Cronaca nera

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Mac La Mente
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Re: Cronaca nera

Messaggio da Mac La Mente »

Sono stati arrestati gli autori di una vera e propria strage dove un uomo è rimasto ucciso e altri nove feriti!


L'obiettivo era Gabriele Marrazzo,ucciso sul colpo, ma i killer ferirono 9 persone
Crotone, 11enne ucciso al calcetto
Presi i killer: sono accusati di strage

Arrestati gli otto presunti autori dell'omicidio del bimbo colpito per errore poco mentre giocava il 25 giugno 2009

Crotone - Sono stati arrestati i presunti autori dell'omicidio di Domenico Gabriele, il bambino di 11 anni morto dopo tre mesi di coma per essere stato ferito alla testa mentre giocava a calcetto. L'agguato fu compiuto la sera del 25 giugno 2009 nella polisportiva Central Park in località Margherita a Crotone. L'obiettivo dei sicari, secondo l'accusa, era Gabriele Marrazzo, di 35 anni, che fu ucciso sul colpo, ma i killer spararono all'impazzata, ferendo anche altre 9 persone, tra le quali Domenico, che morì il 20 settembre successivo nell'ospedale di Catanzaro.

In otto accusati di strage - I presunti autori dell'agguato sono accusati di strage. I carabinieri del Comando provinciale di Crotone stanno notificando in queste ore i provvedimenti restrittivi nei confronti di sette persone già detenute e di un minorenne. Gli indagati sono accusati, a vario titolo e per ruoli diversi, di strage, associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, munizioni e materiale esplodente, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato. Gli indagati, secondo l'accusa, appartengono al clan Tornicchio, che opera in località Cantorato a Crotone. Secondo quanto emerso dalle indagini, l'agguato fu deciso per «risolvere» alcuni contrasti interni alla cosca.

fonte:Corriere della sera
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Re: Cronaca nera

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Vianne
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Re: Cronaca nera

Messaggio da Vianne »

Mac La Mente ha scritto:L'obiettivo era Gabriele Marrazzo,ucciso sul colpo, ma i killer ferirono 9 persone
Crotone, 11enne ucciso al calcetto
Presi i killer: sono accusati di strage

Arrestati gli otto presunti autori dell'omicidio del bimbo colpito per errore poco mentre giocava il 25 giugno 2009
Se sono loro gli assassini, spero gli diano la condanna che si meritano e se la scontino tutta - senza nessuno dei ridicoli sconti di pena che in Italia siamo abituati a regalare ad assassini e stupratori - in carcere.
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Re: Cronaca nera

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Quoto. In carcere a vita.
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Re: Cronaca nera

Messaggio da bancarella »

Terrore nel Mantovano: uccide tre persone e fugge in auto. È caccia all'uomo

http://www.corriere.it/cronache/10_apri ... aabe.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Cronaca nera

Messaggio da Mac La Mente »

bancarella ha scritto:Terrore nel Mantovano: uccide tre persone e fugge in auto. È caccia all'uomo
Ho sentito al telegiornale questa notizia e visto il viso dell'omicida! E' tremendo quello che è successo, una tristezza infinita ma anche tanta tanta rabbia! :( :ouch:
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Re: Cronaca nera

Messaggio da Mac La Mente »

Perchè...perchè notizie di cronaca nera non mancano mai? :ouch: :ouch:


nello scalo ferroviario smistamento
Torino, senzatetto uccide un operaio
La vittima è Pasquale Cardillo, un addetto alle pulizie 58enne. L'assassino arrestato dopo una notte di ricerche



Torino - Omicidio nello scalo ferroviario Smistamento, a Torino. Pietro Albanese, un senzatetto di 47 anni, ha ucciso a coltellate un addetto alle pulizie dei treni di 58 anni. La tragedia è avvenuta a mezzanotte: l'uomo è stato fermato dalla polizia ferroviaria e dalla squadra mobile intorno alle 8.

