Truffa alle assicurazioni

[Mac La Mente]

Se non fosse una truffa erano da premiare gli autori

Già, questa gente è organizzatissima!

[Vianne]

Pazzesco

Truffa alle assicurazioni, una delle società aveva «sede» in una cabina telefonica

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/ ... 6677.shtml

La sede nelle cabine telefoniche potrebbe essere una trovata interessante...

[Mac La Mente]

La sede nelle cabine telefoniche potrebbe essere una trovata interessante...

Eheheheh...quelli del pd ci stanno già pesando! Se fossi io a suggerire una sede però...ho in mente un altro posto

[Vianne]

Eheheheh...quelli del pd ci stanno già pesando! Se fossi io a suggerire una sede però...ho in mente un altro posto

Eheh, se si parla di sede ideale per il pd mi sa che pensiamo allo stesso posto!

[Mac La Mente]

Eheh, se si parla di sede ideale per il pd mi sa che pensiamo allo stesso posto!

Hihihihi...ero sicurissimo che mi avresti capito Vianne! Viene davvero spontanea come sede quel posto "riservato"!

[Mac La Mente]

Truffa alle assicurazioni, documenti falsi per pagare di meno: chiesto rinvio a giudizio per 34enne

Il primo giorno di luglio, dinanzi al gup del tribunale di Lagonegro, si terrà l’udienza preliminare nei confronti di una assicuratrice di 34 anni di Sala Consilina e di altre 56 persone coinvolte nell’inchiesta. Si tratta di una truffa ai danni di 5 compagnie di assicurazioni, del ministero dell’Economia e delle Finanze e di una donna di Nocera Inferiore. Secondo gli inquirenti che hanno portato a termine l’inchiesta, l’assicuratrice e le altre persone finite nel calderone delle indagini, sarebbero tutte beneficiarie di polizze assicurative a «prezzi vantaggiosi» e le ipotesi di reato a loro carico sono truffa, danneggiamento fraudolento dei beni assicurati e falso materiale e ideologico in concorso tra loro. L’inchiesta è partita grazie alle indagini svolte dalla guardia di Finanza di Sala. Secondo gli investigatori «la truffa consisteva nell’accendere nuove polizze auto a favore di automobilisti consenzienti ai quali venivano applicate le tariffe della Basilicata anzichè quelle della Campania e ciò attraverso la contraffazione di documenti».

fonte: Giornale del Cilento

[Mac La Mente]

Yacht rubato e affondato: scoperta maxi truffa all’assicurazione

Portovenere. Altro che pirati: il furto e il successivo affondamento di uno yacht di 24 metri, sparito da Portovenere, e ritrovato semi sommerso al largo di Genova erano gli ingredienti di una maxi truffa ai danni dell’assicurazione. Una frode architettata dall’armatore dell’imbarcazione, per intascare un risarcimento da 2 milioni di euro.

A scoprire il raggiro sono stati i carabinieri spezzini al termine di un’indagine durata due anni. L’affondamento avvenne infatti il 18 aprile del 2014 , 36 miglia al largo del capoluogo ligure.

Nei guai, accusati di simulazione di reato, danneggiamento fraudolento e naufragio sono finiti l’imprenditore lombardo di origini calabresi, un motorista e un pescatore entrambi di Genova.

Sullo yacht “Angi1” (nelle foto di Liguria Nautica News lo si vede semi affondato prima del recupero ad opera della guardia costiera e dei vigili del fuoco) furono trovati quattro tagli lungo lo scafo praticati dall’interno e gli oblò aperti. Ma nessun segno di manomissione dei comandi e del quadro di accensione dei motori.

fonte:Il Secolo XIX

[bancarella]

2 milioni di risarcimento?

[Mac La Mente]

2 milioni di risarcimento?

Tanti vero? Se la cifra è stata così alta vuol dire che i proprietari non avevano problemi di soldi...

[Mac La Mente]

Che schifo, che vergogna!

