Catastrofi naturali

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Catastrofi naturali

Messaggio da Mac La Mente »

Non ci sarebbe rischio di tsunami

JAKARTA, 17 LUG - Una scossa di terremoto sottomarina di intensita' 5.5 Richter ha colpito l'Indonesia, con epicentro a largo dell'isola di Giava. Lo rende noto l'agenzia geofisica di Stato precisando che non ci sono notizie di vittime o danni. Alcuni occupanti degli ultimi piani dei palazzi di Jakarta hanno avvertito il sisma. Non ci sarebbe rischio di tsunami, avverte il Centro per gli tsunami del Pacifico in un comunicato che precisa che la scossa avrebbe raggiunto i 7.2 gradi Richter.

fonte: ansa

Miiii che spavento deve essere stato!!! :eeek: :eeek:
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Messaggio da Mac La Mente »

Aggiornamento:

PANGANDARAN - Sono almeno 304 i morti e 430 i feriti causati dallo tsunami scatenato da un sisma sottomarino sulla costa dell'isola indonesiana di Giava. Lo ha detto il ministero della sanità. Il capo della cellula di crisi del ministero Rustam Pakaya ha detto inoltre all'Afp che 150 persone risultano tuttora disperse.

Il maremoto è stato scatenato dal forte terremoto registrato in mattinata al largo della costa meridionale dell'isola di Giava. L'Istituto nazionale americano di geofisica ha valutato la magnitudine del sisma a 7,7 gradi della scala Richter. Un terremoto, dunque, di particolare violenza seguito da due forti scosse di assestamento. Subito dopo il sisma, il Centro ha inviato un'allerta-tsunami all'isola di Giava e a quella di Natale, poi estesa agli arcipelaghi delle Andamane, delle Nicobare e delle Maldive. La zona colpita è un'area turistica con piccoli alberghi sulla spiaggia ed è vicina a una riserva naturale. Secondo fonti locali, le onde hanno spazzato via i chioschi e gli edifici di legno che affollavano la popolare spiaggia di Pangandaran, vicino alla città di Ciamis. "Credo - ha riferito un poliziotto locale - che ritroveranno molti morti. Adesso sono seppelliti sotto i rifiuti portati dalle onde".

Le onde sono arrivate fino a 1,5 metri e hanno inondato buona parte dell'interno dell'isola. "C'era panico e siamo scappati via. Un intero villaggio è stato sommerso dall'acqua", ha dichiarato un abitante dell'isola ad una televisione locale. "Quando le onde sono arrivate, ho sentito la gente che urlava e un rumore simile ad un aeroplano che si schiantava nelle vicinanze della mia abitazione", ha ricordato Uli Sutarli, contadino che si trovava sulla spiaggia di Pangandaran al momento della prima inondazione.

"Abbiamo bisogno di tende, cibo e aiuti medici per i feriti", ha immediatamente ammonito Robert Simatupang della Croce rossa di Jakarta. "Più di dieci corpi sono stati identificati e ancora centinaia mancano all'appello", ha continuato. Episodi di questo tipo sono frequenti in Indonesia, il quarto Paese più popoloso del mondo. A maggio un terremoto nella città di Yogyakarta, al centro di Giava, aveva ucciso più di 5.700 persone.

L'Indonesia conta ben 17.000 isole, in una fascia di intensa attività vulcanica. Per questo motivo una parte della zona oceanica viene chiamata "anello di fuoco del Pacifico".

fonte: ansa

:(
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Messaggio da frappa »

mamma mia...di questi terremoti ne stanno avvenendo un pò troppo frequentemente in quelle zone..
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Messaggio da Mac La Mente »

Nuovo bilancio del ministro Affari sociali indonesiano

GIAKARTA (INDONESIA) - Sono 396 i morti accertati sinora per lo tsunami scatenato da un sisma sottomarino sulla costa dell'isola di Giava. Il nuovo bilancio e' stato reso noto dal ministero degli Affari Sociali indonesiano

fonte: ansa


E il numero purtroppo continua a salire! Che tristezza! :( :cry:
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Messaggio da frappa »

