Truffa alle assicurazioni
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Truffa alle assicurazioni
La polizia stradale ha effettuato arresti a Napoli, Roma e Latina con l'aiuto della polizia tedesca. Individuati 150 veicoli, 35 sequestrati
Truffe alle assicurazioni, 210 indagati in una maxi operazione nel centro-sud.
L'organizzazione, attiva in Campania, denunciava il furto di auto di lusso che invece venivano esportate in Germania, Bielorussia e Russia.
Roma - Traffico illecito di autovetture e truffa a danno delle assicurazioni. Con queste accuse la polizia stradale ha eseguito numerosi arresti a Napoli, Roma e Latina nei confronti di persone che avevano costituito una vera e propria associazione a delinquere.
L'operazione si è avvalsa della stretta collaborazione della polizia tedesca e ha visto l'esecuzione di 210 perquisizioni domiciliari, nonché l'uso di intercettazioni telefoniche, ambientali e video. L'organizzazione, attiva in Campania, si era specializzata nelle frodi assicurative che venivano fatte con la falsa denuncia di furto di macchine di lusso che, all'insaputa della compagnia assicuratrice, venivano esportate in Germania, Bielorussia e Russia. Sinora sono stati indagati 210 persone, individuati 150 veicoli di cui 35 sequestrati.
fonte: Repubblica
Certo che di "furbacchioni" ce ne sono tanti, eh? Non è la prima volta che sento notizie del genere e di sicuro non sarà neanche l'ultima! ...anche se...per il mio modesto parere...sono le assicurazioni per prime a "truffare" le persone con le loro tariffe sempre sempre in rialzo!
Truffe alle assicurazioni, 210 indagati in una maxi operazione nel centro-sud.
L'organizzazione, attiva in Campania, denunciava il furto di auto di lusso che invece venivano esportate in Germania, Bielorussia e Russia.
Roma - Traffico illecito di autovetture e truffa a danno delle assicurazioni. Con queste accuse la polizia stradale ha eseguito numerosi arresti a Napoli, Roma e Latina nei confronti di persone che avevano costituito una vera e propria associazione a delinquere.
L'operazione si è avvalsa della stretta collaborazione della polizia tedesca e ha visto l'esecuzione di 210 perquisizioni domiciliari, nonché l'uso di intercettazioni telefoniche, ambientali e video. L'organizzazione, attiva in Campania, si era specializzata nelle frodi assicurative che venivano fatte con la falsa denuncia di furto di macchine di lusso che, all'insaputa della compagnia assicuratrice, venivano esportate in Germania, Bielorussia e Russia. Sinora sono stati indagati 210 persone, individuati 150 veicoli di cui 35 sequestrati.
fonte: Repubblica
Certo che di "furbacchioni" ce ne sono tanti, eh? Non è la prima volta che sento notizie del genere e di sicuro non sarà neanche l'ultima! ...anche se...per il mio modesto parere...sono le assicurazioni per prime a "truffare" le persone con le loro tariffe sempre sempre in rialzo!
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
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Re: Truffa alle assicurazioni
Leggendo l'articolo mi è venuto spontaneo chiedermi se si sarebbe mai arrivato a scoprire qualcosa se non ci fosse stata di mezzo la polizia tedescaMac La Mente ha scritto:L'operazione si è avvalsa della stretta collaborazione della polizia tedesca e ha visto l'esecuzione di 210 perquisizioni domiciliari, nonché l'uso di intercettazioni telefoniche, ambientali e video.
Certo che di "furbacchioni" ce ne sono tanti, eh? Non è la prima volta che sento notizie del genere e di sicuro non sarà neanche l'ultima! ...anche se...per il mio modesto parere...sono le assicurazioni per prime a "truffare" le persone con le loro tariffe sempre sempre in rialzo!
Di furbacchioni ce ne sono tanti, è vero, ed è ancora più vero che le assicurazioni siano sicuramente uno degli istituti più abili a usare ogni possibile furberia...