L'aggressione - Lo scalo Smistamento è un'area di servizio delle Ferrovie, tra le stazioni Lingotto e Porta Nuova. Pasquale Cardillo, dipendente della ditta Dussmann Service, stava lavorando in via Chisola quando è cominciato lo scontro verbale con il senzatetto, che frequenta abitualmente la stazione. La lite sarebbe nata per futili motivi, ma poi è degenerata e finita in tragedia. Pare che i due si conoscessero e che avessero avuto screzi in passato, mentre è certo che il presunto assassino fosse noto da anni alla Polfer per la sua abitudine di dormire sui treni fermi in stazione.

Le ricerche - Anche questa notte Albanese aveva trovato riparo su un Frecciarossa fermo allo scalo Smistamento. È probabile che la discussione sia nata perché la vittima doveva pulire il vagone dove il senzatetto si era sistemato. L'aggressione è avvenuta nel corridoio tra le carrozze 8 e 9 del convoglio. Secondo il racconto di alcuni colleghi della vittima, che hanno permesso l'individuazione dell'aggressore, Albanese avrebbe colpito Cardillo con dei fendenti al basso ventre. Quindi ha fatto perdere le proprie tracce, lasciandolo a terra sanguinante, morto nel giro di pochi minuti. Le ricerche del presunto assassino sono andate avanti per tutta la notte e hanno impegnato numerose pattuglie della Polfer e della squadra mobile. Albanese è stato trovato poco dopo le 7.30 proprio dagli agenti della ferroviaria: si era rifugiato su un altro treno, sempre allo scalo Smistamento.

fonte: Corriere della sera
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Re: Cronaca nera

Messaggio da Mac La Mente »

Una strage, una strage familiare! :(

L'assassino, dopo aver compiuto il duplice omicidio, si è costituito ai carabinieri
Tragedia familiare, madre e figlio uccisi dal fratello nel Reggino
Il duplice omicidio lungo la strada che collega Cittanova e Taurianova, nella piana di Gioia Tauro

Reggio Calabria- È stato Giovanni Curinga, di 61 anni, figlio maggiore di Maria Gerace, di 84 anni, a compiere a Cittanova il duplice omicidio che ha avuto come vittime la madre e il fratello, Angelo Curinga, di 57 anni. Giovanni Curinga, dopo aver compiuto il duplice omicidio, si è costituito ai carabinieri. Il duplice omicidio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì, lungo la strada che collega Cittanova e Taurianova, nella piana di Gioia Tauro.

fonte:Corriere della sera
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Re: Cronaca nera

Messaggio da Mac La Mente »

Questa è pura follia, pazzia, malattia mentale! Non è concepibile un gesto simile e così violento! :ouch: :ouch:


L'omicidio martedì mattina a Collegno
Uccide la moglie con 50 coltellate davanti all'assistente sociale
L'uomo è stato arrestato. La coppia, con due figli, si stava separando

Torino - Un lungo coltello da macellaio, con venti centimetri di lama. È questa l'arma con cui Giampiero Prato, 38 anni, ha ucciso la moglie, Cristina Rolle di 33 anni di fronte all'assistente sociale negli uffici del Cisap di Collegno (Torino) che da due anni ormai seguiva la loro separazione. Un delitto efferato, compiuto infierendo sul corpo della donna con decine di coltellate: una cinquantina, secondo un primo esame del medico legale, trenta delle quali mortali. L'uomo si è presentato al colloquio con l'assistente sociale, una giovane donna ora sotto choc, con il coltello nascosto in una valigetta ventiquattrore.