La Mente ha scritto:
E il numero purtroppo continua a salire! Che tristezza! :( :cry:
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Terremoto sulle isole Sandwich

Messaggio da Mac La Mente »

Washington - Un forte terremoto, di magnitudo 7,1 sulla scala Richter si è verificato nell'Oceano Atlantico al largo del Sud America nella zona di mare dove si trovano le isole Sandwich. Non si segnalano danni a cose o persone né c'é pericolo di tsunami. E' quanto rende noto l'osservatorio per i terremoti di Golden nel Colorado.

L'epicentro della scossa è stato in mare aperto, a circa 500 km dall'isola più vicina, quella di Bristol. Secondo i tecnici del Centro, non c'é pericolo di tsunami perché questo si verifica dove la piattaforma continentale si alza verticalmente, cosa che non avviene nell'area dove si è verificato il sisma.

fonte: ansa

Si, ok, niente tzunami però che spavento! :(
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Ernesto dopo Katrina...

Messaggio da Mac La Mente »

Washington - Un anno dopo le devastazioni di Katrina, Ernesto, il primo uragano della stagione 2006, fa paura nei Caraibi e in tutto l'arco di costa Usa che s'affaccia sul Golfo del Messico.

'Tenuto su' dalle tv americane, che vi vedono un'occasione per dare smalto all'anniversario di Katrina, cui avevano già deciso di dedicare molte ore della loro programmazione, Ernesto é ufficialmente un uragano per una decina di ore, a partire dall'alba di oggi, quando i suoi venti superano i 110 km/h.

La perturbazione è volubile: potrebbe di nuovo rafforzarsi e ridiventare uragano. Il Centro nazionale di Miami ne segue l'andamento momento per momento. Battuta la Giamaica, Ernesto ha nel mirino soprattutto Cuba, ma si farà anche sentire sull'isola di Hispaniola e sulle Caymans.

E, intanto, la Nasa, che teme la tempesta, deve rinviare di nuovo il lancio dello shuttle Atlantis dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral in Florida: il decollo non avverrà neppure oggi, ma al più presto domani, perché i tecnici devono accertare con sicurezza se il fulmine che ha colpito venerdì la rampa di lancio ha fatto danni, in particolare agli impianti elettrici. C'é anche l'ipotesi di una rinuncia alla missione per questa settimana, così da lasciare passare l'uragano.

Secondo le previsioni più aggiornate, Ernesto, superata Cuba, potrebbe piegare verso nord-est, dirigendosi verso la Florida centrale, all'altezza di Fort Myers. Il governatore della Florida ha già decretato lo stato d'emergenza e ordinato l'evacuazione da parte dei turisti delle isole Keys all'estremo Sud, già esposte a partire da martedì.

I meteorologi sono però concordi nell'avvertire che è ancora presto per fare previsioni attendibili: la tempesta - la quinta di una stagione finora calma, contrariamente alle previsioni degli esperti - può prendere direzioni inattese e costituisce una potenziale minaccia per l'ampio arco di costa sul Golfo dal Messico dal Texas alla Florida.

Per il momento, venti violenti e pioggia battente colpiscono la Giamaica, dove si calcolano almeno 30 cm di precipitazioni e danni.

Gli operatori delle piattaforme petrolifere disseminate nel Golfo del Messico sono pronti ad evacuare: un'eventualità che ha già fatto salire da venerdì i prezzi del petrolio. L'uragano potrebbe anche interferire, nei prossimi giorni, con la missione di Atlantis una volta partita, se i tecnici daranno a conti fatti il via libera.

