Ora che ho confessato posso andare a casa?

Fatti e misfatti...
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Vianne
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Ora che ho confessato posso andare a casa?

Messaggio da Vianne »

Uno dei più brutti fatti di cronaca nera di questi giorni è quello della ragazzina di 14 anni violentata, massacrata di botte e infine strangolata e gettata in un pezzo da tre suoi "amici" coetanei perchè aveva detto loro di essere incinta di uno di loro.

Oggi sui giornali è apparsa una notizia che, seconda me, da sola rende la vicenda ancora più orrenda. E che dovrebbe far riflettere tutti quanti su quella pseudo-realtà fatta di fiction e reality tv e tracotanza e cafonaggine e videogiochi e ignoranza e presunzione e totale assenza di responsabilità in cui famiglie, scuola e soprattutto l'onnipresente babysitter tv hanno fatto crescere un'intera generazione.

La notizia: dopo aver confessato l'omicidio al giudice, uno dei tre ragazzi gli ha chiesto "ora che ho confessato posso andare a casa?"

Probabilmente era convinto di essere in un reality o in un telefilm o in un videogioco. O di avere appena confessato a un insegnante di avere copiato il compito...

Nel prossimo post inserisco un articolo da Repubblica che, nella sua brevità, racconta la realtà vera in cui viviamo meglio di mille trattati
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Messaggio da Vianne »

I tre minorenni hanno massacrato la ragazza con calci, schiaffi e pugni prima di soffocarla con un cavo d'antenna. Infatti il volto è molto tumefatto
Niscemi, Lorena morta strangolata
"E ora, posso andare a casa?"

Lo ha chiesto al magistrato uno degli indagati dopo la confessione resa ieri

CATANIA - Lorena Cultraro è stata massacrata con calci, schiaffi e pugni prima di essere strozzata con un cavo da antenna. Il corpo della quattordicenne uccisa a Niscemi (Caltanissetta) da tre minorenni di 15, 16 e 17 anni, è infatti pieno di lividi e volto è tumefatto. Sono i primi risultati dell'autopsia, completata nel primo pomeriggio. Il medico legale Maria Berlich aveva iniziato l'esame intorno alle 11 nell'obitorio di Caltagirone (Catania). Sono state fatte delle lastre poi ripetute, perché non chiare.

Compiuto anche l'esame eziologico. "Non è stato possibile, per le condizioni del cadavere, accertare se Lorena fosse incinta. Bisognerà attendere l'esito degli esami istologici e ci vorranno dei giorni", ha spiegato il medico legale. Il volto della ragazza è quasi irriconoscibile: il padre, Giuseppe Cultraro, ieri l'aveva potuta riconoscere, come lui stesso ha spiegato, solo per le meches ai capelli che si era fatta da poco.

Ieri il giudice ha confermato l'arresto dei minorenni, dopo averne verbalizzato la confessione. Dopo aver confessato il delitto uno dei tre minorenni, si legge nell'edizione odierna del Giornale di Sicilia, ha chiesto al giudice se poteva andare a casa. "Signor giudice, le ho confessato tutto. Ora posso andare a casa?", avrebbe detto. A quel punto, riferisce il quotidiano, il magistrato del tribunale dei minori gli ha gridato: "Ma lo capisci che hai confessato un omicidio? Ma dove vuoi andare?".

Nessuno dei tre giovani potrà essere condannato all'ergastolo, come chiedono disperati i genitori di Lorena. La pena massima prevista dal codice è di trent'anni, con la possibilità di una riduzione di pena fino a un terzo.

(16 maggio 2008)

Dal sito di Repubblica
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Nicky
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Messaggio da Nicky »

Io non capisco…ma in che ambiente vivevano questi ragazzi?
Ma la mamma di questa ragazzina (14 ANNI!) non si era accorta di niente…ma coe è possibile?
Io lo so che io di anni ne ho 30, ma non parliamo di una vita faa…io a 14 anni giocavo con le bambole, la mia famiglia mi 0è sempre stata vicino, mia mamma era sempre attenta… :eeek:
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Messaggio da Chantilly »

Un'altra cosa è allucinante: da un altro articolo si evince che fu uno dei 3 a mandare un sms agli altri due dove si decideva dell'omicidio. E nessuno è andato dalla Polizia!!
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Nicky
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Messaggio da Nicky »