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Re: Truffa alle assicurazioni
Sai che l'ho pensata anch'io questa cosa?Vianne ha scritto: Leggendo l'articolo mi è venuto spontaneo chiedermi se si sarebbe mai arrivato a scoprire qualcosa se non ci fosse stata di mezzo la polizia tedesca
Di furbacchioni ce ne sono tanti, è vero, ed è ancora più vero che le assicurazioni siano sicuramente uno degli istituti più abili a usare ogni possibile furberia...
...è molto probabile che la maggior parte dei meriti di questa operazione vada alla polizia tedesca!
Già!...e cosa più grave è che godono anche di privilegi!
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Utilizzo momentaneamente questo topic per segnalare un'altra truffa a danno naturalmente delle persone che ci han creduto...questa volta venivano recapitate false multe che purtroppo eran scambiate per vere a causa dell'intestazione presente sulla carta, del modo in cui erano scritte ecc...!
Recapitavano false multe ai proprietari di veicoli effettivamente transitati sull'autostrada
Carta intestata della Polizia di stato e conto corrente fittizi erano gli altri strumenti del raggiro
Falsi autovelox sulla Milano-Venezia
Duecento raggirati, quattro arresti
Milano - Falsi autovelox sull'autostrada Milano-Venezia. Intercettavano ignari automobilisti, che si vedevano recapitare la contravvenzione a casa. Molti, evidentemente con la coscienza sporca, pagavano il bollettino, che andava a rimpinguare un conto corrente aperto dagli ideatori della truffa.
Il compartimento della Polizia Stradale di Milano ha identificato quattro persone, tutte italiane e pluripregiudicate, riunite in un gruppo criminale, le quali, dopo aver individuato e raccolto i numeri di targa relativi ad autoveicoli effettivamente in transito sulla A-4, risalivano ai proprietari. Quindi, dopo aver falsificato carta intestata a Uffici della Polizia Stradale, con tanto di sigillo della Repubblica Italiana, inviavano ai malcapitati falsi verbali, attraverso raccomandata. Allegato c'era il bollettino postale con cui pagare. E i soldi finivano su un conto corrente che il gruppo stesso aveva aperto sotto falso nome.
L'operazione "Falsi Autovelox" è cominciata quando è stato scoperto che in tutto il Nord Italia venivano recapitate false contravvenzioni per eccesso di velocità apparentemente rilevate con apparecchiature tipo autovelox. La truffa aveva già coinvolto 200 potenziali vittime.
Oltre a bloccare la gran parte delle truffe riguardanti i "falsi autovelox", sequestrando i conti correnti e le somme di denaro già depositate - che verranno restituite alle vittime del raggiro - l'intervento della polizia è valso a interrompere sul nascere una nuova iniziativa truffaldina fondata su carte di credito clonate tramite servizi di Pos virtuale, attivato su ditte costituite ad hoc. Nell'ambito dell'operazione sono stati sequestrati documenti falsi, sigilli dello Stato contraffatti, carte di credito illecite, diverso materiale informatico, computer portatili, numerose tessere telefoniche, e auto di provenienza illecita.
fonte: Repubblica
Recapitavano false multe ai proprietari di veicoli effettivamente transitati sull'autostrada
Carta intestata della Polizia di stato e conto corrente fittizi erano gli altri strumenti del raggiro
Falsi autovelox sulla Milano-Venezia
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Milano - Falsi autovelox sull'autostrada Milano-Venezia. Intercettavano ignari automobilisti, che si vedevano recapitare la contravvenzione a casa. Molti, evidentemente con la coscienza sporca, pagavano il bollettino, che andava a rimpinguare un conto corrente aperto dagli ideatori della truffa.
Il compartimento della Polizia Stradale di Milano ha identificato quattro persone, tutte italiane e pluripregiudicate, riunite in un gruppo criminale, le quali, dopo aver individuato e raccolto i numeri di targa relativi ad autoveicoli effettivamente in transito sulla A-4, risalivano ai proprietari. Quindi, dopo aver falsificato carta intestata a Uffici della Polizia Stradale, con tanto di sigillo della Repubblica Italiana, inviavano ai malcapitati falsi verbali, attraverso raccomandata. Allegato c'era il bollettino postale con cui pagare. E i soldi finivano su un conto corrente che il gruppo stesso aveva aperto sotto falso nome.