Due le ipotesi. Se Ernesto passa sulla Florida centrale, potrebbe danneggiare il centro spaziale di Cape Canaveral e renderne la pista e le installazioni inutilizzabili per il rientro della navetta, che, in tal caso, dovrebbe probabilmente scendere in California.

Se, invece, Ernesto punta sul Texas e impone l'evacuazione dell'area di Houston quando il controllo della missione sarà già esercitato dal Centro spaziale di Houston, lo shuttle dovrebbe interrompere il suo viaggio e rientrare in anticipo, perché i lavori di costruzione della Stazione spaziale internazionale previsti sono troppo complessi per essere fatti senza assistenza da Terra.

Ma l'ipotesi è al momento remota, perché Ernesto pare puntare altrove e non ha l'intensità di Katrina, con sollievo delle popolazioni colpite dall'uragano un anno fa. Negli Stati Uniti, la preoccupazione è palpabile, sotto il martellare delle congetture catastrofistiche dei media nazionali e locali: il presidente George W. Bush, che da domani sarà là dove passò Katrina, viene costantemente aggiornato sull'avvicinarsi di Ernesto.

L'opinione pubblica resta vulnerabile: un anno dopo Katrina, gli americani continuano a sentirsi impreparati a un altro grande disastro naturale. Il sondaggio, condotto per conto della Ap mentre New Orleans é ancora in buona parte in rovina, rivela una crisi di fiducia nelle capacità del Paese e e dell'Amministrazione Bush di fare fronte alle emergenze.

Il 57% degli intervistati è convinto che l'America ha imparato poco o nulla dalla lezione di Katrina, contro il 44% che giudicava la Nazione impreparata tre giorni dopo l'impatto dell'uragano.

Il sondaggio costituisce anche una sonora bocciatura del presidente per come affrontò la catastrofe. Solo un americano su tre promuove Bush per come gestì l'emergenza: un anno fa, erano quasi la metà, il 46%.

fonte: ansa

Per quanti studi si possano fare credo sia difficile prevedere le mosse di un uragano...la paura della gente resta e i ricordi riaffiorano in queste occasioni! :(
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Ernesto arriva debole, Florida toglie allarme

Messaggio da Mac La Mente »

Washington - L'arrivo sulla penisola della Florida della tempesta tropicale Ernesto, piu' debole del previsto, ha praticamente coinciso con la decisione del Centro nazionale per gli uragani di Miami di levare l'allerta uragano su tutta la Florida.

Invece di riprendere la forza d'un uragano, come s'era temuto, Ernesto s'e' degradato a una tempesta tropicale ''molto mediocre'', mentre s'avvicina all'area densamente popolata di Miami e Fort Lauderdale.

La perturbazione porta soprattutto pioggia e difficilmente ridiventera' minacciosa, nelle prossime ore, per Stati piu' a Nord, come la Georgia e le due Caroline.

La Nasa, che inizialmente aveva temuto Ernesto, ha frattanto completato le operazioni per rimettere sulla rampa di lancio la navetta Atlantis, il cui lancio e' adesso previsto per il 6 o 7 settembre, giusto in tempo per evitare 'conflitti' con il lancio di una Soyuz russa.

fonte: ansa

Pussa via Ernesto! :ok:

:banana: :banana:
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Giappone: tifone rovescia treno, 8 morti

Messaggio da Mac La Mente »

TOKYO - La violenza di un tifone che ha investito nelle ultime ore il Giappone meridionale è riuscita a rovesciare un treno e ha fatto otto morti, due dispersi e oltre 200 feriti. A essere ribaltato su un fianco dai venti a 150 chilometri l'ora è stato un accelerato che fortunatamente procedeva a bassissima velocità nella provincia di Miyazaki, sulla costa orientale dell'isola di Kyushu.