Mi piacerebbe sapere in che ambientyte vivono questi
Il grado di ignoranza dev'essere enorme
Io però continuo a non capire la famiglia di lei, in particolare la mamma, quando si ha una figlia di 14 anni si sta attente a certi segnali…e magari lei li ha mandati
Il padre ha detto che lei era una ragazza solare, che amava vivere, che amava divertirsi… :(
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Messaggio da Chantilly »

Scusa Nicky ma che segnali avrebbe dovuto mandare? Far capire ai genitori che a 14 anni faceva sesso anche con 3 ragazzi contemporeaneamente?
Il 95% degli adolescenti nasconde le cose ai genitori.....e per questo i genitori mica possono perennemente sentirsi in colpa...
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Shiny
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Messaggio da Shiny »

Sempre più spesso si sente di genitori che dalle piccole alle grandi cose, non riconoscono i propri figli...credo che questa cosa sia allarmante!!!
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Vianne
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Messaggio da Vianne »

Nicky ha scritto:Mi piacerebbe sapere in che ambientyte vivono questi
Il grado di ignoranza dev'essere enorme
Io però continuo a non capire la famiglia di lei, in particolare la mamma, quando si ha una figlia di 14 anni si sta attente a certi segnali…e magari lei li ha mandati
Il padre ha detto che lei era una ragazza solare, che amava vivere, che amava divertirsi… :(
Ehm Nicky io più che la famiglia di lei (una ragazza che faceva sesso a 14 anni - che, piaccia o meno, pare sia quello che fa la stragrande maggioranza delle sue coetanee - e che non faceva del male a nessuno) vorrei capire come abbiano fatto le famiglie dei 3 ragazzi a non vedere i segnali di prepotenza, arroganza e violenza che i 3 candidi angioletti non potevano NON inviare nei loro comportamenti quotidiani.

O vogliamo pensare che 3 normali ragazzi di 16 anni non violenti, non bulli e non prepotenti di colpo si trasformino in feroci assassini e stupratori premeditati a sangue freddo?
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Mac La Mente
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Messaggio da Mac La Mente »

Vianne ha scritto: O vogliamo pensare che 3 normali ragazzi di 16 anni non violenti, non bulli e non prepotenti di colpo si trasformino in feroci assassini e stupratori premeditati a sangue freddo?
Una trasformazione tipo dr. Jekyll e mr. Hyde? No, non ci credo neanch'io perchè sarebbe davvero assurda questa cosa...il comportamento dei tre colpevoli - anche se ridotto o forse nascosto alle rispettive famiglie - doveva essere evidente ed il fatto che non sia stato segnalato prima e non si sia corso ai ripari mi da da pensare!

Mi dispiace essere intervenuto così tardi in questa discussione, ma la notizia, questa giovane scomparsa e il modo in cui è avvenuto il fatto mi hanno lasciato senza parole...anche adesso trovo molto difficile scrivere qualcosa...

E' una tragedia e spero che chi ha fatto questo paghi e tanto...le dichiarazioni che ho sentito in giro e che sono state riportante anche qui all'interno della notizia sono allucinanti, questi tre vivono davvero in un altro mondo e non conosco il valore della parola vita...
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Nicky
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Messaggio da Nicky »

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:( insomma, è una bambina, a 14 anni si è bambine…o no?

Trovata morta in un pozzo. Lorena uccisa perché era incinta. Fermati per omicidio tre minori

Arrestati per omicidio plurimo aggravato tre ragazzi di 15,16 e 17 anni. "Abbiamo perso la testa quando ci ha detto che era incinta di uno di noi" hanno detto durante l'interrogatorio

Caltanissetta, 14 maggio 2008 - Si attende l'autopsia, che sarà eseguita domani, per chiarire la versione fornita dai tre minorenni di 15, 16 e 17 anni fermati a Niscemi (Caltanissetta) dopo aver confessato nella notte di avere ammazzato la quattordicenne Lorena Cultraro, che era scomparsa il 30 aprile e ieri è stata ritrovata cadavere in un pozzo a due chilometri da casa. I tre hanno sostenuto che la ragazza intratteneva relazione con loro e che aveva detto di essere rimasta incinta.

Il padre ha escluso questa possibilità. Una risposta definitiva si attende dall'esame autoptico, in programma per domani a Caltagirone (Catania). Un dettaglio che riguarda solo il movente del delitto, mentre sembra comunque chiara la responsabilità dei tre minorenni che da tempo conoscevano e frequentavano Lorena. Per loro la Procura dei minori di Catania ha chiesto al gip la convalida dei provvedimenti di fermo in cui si contestano i reati di omicidio premeditato e occultamento di cadavere.

