Trasporti in sciopero, rischio caos
Trasporti in sciopero, rischio caos
Roma, 17 ottobre 2008 - Oggi l’Italia rischia di bloccarsi. E’ il giorno dello sciopero in tutti i settori del trasporto (treni, aerei, bus, metro) proclamato dai sindacati autonomi. Se muoversi sarà assai difficile (anche perchè è prevedibile un aumento esponenziale del traffico privato), molti disagi sono previsti per quasi tutti i servizi pubblici visto che sciopereranno anche i dipendenti dell’industria, della pubblica amministrazione, della scuola, della sanità, dei vigili del fuoco. La previsione è di un autentico venerdì di passione per i cittadini, ma è difficile valutarne a priori l’impatto reale. Ma non è tutto: il braccio di ferro tra Governo e sindacati sul rinnovo del contratto degli statali è diventato scontro frontale. E Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato tre giorni di sciopero a novembre, uno per ciascuna macroarea del paese: il 3 nelle regioni del centro, il 7 al nord e il 14 al sud e nelle isole. E l’agitazione dei dipendenti pubblici potrebbe non fermarsi qui: i sindacati hanno infatti già previsto anche un successivo sciopero generale, da attuarsi questa volta su scala nazionale, se da qui all’approvazione della Finanziaria. Ma torniamo alla giornata di oggi.
TRASPORTO LOCALE. E’ quello in cui è più massiccia e ramificata la presenza dei sindacati autonomi. E’ presumibile, quindi, un’elevata adesione alla protesta e, di conseguenza, un forte impatto sul trasporto locale di bus, tram, metropolitane. In tutte le città lo sciopero si svolgerà con il sistema delle fasce orarie. La città che dovrebbe essere più colpita è Roma, perchè oltre agli scioperi è programmata una grande manifestazione a cui dovrebbero partecipare oltre centomila persone che sfileranno nel centro della città.
TRENI, AEREI, NAVI. Sulla carta non sono previsti particolari disagi perchè i sindacati autonomi sono molto meno rappresentativi rispetto a quelli confederali. Le Ferrovie dello Stato sostengono che i treni a media e lunga percorrenza «non subiranno particolari disagi». I treni locali potrebbero risentirne di più, ma in ogni caso saranno salvaguardate le fasce orarie a maggiore mobilità pendolare. Il personale degli uffici si fermerà per tutto il giorno, gli altri dalle 9 alle 17. La crisi dell’Alitalia dovrebbe mettere al riparo dalle proteste il settore aereo. La stragrande maggioranza del trasporto aereo pensa che «non sia il momento di fare sciopero». In ogni caso l’astensione sarà dalle 10 alle 18. Il trasporto marittimo si fermerà dalle 8 alle 16.
UFFICI PUBBLICI E INDUSTRIA. Anche qui andrà valutata «nei fatti» la voglia di protesta del personale pubblico aldilà della rappresentanza sindacale tra autonomi e confederali. La protesta è per «tutta la giornata» e coinvolgerà gli uffici ministeriali, gli enti locali, il parastato, le agenzie fiscali, e l’industria.
SCUOLA. Vale lo stesso discorso fatto per treni e aerei sulla rappresentatività delle sigle sindacali. Di sicuro si fermeranno insegnanti, studenti, personale amministrativo e tecnico della scuola aderenti ai sindacati autonomi. Dato il momento caldo con le molte polemiche sulla riforma della scuola, però, non si può escludere una partecipazione massiccia aldilà della effettiva rappresentanza sindacale.
SANITÀ E VIGILI DEL FUOCO. Lo sciopero di 24 ore porterà all’astensione del lavoro di vigili del fuoco, medici, infermieri, personale amministrativo sia delle Asl, sia delle strutture sanitarie private. Premesso che in agitazione saranno solo gli aderenti ai sindacati autonomi, saranno comunque rispettati i vincoli imposti dalla necessità di fornire i «servizi minimi essenziali» comprese le emergenze.
Ed io continuo a chiedermi perchè dobbiamo ridurci così ogni volta...
TRASPORTO LOCALE. E’ quello in cui è più massiccia e ramificata la presenza dei sindacati autonomi. E’ presumibile, quindi, un’elevata adesione alla protesta e, di conseguenza, un forte impatto sul trasporto locale di bus, tram, metropolitane. In tutte le città lo sciopero si svolgerà con il sistema delle fasce orarie. La città che dovrebbe essere più colpita è Roma, perchè oltre agli scioperi è programmata una grande manifestazione a cui dovrebbero partecipare oltre centomila persone che sfileranno nel centro della città.