L'operazione "Falsi Autovelox" è cominciata quando è stato scoperto che in tutto il Nord Italia venivano recapitate false contravvenzioni per eccesso di velocità apparentemente rilevate con apparecchiature tipo autovelox. La truffa aveva già coinvolto 200 potenziali vittime.
Oltre a bloccare la gran parte delle truffe riguardanti i "falsi autovelox", sequestrando i conti correnti e le somme di denaro già depositate - che verranno restituite alle vittime del raggiro - l'intervento della polizia è valso a interrompere sul nascere una nuova iniziativa truffaldina fondata su carte di credito clonate tramite servizi di Pos virtuale, attivato su ditte costituite ad hoc. Nell'ambito dell'operazione sono stati sequestrati documenti falsi, sigilli dello Stato contraffatti, carte di credito illecite, diverso materiale informatico, computer portatili, numerose tessere telefoniche, e auto di provenienza illecita.
fonte: Repubblica
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Ci preoccupiamo tanto delle truffe informatiche, dei tentativi di raggiararci tramite email e delle clonazioni di carte di credito, e poi salta fuori una banda di truffatori che usando il sistema vecchio come il mondo di falsificare della carta intestata e di fare leva sulla cattiva coscienza della persone riesce a spillar soldi a un sacco di gente!Mac La Mente ha scritto:Utilizzo momentaneamente questo topic per segnalare un'altra truffa a danno naturalmente delle persone che ci han creduto...questa volta venivano recapitate false multe che purtroppo eran scambiate per vere a causa dell'intestazione presente sulla carta, del modo in cui erano scritte ecc...!
Recapitavano false multe ai proprietari di veicoli effettivamente transitati sull'autostrada
Carta intestata della Polizia di stato e conto corrente fittizi erano gli altri strumenti del raggiro
Falsi autovelox sulla Milano-Venezia
Duecento raggirati, quattro arresti
Se devo dire la verità, dei truffati che si sono precipitati a pagare non mi interessa molto...se lo hanno fatto senza protestare, è perchè i limiti di velocità li avevano infranti davvero!
Quello che invece mi spiace, è che se gli autovelox fossero posizionati e funzionassero come sarebbe lecito aspettarsi in un paese civile e che fa rispettare il codice della strada, tutti quei soldi invece di finire nelle tasche di una banda di truffatori sarebbero LEGITTIMAMENTE finiti nelle casse pubbliche.
...che poi anche le casse pubbliche possano essere in mano a persone tutt'altro che oneste, è un discorso su cui ci sarebbe molto da dire, ma andremmo OT
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Con questa truffa, che fortunamente è stata scoperta, si è anche dimostrato che i "vecchi" metodi funzionano sempre e non passano mai di moda...anzi, si aggiungono ai nuovi e più eleborati sistemi per imbrogliare/truffare!Vianne ha scritto: Ci preoccupiamo tanto delle truffe informatiche, dei tentativi di raggiararci tramite email e delle clonazioni di carte di credito, e poi salta fuori una banda di truffatori che usando il sistema vecchio come il mondo di falsificare della carta intestata e di fare leva sulla cattiva coscienza della persone riesce a spillar soldi a un sacco di gente!
Se devo dire la verità, dei truffati che si sono precipitati a pagare non mi interessa molto...se lo hanno fatto senza protestare, è perchè i limiti di velocità li avevano infranti davvero!
Quello che invece mi spiace, è che se gli autovelox fossero posizionati e funzionassero come sarebbe lecito aspettarsi in un paese civile e che fa rispettare il codice della strada, tutti quei soldi invece di finire nelle tasche di una banda di truffatori sarebbero LEGITTIMAMENTE finiti nelle casse pubbliche.
...che poi anche le casse pubbliche possano essere in mano a persone tutt'altro che oneste, è un discorso su cui ci sarebbe molto da dire, ma andremmo OT
Ehhhh si! Diciamo che chi si è precipitato a pagare un po' la cosiddetta "coda di paglia" l'ha avuta perchè sicuramente andava forte!
