...altra notizia riguardante le future automobili...
Molti sono i progetti attualmente in sviluppo relativi al settore dei trasporti Il futuro a quattro ruote A Stanford i veicoli non hanno bisogno dell'autista, mentre altri ricercatori sviluppano sistemi di comunicazione tra automobili
Stati Uniti - Certamente nel lontano 1878, quando Karl Benz mise a punto il primo motore a scoppio a due tempi, pur essendo consapevole del peso della sua invenzione, non avrebbe potuto immaginare fino a che punto si sarebbe spinta l'evoluzione di quell'ingombrante e rumoroso arnese. Nemmeno Henry Ford, che pure ebbe la lungimiranza di creare le catene di montaggio per contenere i costi e rendere le auto accessibili a tutti, avrebbe mai potuto credere che un giorno ci sarebbero state auto in grado di viaggiare senza pilota o senza bisogno di benzina e magari in grado di comunicare tra loro.
Nell'era dei computer, di Internet e dei cambiamenti rapidi le automobili non potevano essere escluse da innovazioni che sarebbero state fantascienza soltanto qualche decennio fa.
Le nuove macchine -
I ricercatori della Università della California, Los Angeles, hanno progettato un sistema che grazie a un computer di bordo, un Gps, sensori a basso costo, un software ideato dagli stessi scienziati e la comunicazione wireless consente alle auto di parlare tra loro in tempo reale. Se, per esempio, un automobilista trova davanti a sé un tratto di strada ghiacciato o per qualche ragione pericoloso, può inviare un segnale di avvertimento a chi lo segue, con immaginabili conseguenze sulla sicurezza stradale.
Allo stato attuale la comunicazione tra macchine è possibile solo a distanze comprese tra i 100 e i 300 metri, ma in un futuro prossimo, grazie al Dedicated Short Range Communications al quale sta lavorando il Dipartimento dei Trasporti statunitense, sarà possibile creare connessioni ad alta velocità tra le vetture, anche a distanza di chilometri. Sempre in California, ma in questo caso all'Università di Stanford,un team di ingegneri che già nel 2005 aveva ricevuto un premio di 2 milioni di dollari vincendo un concorso indetto dal Pentagono per la migliore auto robotizzata, ha presentato un veicolo di prossima generazione in grado di sfidare il caotico traffico urbano senza bisogno di un autista al volante. La macchina, una Volkswagen Passat station wagon completamente automatizzata, prenderà parte nel prossimo autunno a un test di 60 miglia durante il quale dovrà dimostrare di poter interagire con il normale traffico senza essere di intralcio o pericolosa.
Altri progetti -
Dai laboratori del MIT di Boston , invece, promettono una vettura con ruote motorizzate elettricamente e capaci di ruotare di 360 gradi, adatta a trovare parcheggio negli angusti spazi metropolitani. In Inghilterra la PML Flightlink ha inserito quattro motori elettrici da 160 cavalli in una BMW Mini, rendendola capace di raggiungere i 96 Km/h in quattro secondi e una velocità massima di 241 Km/h, con un'autonomia di più di 300 km. Nel frattempo altri stanno cercando di rivoluzionare il motore a scoppio anziché sostituirlo. E' il caso delle Sturman Industries in Colorado, dove un ex ingegnere della Nasa, che partecipò negli anni '60 a diversi allestimenti delle navicelle spaziali Apollo, ha messo a punto delle valvole digitali che controllano il flusso di aria e carburante all'interno del motore e eliminano la necessità dell'albero a camme. Autovetture e camion dotati di questa tecnologia potranno, di volta in volta, usare qualsiasi tipo di fonte d'energia, sia essa benzina, gasolio o etanolo.
fonte:
Corriere della sera
...la tecnologia avanza e i sistemi introdotti per consentire gli spostamenti robotizzati sono sempre di più!