Hannover - "E' sardo". E' questa l'attenuante "etnica e culturale" con cui i giudici tedeschi di Hannover hanno ridotto la pena a un cameriere 29enne italiano colpevole di aver segregato, torturato e violentato per tre settimane la ex fidanzata lituana, perché convinto che lo tradisse.
"E' sardo" La sentenza è di un anno fa ma è stata resa nota solo in questi giorni in quanto il legale del giovane, l’avvocato Annamaria Busia, sta tentando di fargli scontare la pena in Italia. E nella sentenza si legge testuale: "Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell’imputato. È un sardo. Il quadro del ruolo dell’uomo e della donna, esistente nella sua patria, non può certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante".
"Sentenza razzista" Il fatto di essere nato in Sardegna, per il giudice tedesco, rende meno grave la responsabilità del giovane che, convinto che la fidanzata lituana lo tradisse, l’ha tenuta prigioniera per tre settimane sottoponendola anche a violenze sessuali di gruppo e arrivando a orinarle addosso. Le convinzioni sui sardi del magistrato hanno fatto risparmiare al cameriere 29enne almeno due anni di carcere. Il suo avvocato rimane comunque indignato. "È una sentenza razzista", afferma sconcertata Annamaria Busia.
"Non una cultura sarda di segregazione" "Se le motivazioni dei giudici sono quelle riportate dagli organi di stampa c’è da inorridire". Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Giacomo Spissu, raggiunto al telefono, commenta così la notizia dello sconto "perché sardo" al giovane che ha violentato la sua ex fidanzata in Germania. "Non c’è - precisa Spissu - alcuna cultura sarda di segregazione e violenza sulle donne e di gratuita perversione. Si tratta di un episodio di violenza e, come tale, da condannare".
Sono rimasto senza parole di fronte a questa notizia e alla sentenza! Credevo di aver ascoltato di tutto in questi anni, ma questa cosa supera ogni immaginazione! E' a dir poco assurda e non ci sono attenuanti di fronte ad atti di questo tipo! Riduzione della pena?...ma siamo matti?
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero... un anziano che muore è una biblioteca che brucia
Sono rimasto senza parole di fronte a questa notizia e alla sentenza! Credevo di aver ascoltato di tutto in questi anni, ma questa cosa supera ogni immaginazione! E' a dir poco assurda e non ci sono attenuanti di fronte ad atti di questo tipo! Riduzione della pena?...ma siamo matti?
Ovviamente criminali del genere (stupratori, uomini violenti ecc. ecc.) li trovi facilmente anche qui (in Sardegna), ma non per motivi "socio-culturali".
Idioti!
Andassero a consultare i numerosi libri aventi come soggetto il Matriarcato in Sardegna, poi ne riparliamo......
Brillianttrees ha scritto:
Ovviamente criminali del genere (stupratori, uomini violenti ecc. ecc.) li trovi facilmente anche qui (in Sardegna), ma non per motivi "socio-culturali".
Idioti!
Andassero a consultare i numerosi libri aventi come soggetto il Matriarcato in Sardegna, poi ne riparliamo......
Brill, capisco la tua indignazione per il motivo che hanno utilizzato ai fini della sentenza!...di sicuro chi l'ha emessa non si è reso conto di quanto stupida ed offensiva sia una motivazione del genere!
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero... un anziano che muore è una biblioteca che brucia