Dici che la polizia potrebbe prendere spunto e posizionare autovelox legali in quella zona? Beh, non sarebbe male...sia per le tasche che per migliorare la sicurezza del tratto stradale!
...spero solo che le tasche poi non siano bucate anche se ho forti dubbi!
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Re: Truffa alle assicurazioni
Questa volta ad essere truffate non sono state le assicurazioni ma un anziano a cui è stata rubata l'identità
Anziano scopre di essere proprietario di automobile lussuosa mai acquistata
Un uomo di 60 anni a sua insaputa si è trovato ad essere il proprietario di una vettura da 360mila euro, auto che però l'uomo non ha mai acquistato nè visto. Il 60enne è stato truffato e l'imbroglio è emerso dopo aver ricevuto da un importante istituto bancario, specializzato in finanziamenti, una lettera dove si comunicava la pratica di accettazione del finanziamento per l'acquisto di una Mercedes SLR McLaren
Regello (Firenze), 26 marzo 2009 - Un uomo di 60 anni a sua insaputa si è trovato ad essere il proprietario di una vettura da 360mila euro, auto che però l'uomo non ha mai acquistato né visto. Il 60enne è stato truffato e l'imbroglio è emerso dopo aver ricevuto da un importante istituto bancario, specializzato in finanziamenti, una lettera dove si comunicava la pratica di accettazione del finanziamento per l'acquisto di una Mercedes SLR McLaren, del 2005. La banca inviava anche le coordinate per onorare il prestito, per un totale di 320mila euro.
Il 60enne sarà andato a quel punto a controllare su Quattroruote, per rendersi conto di che macchina si trattasse e scoprire che è un'autovettura sportiva sviluppata dalla casa tedesca Mercedes-Benz in collaborazione e prendendo spunto dall'esperienza delle corse di Formula 1 con il team McLaren. È caratterizzata per l'accentuata aerodinamica che permette alla SLR una velocità massima di 334 Km/h con un'accelerazione da 0 a 100 in 3,8 sec. Il motto che sponsorizza tale vettura è 'quando la luce incontra la velocità'. La produzione di questo modello è stata limitata ad un numero totale previsto di 3.500 esemplari sull'arco di sette anni di produzione.
Il costo è di poco superiore ai 513mila euro. Da un punto di vista meramente economico la vettura era stata acquistata ad un prezzo decisamente interessante, e che rientrava nel stretto giro dei fortunati possessori di tale vettura, però il problema era che lui non aveva sottoscritto tale contratto e che lui non era mai salito a bordo di tale invidiabile vettura. A quel punto, dopo aver verificato che non si trattasse di uno scherzo, infatti la finanziaria gli dava assicurazione della genuinità del contratto, l'uomo è andato dai Carabinieri di Reggello denunciando l'accaduto e disconoscendo di aver mai sottoscritto tale contratto.
Il problema è quello che la vettura SLR circola a suo nome e che a lui nei prossimi giorni, finché non sarà fermata per un controllo, giungeranno multe, bollettini e quant'altro che il truffatore pur conscio delle infrazioni che commetterà, non se ne curerà tanto il tutto verrà indirizzato a Reggello. La caccia alla veloce vettura è solo all'inizio.
Dal sito de La Nazione
Anziano scopre di essere proprietario di automobile lussuosa mai acquistata
Un uomo di 60 anni a sua insaputa si è trovato ad essere il proprietario di una vettura da 360mila euro, auto che però l'uomo non ha mai acquistato nè visto. Il 60enne è stato truffato e l'imbroglio è emerso dopo aver ricevuto da un importante istituto bancario, specializzato in finanziamenti, una lettera dove si comunicava la pratica di accettazione del finanziamento per l'acquisto di una Mercedes SLR McLaren
Regello (Firenze), 26 marzo 2009 - Un uomo di 60 anni a sua insaputa si è trovato ad essere il proprietario di una vettura da 360mila euro, auto che però l'uomo non ha mai acquistato né visto. Il 60enne è stato truffato e l'imbroglio è emerso dopo aver ricevuto da un importante istituto bancario, specializzato in finanziamenti, una lettera dove si comunicava la pratica di accettazione del finanziamento per l'acquisto di una Mercedes SLR McLaren, del 2005. La banca inviava anche le coordinate per onorare il prestito, per un totale di 320mila euro.