TRENI, AEREI, NAVI. Sulla carta non sono previsti particolari disagi perchè i sindacati autonomi sono molto meno rappresentativi rispetto a quelli confederali. Le Ferrovie dello Stato sostengono che i treni a media e lunga percorrenza «non subiranno particolari disagi». I treni locali potrebbero risentirne di più, ma in ogni caso saranno salvaguardate le fasce orarie a maggiore mobilità pendolare. Il personale degli uffici si fermerà per tutto il giorno, gli altri dalle 9 alle 17. La crisi dell’Alitalia dovrebbe mettere al riparo dalle proteste il settore aereo. La stragrande maggioranza del trasporto aereo pensa che «non sia il momento di fare sciopero». In ogni caso l’astensione sarà dalle 10 alle 18. Il trasporto marittimo si fermerà dalle 8 alle 16.
UFFICI PUBBLICI E INDUSTRIA. Anche qui andrà valutata «nei fatti» la voglia di protesta del personale pubblico aldilà della rappresentanza sindacale tra autonomi e confederali. La protesta è per «tutta la giornata» e coinvolgerà gli uffici ministeriali, gli enti locali, il parastato, le agenzie fiscali, e l’industria.
SCUOLA. Vale lo stesso discorso fatto per treni e aerei sulla rappresentatività delle sigle sindacali. Di sicuro si fermeranno insegnanti, studenti, personale amministrativo e tecnico della scuola aderenti ai sindacati autonomi. Dato il momento caldo con le molte polemiche sulla riforma della scuola, però, non si può escludere una partecipazione massiccia aldilà della effettiva rappresentanza sindacale.
SANITÀ E VIGILI DEL FUOCO. Lo sciopero di 24 ore porterà all’astensione del lavoro di vigili del fuoco, medici, infermieri, personale amministrativo sia delle Asl, sia delle strutture sanitarie private. Premesso che in agitazione saranno solo gli aderenti ai sindacati autonomi, saranno comunque rispettati i vincoli imposti dalla necessità di fornire i «servizi minimi essenziali» comprese le emergenze.
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Per aspera sic itur ad astra
Jane Eyre\ Charlotte Brontë “Oltre questo mondo,
oltre la razza degli uomini,
esiste un mondo invisibile e un regno degli spiriti.
Quel mondo ci circonda ed è dappertutto;
e quegli spiriti ci vegliano, perché hanno l’incarico di custodirci…”
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Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
Me ne sono accorta, tra lo sciopero dei mezzi e i cortei degli studenti oggi a Milano il traffico è ancora più impazzito del solito
E per fortuna che non piove, altrimenti sarebbe la paralisi totale
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Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
Credo sia più di un rischio, praticamente è certezza! Considerando i settori che stanno scioperando, i disagi oggi per chi viaggia o per chi ha bisogno di aiuto sono tanti!Nilleshna ha scritto:Roma, 17 ottobre 2008 - Oggi l’Italia rischia di bloccarsi.
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
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Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
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Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
Il 17 ottobre è trascorso ma altri scioperi arriveranno.
Avviene questo Nilleshna quando ci si sveglia dal torpore e ci si accorge che non si è stati rappresentati a dovere.
Avviene questo Nilleshna quando ci si sveglia dal torpore e ci si accorge che non si è stati rappresentati a dovere.
Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
Di questo passo mi chiedo quando lo saremo!Frankenstein ha scritto:Il 17 ottobre è trascorso ma altri scioperi arriveranno.
Avviene questo Nilleshna quando ci si sveglia dal torpore e ci si accorge che non si è stati rappresentati a dovere.
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Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
Io mi chiedo anche se lo siamo mai statiNilleshna ha scritto:Di questo passo mi chiedo quando lo saremo!Frankenstein ha scritto:Avviene questo Nilleshna quando ci si sveglia dal torpore e ci si accorge che non si è stati rappresentati a dovere.
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Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
Riporto su il topic con un altro sciopero in atto...oggi è tutto fermo.