Il maltempo ha danneggiato numerosi edifici e ha provocato inondazioni e frane in tutta la regione, interrompendo molte vie di comunicazione: oltre 40.000 abitazioni nella provincia di Yamaguchi, sul Mare interno, sono state evacuate. Oltre alle vittime, soprattutto persone anziane travolte da crolli e frane, risultano dispersi un pompiere e un cronista di Hiroshima recatisi per lavoro sui luoghi della maggiori devastazioni.

fonte: ansa

:ouch:
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Forte terremoto a Samoa, allarme Tsunami

Messaggio da Mac La Mente »

Sydnet - Contrariamente a quanto detto in precedenza, un'onda di maremoto è stata provocata dal forte sisma verificatosi stamattina nei pressi dell'arcipelago delle Samoa nel Pacifico meridionale. Lo ha detto il Centro di allerta Tsunami del Pacifico.

"Le registrazioni dei livelli del mare indicano che è stato generato uno tsunami. Esso potrebbe essere distruttivo lungo le coste nei pressi dell'epicentro del terremoto", ha detto il Centro basato nelle Hawai nel suo sito internet. In precedenza lo stesso Centro aveva detto che non sussisteva pericolo di maremoto

fonte: ansa

...a volte ritornano! :ouch:
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Messaggio da Mac La Mente »

Roma - Le 07:59 del 26 dicembre 2004: un terremoto di violenza inaudita - magnitudo 8,9 della scala Richter, il più forte degli ultimi 40 anni, con epicentro in mare aperto, al largo di Sumatra - colpì il sud-est asiatico. La scossa provocò un maremoto e, quindi, un'onda anomala che, accumulando sempre maggiore potenza nella sua corsa, si abbatté dapprima sulle coste dello Sri Lanka, poi, via via, su quelle di Thailandia, Indonesia, India, Maldive e Malaysia, fino ad arrivare in Africa.

Una massa imponente d'acqua, alta molti metri, che provocò morte e distruzione prima investendo le coste, e dopo, quando si ritirò verso il mare aperto trascinando con sé centinaia di persone. Il numero dei morti e dei dispersi provocati dallo tsunami è stato, secondo i dati dei governi dei Paesi coinvolti nella catastrofe, di 229.361. Il tributo più alto, in questo drammatico conteggio, è stato quello dell'Indonesia, con 131.934 morti e 37.066 dispersi. Poi lo Sri Lanka (35.322 tra morti e dispersi), la Thailandia (5.395 morti e 2.817 dispersi). I morti italiani furono 40.

Alle 09:25 del 26 dicembre le autorità dello Sri Lanka avevano già dichiarato lo stato di disastro nazionale. Alle 18:44, ora italiana, giungevano testimonianze drammatiche. In Thailandia, meta tradizionale del turismo occidentale e asiatico, l'isola di Phuket, resa famosa perché scelta come location di alcuni film di James Bond, apparve a un testimone "un disastro con tutti i ristoranti e i locali distrutti".

Da un'altra isola, Koh Phi Phi, altrettanto famosa (per il film "The Beach" con Leonardo Di Caprio), un altro testimone, Mike Williams, disse: "Sentivamo urlare, mentre un'enorme onda saliva dal mare, invadeva la strada... decine di automobili venivano portate via come dei giocattoli. Era terrificante". I bilanci si aggravarono di ora in ora. In Indonesia, dove le vittime accertate alla fine saranno oltre 130 mila, la provincia più colpita fu quella di Aceh. In India (più di 12 mila morti accertati) le aree più flagellate furono il Tamil Nadu con la capitale Madras, e quello dell'Andhra Pradesh, tutti e due nell'India meridionale, dove le vittime si sono avute soprattutto tra i pescatori.