Il 60enne sarà andato a quel punto a controllare su Quattroruote, per rendersi conto di che macchina si trattasse e scoprire che è un'autovettura sportiva sviluppata dalla casa tedesca Mercedes-Benz in collaborazione e prendendo spunto dall'esperienza delle corse di Formula 1 con il team McLaren. È caratterizzata per l'accentuata aerodinamica che permette alla SLR una velocità massima di 334 Km/h con un'accelerazione da 0 a 100 in 3,8 sec. Il motto che sponsorizza tale vettura è 'quando la luce incontra la velocità'. La produzione di questo modello è stata limitata ad un numero totale previsto di 3.500 esemplari sull'arco di sette anni di produzione.
Il costo è di poco superiore ai 513mila euro. Da un punto di vista meramente economico la vettura era stata acquistata ad un prezzo decisamente interessante, e che rientrava nel stretto giro dei fortunati possessori di tale vettura, però il problema era che lui non aveva sottoscritto tale contratto e che lui non era mai salito a bordo di tale invidiabile vettura. A quel punto, dopo aver verificato che non si trattasse di uno scherzo, infatti la finanziaria gli dava assicurazione della genuinità del contratto, l'uomo è andato dai Carabinieri di Reggello denunciando l'accaduto e disconoscendo di aver mai sottoscritto tale contratto.
Il problema è quello che la vettura SLR circola a suo nome e che a lui nei prossimi giorni, finché non sarà fermata per un controllo, giungeranno multe, bollettini e quant'altro che il truffatore pur conscio delle infrazioni che commetterà, non se ne curerà tanto il tutto verrà indirizzato a Reggello. La caccia alla veloce vettura è solo all'inizio.
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Re: Truffa alle assicurazioni
Mah...mah...come si faaaaa! E' incredibile che sia successa una cosa del genere! ...chi gestisce i prestiti o quant'altro, non fa controlli accurati sull'identità delle persone? Va bene se si fosse trattato di un caso di omonimia (anche se sono sicuro che non sarebbe mai successo) però così è veramente troppo...Vianne ha scritto:Questa volta ad essere truffate non sono state le assicurazioni ma un anziano a cui è stata rubata l'identità
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Re: Truffa alle assicurazioni
E' allucinante, ma dato che è stata riconosciuta come truffa non dovrebbero annullargli anche le multe ecc?!
Per aspera sic itur ad astra
Jane Eyre\ Charlotte Brontë “Oltre questo mondo,
oltre la razza degli uomini,
esiste un mondo invisibile e un regno degli spiriti.
Quel mondo ci circonda ed è dappertutto;
e quegli spiriti ci vegliano, perché hanno l’incarico di custodirci…”
Jane Eyre\ Charlotte Brontë “Oltre questo mondo,
oltre la razza degli uomini,
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Quel mondo ci circonda ed è dappertutto;
e quegli spiriti ci vegliano, perché hanno l’incarico di custodirci…”
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Re: Truffa alle assicurazioni
Era da tempo che non leggevo di un furto d'identità.
Sono un Sagittario con quattro zampe, una coda, arco e freccia!
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Re: Truffa alle assicurazioni
Le banche danno finanziamente senza controllare l'identità delle persone?
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Re: Truffa alle assicurazioni
Non so bene come sia andata in questo caso, ma sembra proprio di sì!Bleumarine ha scritto:Le banche danno finanziamente senza controllare l'identità delle persone?
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Re: Truffa alle assicurazioni
Pazzesco
Truffa alle assicurazioni, una delle società aveva «sede» in una cabina telefonica
http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/ ... 6677.shtml
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Re: Truffa alle assicurazioni
Per fortuna hanno fermato questi truffatori, ho letto l'articolo ed è incredibile tutta la montatura organizzata per questa truffa!bancarella ha scritto:Pazzesco
Truffa alle assicurazioni, una delle società aveva «sede» in una cabina telefonica
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Re: Truffa alle assicurazioni
Se non fosse una truffa erano da premiare gli autori
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