Il primo a crollare è stato il quindicenne, poi anche gli altri hanno amesso. Secondo i carabinieri, non hanno mostrato rinmorso ma solo stanchezza. Secondo il loro racconto, la vittima avrebbe intrattenuto relazioni sentimentali con tutti e tre e per attirarne uno avrebbe detto di essere incinta. «Solo bugie -dice il padre Giuseppe Cultraro- non ci credo che mia figlia era incinta, non ne aveva parlato nè con me nè con sua madre. Lorena era solo una bambina, tranquilla, affettuosa e sempre allegra. Se questi ragazzi sono colpevoli devono andare all'ergastolo», ha aggiunto Cultraro, mentre in paese gli studenti e gli amici di Lorenza, che frequentava l'Istituto tecnico commerciale, sfilavano in corteo gridando «fuori i mostri da Niscemi».

I sospetti, tramite l'analisi dei tabulati telefonici, erano subito caduti sul branco. «Li abbiamo seguiti -ha detto il colonnello dei carabinieri Diego Eramo- in tutti questi giorni. Conducevano una vita normale. Sono tre studenti, incensurati, figli di operai, non hanno nessun legame con le cosche mafiose del territorio». I tre fermati avrebbero anche tentato di depistare le indagini, dicendo ai carabinieri che Lorena era stata più volte vista in compagnia di un ragazzo che possedeva una 'Golf'. Si tratterebbe di un quarantenne di Vittoria (Ragusa), con il quale - si dice in paese - la ragazza avrebbe allacciato una relazione sentimentale. Fatti anche questi tutti da accertare.

E proprio quest'ultimo elemento avrebbe indotto i genitori a nutrire una flebile speranza, a ipotizzare la classica fuga d'amore. (a 14 anni???? )
La scomparsa risale al 30 aprile, ma la denuncia è stata formalizzata il 5 maggio.
Lorena Cultraro si sarebbe allontanata da casa, alle 15.30 del 30, volontariamente. A bordo di uno scooter era stata condotta in un casolare alla stradella di Vallo Giummarra. Sarebbe stata fatta spogliare, avrebbero cominciato a giocare insieme; poi è sarebbe stata strangolata con una corda, legata a un masso e gettata in una vasca di raccolta d'acqua per i campi.
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Messaggio da Vianne »

Nicky ha scritto: :( insomma, è una bambina, a 14 anni si è bambine…o no?
Certo che era una bambina Nicky e vedere la sua foto e sapere che cosa le hanno fatto fa stare ancora più male :( :(

Se poi pensi che chi l'ha massacrata, siccome è minorenne, non solo non potrà essere condannato all'ergastolo ma al massimo a 30 anni e potrà anche godere dello sconto di 1/3 della pena, e quindi molto probabilmente sarà fuori tra 10 anni (quando avrà 26 anni e tutta la vita davanti), c'è da stare ancora peggio :( :ouch: :ouch:
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Mac La Mente
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Messaggio da Mac La Mente »

Nicky ha scritto:foto di Lorena

:( insomma, è una bambina, a 14 anni si è bambine…o no?
Non riesco...non riesco a guardarla! E' troppo grande il dolore che provo sapendo cosa ha dovuto passare e la fine che ha fatto...non ce la faccio! :( :(
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Messaggio da bancarella »

Una fine atroce. Non aggiungo altro.
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Vianne
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Re: Ora che ho confessato posso andare a casa?

Messaggio da Vianne »

Una volta tanto la giustizia sembra funzionare.

E' terminato il processo ai 3 assassini di Lorena Cultraro. Sono stati riconosciuti colpevoli di stupro, omicidio premeditato e occultamenteo di cadavere e sono stati condannati al massimo della pena prevista per i minorenni, 20 anni di carcere.

Come al solito gli avvocati difensori hanno dovuto dire la loro e fare un commento che avrebbero potuto benissimo evitare.
Capisco che un avvocato debba fare il suo mestiere, ma mi chiedo se avrebbe il coraggio di ripetere non davanti ai microfoni dei giornalisti, ma guardando in faccia i genitori dela vittima, che questa condanna distrugge tutti i progetti per il futuro dei 3 poveri angioletti. Loro a 35, 36 anni al massimo (e visto che siamo in Italia, c'è il rischio che tra indulti e altre amenità del genere escano molto prima) saranno fuori e si faranno la loro vita. Lorena non avrà mai più ne' una vita, ne' un futuro, e non oso immaginare come sarà la vita futura dei suoi genitori.