Maxi truffa delle assicurazioni con oltre cento vittime, quattro agenti e due intermediari a giudizio

Veri agenti assicurativi vendevano false polizze ai clienti inconsapevoli che pagavano regolarmente e superavano spesso anche i controlli stradali. Fino a quando il sospetto di un agente su un tagliando assicurativo che non sembrava originale ha fatto partire l’indagine...

fonte completa: Agrigento Web

[Mac La Mente]

Truffa alle compagnie assicurative, a giudizio in 45

Incidenti falsi o “gonfiati”. Avvocati, medici e artigiani compiacenti. Uno stuolo di cittadini pronti a fare l’“affare”, seppure illecito, anche se rappresenta un raggiro. Un sistema attorno al quale sarebbe stata costituita una vera e propria associazione per delinquere. E sempre con lo stesso obiettivo: truffare le compagnie assicurative e ottenere ricchi risarcimenti. Alla luce dell’ennesima inchiesta caratterizzata da tali elementi e portata a termine su tale fronte dalla Procura di Latina, il giudice per l’udienza preliminare Laura Matilde Campoli ha disposto un maxi processo, rinviando a giudizio 45 indagati.

Con incidenti-bluff, tra il 2009 e il 2012, secondo gli inquirenti sarebbero state truffate le compagnie assicurative Rsa e Unipol. Un giro d’affari da 200mila euro.

fonte: H24notizie

[bancarella]

Rubare ai ladri

[Mac La Mente]

Truffe assicurazioni: 1200 campani si fingevano lombardi per pagare meno
La Guardia di Finanza del gruppo di Legnano ha scoperto una maxi truffa assicurativa ideata da un napoletano residente in provincia di Milano. La banda stipulava polizze a nome di persone effettivamente residenti in Campania ma che, grazie a documenti falsi, risultavano abitare in Lombardia

250 milioni di risparmio

L’idea alla base di questa ennesima truffa assicurativa era semplice: l’assicurazione Rca in Campania costa molto di più che in Lombardia?

Soluzione: figurare di essere residenti in Lombardia, pur abitando in Campania. A scoprire il tutto è stata la Guardia di Finanza del gruppo di Legnano, che ha denunciato 1.200 automobilisti per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e sostituzione di persona. I truffatori risparmiavano il 25% del premio assicurativo, circa 250mila euro su un montante premi di 1 milione di euro. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia presentata da un agente di una delle compagnie di assicurazioni frodate: da una sua ricerca, infatti, emergeva che oltre 40 polizze erano state richieste dalla stessa persona, un napoletano di 36 anni residente a Buscate. Non solo: le polizze erano state emesse in base a documenti d’identità e carte di circolazione false. A questo punto la GdF ha scoperto che la stessa persona aveva richiesto molte altre polizze alle diverse agenzie della stessa compagnia assicuratrice presenti in altri Comuni dell'hinterland del capoluogo. Il 36enne napoletano, infatti, aveva ottenuto l'emissione di oltre 1.200 polizze Rc auto, sempre intestate a cittadini campani, solo formalmente residenti in Lombardia. A questo punto la Guardia di Finanza ha compiuto alcuni accertamenti bancari che hanno messo in luce la composizione dell'intera organizzazione cui contribuivano la moglie, il fratello (deceduto) e la cognata, titolare di un’agenzia assicurativa a Napoli.

fonte: In Sella

[Mac La Mente]

E segnalo un'altra truffa alle assicurazioni...

Risarcimenti veri per incidenti fasulli: 17 indagati per la truffa alle assicurazioni

Diciassette persone indagate nell'ambito di un'inchiesta su falsi incidenti.
Il giro criminale è stato smascherato dalle Fiamme gialle di Arbatax al termine dell'attività investigativa che ha permesso di acquisire elementi decisivi per dimostrare la falsità di vari incidenti e danneggiamenti (almeno 30 episodi).
Il sistema di truffe ha fruttato indebiti risarcimenti per 100 mila euro.
La Procura di Lanusei ha indagato le persone per associazione a delinquere, frode assicurativa, falsa testimonianza e simulazione di reato.
La mente del gruppo è risultata essere M. P., indagato insieme alla moglie C.M., e al carrozziere S. S., il quale, coadiuvato di volta in volta da soggetti diversi, ha inscenato diversi incidenti e danneggiamenti in realtà mai avvenuti.
La predisposizione degli automezzi avveniva alcuni giorni prima della denuncia degli incidenti, in una vecchia officina di proprietà di M. P. (sottoposta a sequestro) o in un locale in uso a S. S.

fonte: UnioneSarda

[bancarella]

Se non fossero veri i risarcimenti che truffa sarebbe?