Terrore - La violenza sarebbe scattata all'improvviso, senza un apparente motivo. L'uomo ha agito con estrema freddezza, otto lo sguardo terrorizzato dell'assistente sociale, estraendo il coltello dalla borsa e colpendo a raffica la moglie, caduta a terra in una pozza di sangue. Poi è uscito dalla stanza, come se nulla fosse, e ha atteso l'arrivo dei carabinieri. Negli uffici del Consorzio di Collegno, dove si trovava, c'era anche un'altra coppia in attesa di avere un colloquio con l'assistente sociale. «Conoscevamo quella coppia da tempo - hanno riferito ai militari dell'Arma alcuni impiegati del consorzio - non era la prima volta che venivano qui. Sembrava un colloquio come tanti altri, la discussione era tranquilla...». La coppia aveva due figli.

fonte: Corriere della sera
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Re: Cronaca nera

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Non è folle, è partito di cervello. :angry:
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Re: Cronaca nera

Messaggio da Vianne »

Mac La Mente ha scritto:L'omicidio martedì mattina a Collegno
Uccide la moglie con 50 coltellate davanti all'assistente sociale
L'uomo è stato arrestato. La coppia, con due figli, si stava separando
La cosa più triste è pensare ai due bambini, chi glielo racconterà che il "padre" ha massacrato la loro mamma? :(

La cosa più squallida è sapere che questo signore, invece di finire in carcere a vita e veder buttare via le chiavi della cella come meriterebbe, si vedrà riconoscere tutte le attenuanti possibili e immaginabili, prima fra tutte l'infermità mentale, e fra 4 o 5 anni al massimo sarà a piede libero. Peccato che un individuo che programma un omicidio a tavolino e lo realizza con la freddezza e la determinazione mostrata da questo macellaio sia tutto fuorchè un pazzo...

Chiedo scusa per il tono ma, davanti alla violenza maschile nei confronti di donne e bambini non riconosco alcuna attenuante, men che meno l'infermità mentale. Si tratta di individui crudeli e violenti, nient'altro.
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Re: Cronaca nera

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Quoto Vianne. E' sempre da condannare la violenza.
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Re: Cronaca nera

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Una notizia che mi lascia senza parole per quanta violenza viene descritta e per quella che si può immagine (se possibile)...come si fa a fare questo? E' allucinante! :ouch: :ouch:


Uccide il padre, poi lo fa a pezzi e lo butta tra i rifiuti. Arrestato
Il corpo senza gambe e braccia è stato trovato in un bidone della spazzatura in stato di decomposizione. Portato in questura il figlio di 21 anni ha confessato l'omicidio. La madre era fuori casa da dieci giorni

Verona - Ha ucciso il padre, poi con una sega gli ha tagliato gambe e braccia, riducendo il corpo in cinque pezzi per farlo entrare in un bidone della raccolta differenziata. Non gli ha neanche tolto i vestiti, l'ha nascosto così, con la maglietta ancora addosso. Qualche giorno dopo è stato fermato dagli investigatori chiamati dai condomini che si lamentavano di un terribile odore che proveniva dal garage. Un odore di morte, inequivocabile. Gli agenti hanno scoperto il corpo in avanzato stato di decomposizione. L'uccisione potrebbe risalire infatti a oltre una settimana fa.

Giorgio Zorzi, 66 anni nato a Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona), è stato trovato in un garage di un condominio in via Sant'Euprepio, nel quartiere San Massimo, una zona di palazzi-alveare nella prima periferia di Verona. Il figlio è stato fermato subito dopo il ritrovamento del cadavere. La prima telefonata al 113 era arrivata domenica sera da parte di un condomino che segnalava una forte puzza "come da gatto morto" provenire dai garage, aveva detto all'operatore. Una decina di minuti più tardi un'altra telefonata di un secondo vicino parlava di un odore nauseabondo.

