Hockenhei, (Germania) -
Le Ferrari sono fulmini, ma la sorpresa a Hockenheim la fa Kimi Raikkonen che conquista la pole position. Può sembrare strano, ma è una bella notizia per Michael Schumacher, pessima per Fernando Alonso. Perché
il tedesco in rosso partirà oggi dalla prima fila, ed in seconda ci saranno Felipe Massa e Jenson Button. Mentre Alonso è precipitato in quarta fila, settimo alle spalle anche di Fisichella e Barrichello. Ed impressionano i distacchi: meno di due decimi tra Michael e Kimi, che molto probabilmente ha scelto di girare con meno benzina, oltre un secondo tra Schumi ed Alonso.
Venerdi' Fernando sosteneva che il 'mass damper', lo stabilizzatore proibito dalla Fia, non avrebbe cambiato granché le prestazioni della sua Renault. Ma il cronometro delle qualifiche ha detto una verità diversa. Nella prima manche il più veloce è stato Massa (1'14"412) davanti a Schumi (1'14"904), Raikkonen (1'15"214), Trulli (1'15"430) e Alonso (1'15"518, ovvero 1"1 da Felipe e 6 decimi da Schumi).
Nella seconda manche, quella che dice la verità sulle prestazioni delle macchine, Schumi ha stampato un incredibile 1'13"778 
(molto vicino alla pole che lo stesso Michael fece nel 2004 e che rappresenta il record assoluto della pista) davanti a Massa (1'14"094), Button (1'14"378), Raikkonen (1'14"410). Ed Alonso è riuscito a restare tra i primi dieci dopo aver temuto di non farcela (due tentativi, il primo in 1'15"001, poi limato a 1'14"746 equivalente all'ottavo tempo).
Nella terza e decisiva ecco il 'fulmine' Raikkonen, che fa 1'14"070 e potrebbe anche migliorarsi, ma va invece larghissimo alla curva 12. Schumi e Massa gli sono subito dietro (rispettivamente 1'14"205 e 14"569). Ed il problema, per Alonso, è che sulla McLaren-Mercedes del finlandese ci sono le stesse gomme Michelin montate sulla sua Renault.
Così Schumi è più che soddisfatto. Non lo può dire, ma è convinto che sulla McLaren di Kimi ci sia molta meno benzina che sulla sua rossa. Ed Alonso è così lontano. "Avrei preferito stare davanti a tutti, naturalmente - dice Michael con un sorriso che gli aleggia sul volto - Ma è bello avere un altro accanto a me e vedere dov'é Alonso".
Che nel caos del cambio gomme finale si è visto spuntare Michael davanti alle ruote e non ha potuto trattenere le imprecazioni. "In quei momenti - spiega Schumi - ci sono tante macchine, meccanici e piloti in pit lane. Tra l'altro io mi ero fermato dietro a Massa e sono partito quando i meccanici mi hanno dato il via. E' impossibile sapere chi ci sia dietro. Se si è sentito danneggiato mi dispiace, ma di certo non ho fatto nulla di volontario per dargli fastidio".
Ed i sorrisi si allargano nel box della Ferrari. Perché anche Felipe Massa vola. E se è vero che sia Schumi sia Felipe nel 'Q3' hanno sofferto di sottosterzo, è anche vero che la Ferrari ha ritrovato se stessa. E un alleato di nome Kimi Raikkonen.
fonte:
ansa
...e visto che il GP inizia alle 14.00 vado a vederlo e...forza Ferrariiiiii!!!