Nel prossimo post inserisco un articolo tratto da La Stampa sulla sentenza - giustissima secondo me, semmai ci sarebbe da discutere sul fatto che la pena massima in Italia per i minorenni colpevoli di omicidio premeditato sia di 20 anni - e sul commento dell'avvocato dei tre assassini.
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Re: Ora che ho confessato posso andare a casa?

Messaggio da Vianne »

11/11/2008 (12:17) - LA SENTENZA
"La uccisero e la gettarono nel pozzo"
Vent'anni agli assassini di Lorena

Condannati i tre minorenni.
Il Gup: «Nessuna attenuante, agirono con premeditazione»


CATANIA
Nessuna attenuante per i tre minorenni che hanno violentato, strangolato e gettato nuda, con un masso legato al corpo per appesantirlo, in fondo ad una vecchia cisterna di Niscemi, Lorena Cultraro, 14 anni. I tre minori, di età compresa fra i 15 ed i 17 anni, dovranno scontare 20 anni di reclusione.

Il gup del Tribunale dei minori di Catania, infatti, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato li ha ritenuti tutti colpevoli di violenza sessuale, omicidio volontario premeditato ed occultamento di cadavere infliggendo loro una pena severa per il brutale delitto che hanno confessato di avere commesso. Lorena Cultraro, studentessa all’istituto commerciale di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, era scomparsa il 30 aprile scorso dopo essere uscita di casa per andare a far visita alla nonna, ma non c’era mai arrivata. Nei giorni seguenti i genitori, pensando ad un allontanamento volontario della ragazzina, avevano lanciato vari appelli dalle televisioni e dai giornali alla figlia invitandola a tornare.

Il 13 maggio, però, il corpo di Lorena è riemerso da un vecchio pozzo nel quale chi l’aveva uccisa l’aveva gettata legandola ad un grosso masso per cercare di occultarla il più a lungo possibile. Il corpo di Lorena, privo di vestiti, presentava bruciature ed evidenti segni di strangolamento. Il giorno dopo i carabinieri hanno fermato tre coetanei di Lorena, tre suoi amici, sui quali i militari dell’Arma indagavano da giorni soprattutto per via di alcuni sms e telefonate `sospettè fra di loro. Ai carabinieri prima e al Gip dopo i tre hanno confessato il delitto sostenendo di aver agito per paura, per evitare cioè che Lorena, dicesse in giro di essere rimasta incinta di uno dei tre. Ma tale circostanza è stata poi smentita dall’autopsia: Lorena non era incinta. Il 30 aprile i tre ragazzi avrebbero invitato la ragazza ad andare con loro in un casolare abbandonato.

I minori negano di aver violentato la ragazzina sostenendo che si sarebbe spogliata in maniera consapevole, fatto sta che poi uno di loro ha preso una cavo della tv e l’ha strangolata mentre gli altri due la tenevano ferma. Poi, tutti insieme, hanno bruciato i vestiti, e hanno preso il corpo della povera ragazzina e l’hanno gettato nella cisterna legandole un grosso masso per farla andare a fondo. Oggi il Pm, Stefania Barbagallo, dopo aver ascoltato in aula anche l’agghiacciante ricostruzione delle fasi del delitto fatta da due dei tre imputati,a conclusione della requisitoria, ha chiesto al Gup di infliggere loro 20 anni di reclusione. E il Gup dopo una breve camera di consiglio, non credendo alla tesi della difesa che negava l’assenza di premeditazione nel delitto, ha accolto la richiesta della pubblica accusa.

I tre ragazzi hanno accolto la sentenza del Gup per i minorenni di Catania «malissimo, in lacrime e con profondo sconforto» e sono stati colti «da un comprensibile malessere», rivelano i loro legali. «Vent’anni di reclusione per un minorenne - sottolinea l’avvocato Spataro - rappresentano la fine di una vita, la distruzione dei progetti futuri che vengono a cadere». «I ragazzi - ha aggiunto il penalista - avevano già capito quello che avevano fatto ed erano pentiti. Sfido chiunque a non pentirsi davanti a una contestazione così di un grave di un fatto commesso e ampiamente confessato dai ragazzi». «Noi - aggiunge l’avvocato Ragusa - li avevano messi di fronte alla possibilità che ci fosse una condanna dura: è ed è arrivata con il massimo della pena. Hanno accolto la sentenza in lacrime capendo oggi ancora di più la gravità del delitto commesso». I due penalisti non si pronunciano su un ricorso: «Valuteremo - spiegano - dopo avere letto le motivazioni».


Dal sito de La Stamap
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