Con il calare della notte sull'Asia si parlava di 30.000 morti - la Croce rossa internazionale affermava di averne accertati 23.700 - e gli esperti già dicevano che il numero dei morti poteva essere di 100.000. Senza contare le eventuali vittime di epidemie. I turisti stranieri cercavano di lasciare i vari Paesi. Scene di caos si verificarono all'aeroporto di Phuket. Moltissimi i viaggiatori che rimasero a lungo isolati in zone troppo difficili da raggiungere e con le comunicazioni interrotte. Poi, dopo settimane, il terribile bilancio definitivo: quasi 230 mila morti.

fonte: ansa

Riporto su il topic perchè quando ho letto questa notizia ho pensato..." :eeek: ...azz...sono già passato due anni!" Me lo ricordo come se fosse ieri, una delle più grandi catastrofi che abbia mai visto, che provocò migliaia di morti...lo Tzunami! Eh chi se lo dimentica...! :ouch: :ouch:

Un fiore alla memoria! :fiore: :fiore:
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L'uragano Kyrill infuria sul Nord Europa

Messaggio da Mac La Mente »

Riporto su il topic con la notizia che in queste ore un uragano si sta abbattendo sul Nord Europa! :eeek:

Berlino - Germania, Francia e Gran Bretagna vivono in queste ore con allarme e paura il passaggio dell'uragano 'Kyrill', una violenta tempesta con piogge e venti fortissimi che ha gia' provocato una vittima nel Regno Unito e che avra' il suo culmine in terra tedesca. Il segretario di Stato statunitense, Condoleezza Rice, ha lasciato in anticipo Berlino, per evitare il tifone. Gia' stamane tempeste di pioggia, neve e vento fino a 150 km all'ora hanno flagellato la Gran Bretagna.

Le violente ed ingenti precipitazioni hanno fatto scattare l'allarme nelle Midlands (l'area di Birmingham) e nel nord dell'Inghilterra, mentre il traffico automobilistico, ferroviario e navale ha subito forti ripercussioni. Un uomo, 54 anni, e' rimasto vittima della caduta di un albero nello Shropshire, nel centro dell'Inghilterra all'alba di oggi. La potenza maggiore - secondo i meteorologi - l'uragano la sprigionera' tuttavia in Germania a partire dal primo pomeriggio e fino a tarda sera; nelle Regioni e nei Laender occidentali, dove la tempesta ha cominciato a farsi sentire, sono giunte gia' le prime notizie su alberi sradicati e cartelloni pubblicitari abbattuti. Sin dalle prime ore di stamane radio e televisioni informano i tedeschi sull'evolversi dell'uragano, invitando la popolazione alla prudenza e a restare in casa a partire dal pomeriggio.

Quello che viene annunciato come l'uragano piu' violento degli ultimi cinque anni si e' gia' presentato con piogge abbondanti e venti fino a 120-130 km orari, in Nnord-Reno-Vestfalia e Bassa Sassonia. Fino a sera - quando la tempesta avra' attraversato l'intero paese -la velocita' del vento potrebbe arrivare fino ai 200 orari. In Germania - dove oltre 40 mila uomini sono in stato di allerta tra vigili del fuoco e personale di soccorso della protezione civile - gia' a meta' giornata erano stati annullati numerosi collegamenti aerei, con limitazioni anche nella navigazione davanti alle coste del Mare del nord e del Baltico. I pescherecci sono tutti rimasti in porto, mentre sono stati rafforzati gli ormeggi a tutte le imbarcazioni nelle localita' costiere. Anche in Francia le autorita' francesi diffondono regolarmente avvisi alla popolazione a non uscire nel pomeriggio, e agli automobilisti a ridurre la velocita' e a non lasciare le loro vetture parcheggiate sotto alberi o cartelloni pubblicitari.

fonte: ansa...dove si può leggere l'intero articolo! :)

...spero non provochi ulteriori danni oltre quelli che ha già fatto! :ouch: :ouch:
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Messaggio da Mac La Mente »

Riporto su il topic con una notizia davvero triste! :( ...si è verificato un altro forte terremoto, questa volta in Perù, che ha causato la morte di molte persone! :(

