia per l'argomento che per gli attori, piacciano molto entrambi anche a me

Vaaaaa bene! Facciamo una gara a chi va a vederlo prima?

[Elida]

Uno degli altri film presentati è l'italiano Giorni e nuvole di Silvio Soldini con Margherita Buy e Antonio Albanese.
L'argomento mi sembra molto ineteressante e purtroppo anche questa volta molto attuale

Ho sentito che al festival ha fatto una bella impressione, sarebbe bello se vincesse!

[Mac La Mente]

Ho sentito che al festival ha fatto una bella impressione, sarebbe bello se vincesse!

Davvero? Evvai! ...anche se non l'ho ancora visto, sono contentissimo di sapere che ha avuto giudizi positivi!