Si disputa per celebrare 50 anni di ricerca nel campo dell'intelligenza artificiale, e anche per tentare di rimediare al calo di iscrizioni nei corsi di scienza dei computer e IT. Ogni squadra è composta da quattro cani, un portiere e tre esterni, che giocano su un campo di cinque metri per tre. I robot a quattro zampe sono costruiti in plastica e fibra di carbonio e contengono tutti i componenti elettronici di un computer Pentium. Sono progettati per essere completamente indipendenti una volta scesi in campo.
Reagiscono al gioco che si sviluppa e decidono da soli cosa fare di volta in volta. Su ogni robot l'allenatore programma le tattiche, cosa fare se un giocatore dell'altra squadra viene incontro con la palla, come marcare e penetrare gli avversari, e come tirare in porta. "Non vi è alcun videcomando, i cani sono programmati e quando cominciano giocare sono padroni di sé stessi", spiega Jay Jay Jegathesan della Scuola di scienze di computer dell'ateneo. "Dato il calo di iscrizioni, si spera che il torneo dimostri la diversità dei vari campi della scienza dei computer, e come questa diventi sempre più parte delle nostre vite", aggiunge Jegathesan. La squadra vincente della RoboCup prenderà parte al campionato mondiale dei robot nel 2008.
fonte: ansa
Un'idea davvero originale!...non solo per far divertire e cercare nuove iscrizioni ai corsi ma per testare i progressi e gli sviluppi dell'intelligenza artificiale...è un campo che mi affascina parecchio!