In uno dei palazzi alto 6 piani, dove al terzo vive la famiglia Zorzi, gli agenti sono stati accolti da un condomino che li ha portati al garage, a quell'ora chiuso. Mentre gli agenti chiedevano informazioni sul proprietario, nel cortile interno dove si trovano le scale che portano ai box, è comparso Piergiorgio Zorzi. Il 21enne ha detto che si trovava lì per fumare e ha accompagnato gli agenti nel garage dove, in un angolo, c'era un bidone di rifiuti organici, alto e stretto. Un agente ha tirato su il coperchio e ha visto un piede. Poco dopo la polizia scientifica ha scoperto che il bidone conteneva i resti di un uomo. Il tronco indossava ancora la maglietta. Un abitante del palazzo aveva già notato i resti. Piergiorgio Zorzi è stato quindi portato in questura dove è crollato.

Il ragazzo ha confessato tutto durante un'interrogatorio di 5 ore. I rapporti tra padre e figlio erano tesi da anni, i vicini hanno parlato di urla e liti continue provenire dall'appartamento dei Zorzi. Da sempre, già da quando era ancora un bambino, ha spiegato Piergiorgio davanti alla squadra mobile e al pm Elvira Vitulli. Giorgio Zorzi sarebbe stato ucciso con un coltello, o un altro oggetto appuntito, nel corso dell'ennesima lite. La polizia scientifica sta ancora lavorando all'interno dell'appartamento degli Zorzi a cui si arriva con l'ascensore o salendo una scala pavimentata in gomma a bolle nera con una ringhiera rossa.

Il pm Elvira Vitulli ha disposto il fermo per i reati di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Il 21enne è stato portato nella casa circondariale di Verona-Montorio a disposizione dell'autorità giudiziaria mentre sono in corso ulteriori indagini. Ancora bisogna stabilire come e quando è morto l'uomo, l'esame autoptico sarà fatto oggi all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Verona. Piergiorgio Zorzi aveva lasciato la scuola superiore ed era in cerca di lavoro, quand'era ancora minorenne aveva passato del tempo in una comunità veronese per problemi di carattere comportamentale. Piergiorgio non hai mai avuto problemi di droga. La madre, malata di sclerosi multipla e quotidianamente assistita dai volontari dell'Aism, si era allontanata da casa da una decina di giorni per andare a Peschiera (Verona) ad accudire la nonna di Piergiorgio.

L'odore di morte, intanto, esce ancora forte dal garage interrato. I curiosi passano davanti, si tappano il naso e fuggono, qualcuno si fa il segno della croce.

fonte:Repubblica
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Re: Cronaca nera

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E' accaduto in provincia di Napoli, un immigrato è stato ucciso...forse da un suo connazionale...mentre era in casa. :(


Ha aperto la porta al suo assassino. Fermato un connazionale.
Immigrato ucciso a colpi di accetta nella sua abitazione nel napoletano
Mohamed Ouhmid Ouhmid, clandestino, 33 anni, assassinato a Brusciano

Milano - Un immigrato del Marocco di circa 30 anni è stato fermato dalle forze dell’ordine che stanno indagando sull’omicidio di Mohamed Ouhmid Ohumid, il cittadino extracomunitario di 33 anni trovato privo di vita nella mattinata di sabato a Brusciano, nel Napoletano.

L'omicidio - Secondo le prime ricostruzioni compiute dagli investigatori, la vittima sarebbe stata uccisa per motivi di interesse, forse per un prestito mai restituito. È probabile che sia stato lo stesso Mohamed Ouhmid Ouhmid ad aprire la porta al suo presunto assassino dal momento che, nell’abitazione di via Genova, non sono stati riscontrati segni di effrazione. La vittima era un irregolare che viveva facendo l’agricoltore ed è stata ferita mortalmente da un’accetta sia al petto che alla gola che alla schiena. L’immigrato fermato dovrà rispondere di omicidio volontario. Intanto la salma è stata trasportata presso il Secondo Policlinico di Napoli dove, nella giornata di lunedì, sarà sottoposta ad autopsia.

font: Corriere della sera
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Re: Cronaca nera

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La notizia del ragazzo è shoccante.
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