Il bilancio dei danni viene aggiornato continuamente
Forte terremoto in Perù: oltre 330 morti
Molte vittime sarebbero state segnalate a Ica. L'epicentro è stato localizzato in mare, a 145 chilometri a sud della capitale Lima


Lima - Almeno 330 persone sono morte e oltre mille sono rimaste ferite in due forti scosse di terremoto (di magnitudo 7.9 e 5.8) che hanno colpito mercoledì pomeriggio il Perù, a distanza di 25 minuti l'una dall'altra. È il sisma più forte nel Paese da 20 anni a questa parte. Molte vittime sarebbero state segnalate a Ica, località a oltre 300 chilometri a sud di Lima. L'epicentro del sisma è stato localizzato in mare, a 145 chilometri a sud della capitale con ipocentro a una profondità di 41 chilometri. Il bilancio delle vittime e dei danni viene aggiornato continuamente e non si esclude che possa farsi più grave. Ica è immersa nella più totale oscurità per l'interruzione dell'erogazione della corrente elettrica, ma i danni maggiori si registrano nelle zone rurali. Secondo la Farnesina non ci sono italiani coinvolti. Ancora in corso le verifiche dell'Unità di crisi del ministero degli Esteri.

Crolli - La televisione nazionale del Perù ha segnalato la morte di due bambini travolti dal crollo di un muro vicino a un mercato, mentre altre fonti parlano di «decine di feriti» e case distrutte, molte delle quali nella provincia di Canete, circa 150 chilometri a sud di Lima. Solo nella provincia di Chincha, a sud di Lima, almeno 28 morti e 150 feriti. Lo ha confermato il responsabile locale della Difesa civile peruviana, Alfredo Pena. In una intervista telefonica con la Cnn in spagnolo, Pena ha detto che «il 60% delle case più povere sono crollate» e che «i 28 morti sono solo quelli contabilizzati in un solo ospedale».

Tsunami - È stato lanciato un allarme tsunami, poi annullato, ma uno tsunami in effetti si è prodotto nel Pacifico. Il Centro di allarme tsunami nel Pacifico ha emesso un allarme riguardante le coste del Perù, del Cile, dell’Ecuador, della Colombia, del Costarica e di Panama. Inoltre, una vigilanza sullo tsunami ha riguardato il resto dell’America centrale e il Messico, oltre allo stato americano delle isole Hawaii. «I dati sul livello dell’oceano indicano che uno tsunami si è prodotto» fa sapere il Centro allarme tsunami nel Pacifico sul suo sito internet, senza indicare l’ampiezza dello tsunami. Il Centro osserva tuttavia che «potrebbe essere abbastanza importante da portare distruzioni lungo le coste prossime all’epicentro del sisma e potrebbe anche minacciare coste più lontane».

fonte: Corriere della sera
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Messaggio da Vianne »

Mac La Mente ha scritto:Riporto su il topic con una notizia davvero triste! :( ...si è verificato un altro forte terremoto, questa volta in Perù, che ha causato la morte di molte persone! :(

Il bilancio dei danni viene aggiornato continuamente
Forte terremoto in Perù: oltre 330 morti
Molte vittime sarebbero state segnalate a Ica. L'epicentro è stato localizzato in mare, a 145 chilometri a sud della capitale Lima


Crolli - In una intervista telefonica con la Cnn in spagnolo, Pena ha detto che «il 60% delle case più povere sono crollate» e che «i 28 morti sono solo quelli contabilizzati in un solo ospedale».
:(

...immagino che in quel Paese non abbiano - se non i più benestanti - edifici antisismici...
You have to be trusted by the people that you lie to
So that when they turn their backs on you
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Vianne ha scritto: :(

...immagino che in quel Paese non abbiano - se non i più benestanti - edifici antisismici...
...di sicuro è così, Vianne! :(

Onestamente ho seri dubbi che ci siano questo genere di edifici anche per chi può permetterseli! :(
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