Disagi in vista per chi si muove con i mezzi pubblici
Sciopero treni, lo stop scatta alle 21
E venerdì si fermano bus e metro
La mobilitazione indetta dai sindacati per il nuovo contratto unico della mobilità
Milano - Sarà un venerdì difficile per chi si muove con i mezzi pubblici. E i disagi, per quelli che viaggiano in treno, inizieranno anche prima. Scatta infatti da giovedì sera alle 21 lo sciopero di 24 ore del personale ferroviario. Venerdì a incrociare le braccia saranno poi i lavoratori del trasporto pubblico locale: si fermeranno bus, metro e tram. La mobilitazione è stata indetta dalla Filt-Cgil, dalla Fit-Cisl, dalla Uilt, dall'Ugl, dall'Orsa, dalla Faisa e dalla Fast a sostegno della vertenza per il nuovo contratto unico della mobilità. È stato invece differito dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, lo stop del personale Enav del centro di Padova che era stato previsto sempre per il 9 luglio. Non solo: per sabato è previsto anche uno sciopero dei lavoratori pubblici indetto dalla Uil Pubblica amministrazione.
Stop treni - Il fermo dei treni si concluderà alle 21 di venerdì. Trenitalia ha attivato un numero verde (800.89.20.21) operativo fino alla fine dello sciopero. Informazioni si potranno trovare anche sul web (http://www.ferroviedellostato.it" onclick="window.open(this.href);return false;), al call center 892021 e ai punti informativi, le biglietterie e gli uffici assistenza delle stazioni. Sarà assicurato il collegamento tra Roma Termini e l'aeroporto di Fiumicino attraverso il 'Leonardo Express' o il ricorso a servizi autobus sostitutivi. Per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21.
Venerdì nero - Venerdì non solo proseguirà lo sciopero dei treni, ma sarà fermo anche il trasporto pubblico locale (bus, metro e tram), secondo modalità decise a livello locale. A Roma lo sciopero sarà dalle 8,30 alle 17,30 e dalle 20 a fine turno; a Milano dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a fine turno; a Firenze dalle 9,15 alle 11,45 e dalle 15,45 a fine turno; a Napoli dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine turno; a Cagliari dalle 9,30 alle 12,45, dalle 14,45 alle 18,30 e dalle 20 a fine turno; a Palermo dalle 8,30 alle 17,30; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine turno.
fonte:Corriere della sera
Disagi in vista per chi si muove con i mezzi pubblici
Sciopero treni, lo stop scatta alle 21
E venerdì si fermano bus e metro
La mobilitazione indetta dai sindacati per il nuovo contratto unico della mobilità
Milano - Sarà un venerdì difficile per chi si muove con i mezzi pubblici. E i disagi, per quelli che viaggiano in treno, inizieranno anche prima. Scatta infatti da giovedì sera alle 21 lo sciopero di 24 ore del personale ferroviario. Venerdì a incrociare le braccia saranno poi i lavoratori del trasporto pubblico locale: si fermeranno bus, metro e tram. La mobilitazione è stata indetta dalla Filt-Cgil, dalla Fit-Cisl, dalla Uilt, dall'Ugl, dall'Orsa, dalla Faisa e dalla Fast a sostegno della vertenza per il nuovo contratto unico della mobilità. È stato invece differito dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, lo stop del personale Enav del centro di Padova che era stato previsto sempre per il 9 luglio. Non solo: per sabato è previsto anche uno sciopero dei lavoratori pubblici indetto dalla Uil Pubblica amministrazione.
Stop treni - Il fermo dei treni si concluderà alle 21 di venerdì. Trenitalia ha attivato un numero verde (800.89.20.21) operativo fino alla fine dello sciopero. Informazioni si potranno trovare anche sul web (http://www.ferroviedellostato.it" onclick="window.open(this.href);return false;), al call center 892021 e ai punti informativi, le biglietterie e gli uffici assistenza delle stazioni. Sarà assicurato il collegamento tra Roma Termini e l'aeroporto di Fiumicino attraverso il 'Leonardo Express' o il ricorso a servizi autobus sostitutivi. Per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21.
Venerdì nero - Venerdì non solo proseguirà lo sciopero dei treni, ma sarà fermo anche il trasporto pubblico locale (bus, metro e tram), secondo modalità decise a livello locale. A Roma lo sciopero sarà dalle 8,30 alle 17,30 e dalle 20 a fine turno; a Milano dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a fine turno; a Firenze dalle 9,15 alle 11,45 e dalle 15,45 a fine turno; a Napoli dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine turno; a Cagliari dalle 9,30 alle 12,45, dalle 14,45 alle 18,30 e dalle 20 a fine turno; a Palermo dalle 8,30 alle 17,30; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine turno.
fonte:Corriere della sera
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...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
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Re: Trasporti in sciopero, rischio caos
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