Ambiente: 2007, si prevede caldo record

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Mac La Mente
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Ambiente: 2007, si prevede caldo record

Messaggio da Mac La Mente »

Gli esperti lanciano l'allarme: l'inverno sarà molto mite da dicembre a febbraio nell'ovest Europa e nel Mediterraneo

Sarà caldo record anche nel 2007 coi ghiacciai sempre in ritirata

Il 2006 è stato il sesto anno all'insegna dell'innalzamento delle temperature



Roma - Addio al 2006. Se ne va il sesto anno più caldo dal 1880. Ma c'è poco da stare allegri: il 2007 non si preannuncia diverso sul fronte delle temperature, mentre l'estensione dei ghiacciai polari artici continua a ridursi al ritmo del 9 per cento per decennio. L'allarme arriva da due dei più autorevoli centri di previsione internazionali, il Servizio meteorologico britannico e gli esperti del Noaa, l'Agenzia statunitense che si occupa del monitoraggio delle temperature in atmosfera e della situazione degli oceani.

Dalle prime stime disponibili emerge che nel 2006 la Terra ha trascorso il sesto anno all'insegna dell'innalzamento delle temperature. Quello che ci stiamo lasciando alle spalle è, a livello globale, il sesto anno più caldo dal 1880, con 0,52 gradi di temperatura media globale superiore alla temperatura media del secolo. L'emisfero nord del pianeta è stato leggermente più caldo di quello sud e gli oceani sia dell'emisfero nord sia dell'emisfero sud sono stati più caldi dei continenti. Il maggior riscaldamento si è verificato nell'area artica, nel nord America ed in particolare nel Canada nord orientale, nord Europa e nella parte più continentale dell'Asia centrale.

L'estensione dei ghiacciai polari artici continua il suo andamento di riduzione al ritmo del 9 per cento per decennio: è stata nel 2006 di 5,9 milioni di chilometri quadrati, al di sotto della media di lungo periodo che parte dal 1978 (da quando sono disponibili dati satellitari): questa estensione è stata di poco superiore al minimo assoluto che si è avuto nel 2005.

Per quanto riguarda le precipitazioni va rilevato che il 2006 è stato un anno globalmente molto piovoso, tra i più piovosi degli ultimi 50 anni, ma con una distribuzione molto disomogenea. Particolarmente piovose sono risultate le aree del centro America e quelle dell'America meridionale nord occidentale, l'India ed il sud est asiatico e l'Africa meridionale. Di contro, piogge scarse si sono registrate sull'area nord occidentale dell'America del nord, su parte della Groenlandia, su gran parte del Mediterraneo, di quasi tutta l'Asia centrale continentale, su parte dell'America meridionale, in particolare sull'Argentina e, infine, su quasi tutta l'Australia, soprattutto nella parte orientale.

Tra gli eventi climatici estremi del 2006 vanno citati: l'eccezionale ondata di calore dell'estate 2006 in California con 140 morti; il record della temperatura di luglio nell'Europa centrale; l'autunno di caldo record nell'Europa centrale ed occidentale; l'eccezionale ondata di freddo che ha colpito la Russia e la Siberia nel gennaio 2006; l'eccezionale siccità dell'Afghanistan e di parte della Cina, con circa 20 milioni di profughi; le alluvioni nel Niger e in Algeria con 100mila persone senza casa; la forte siccità da gennaio a marzo 2006 dell'Amazzonia che ha prodotto 'minime di portata' nel Rio delle Amazzoni.

E ancora: le anomalie del monsone indiano che è cominciato in anticipo (maggio 2006) e si è esteso fino alla fine di agosto producendo alluvioni continue in India, Bangladesh e sud della Cina; l'eccezionale intensità dei tifoni sul Pacifico occidentale che hanno colpito soprattutto la Cina orientale e le Filippine, dove si sono avuti complessivamente più di 1.500 morti; l'eccezionale ondata di calore primaverile e la prolungata siccità che ha colpito l'Australia.

Per il 2007 non si prevedono cambiamenti. Il Servizio Meteorologico britannico ha emesso il bollettino delle previsioni meteo a lunga scadenza che lascia poche speranze: l'inverno 2006-2007 (da dicembre a febbraio) sarà particolarmente caldo nell'Europa occidentale e nella parte occidentale dell'Area mediterranea.

Viceversa sarà più freddo del normale nella parte orientale dell'area mediterranea e nel vicino oriente. Piogge estese ed al di sopra della norma colpiranno il nord Europa e l'area balcanica, mentre gran parte della Spagna e tutta la sponda sud del mediterraneo andranno incontro a siccità. L'inizio della primavera 2007, invece si prospetta piuttosto freddina e piovosa per l'Italia e tutta l'area mediterranea orientale compresi i balcani.

fonte: Repubblica


La notizia non è proprio recente ma onestamente mi ha colpito! Non siamo messi tanto bene, eh? :( :ouch:

I cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento, effetto serra e compagnia bella e non a cause naturali dovrebbero far pensare e anche tanto...le condizioni di vita non migliorano anzi, peggiorano perchè comunque il nostro fisico, anche se sembra non risentirne, ne risente! :(

Che fare? Eh (sospiro) credo che questa sia una bella domanda e che la risposta non sia tanto facile da trovare!
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Re: Ambiente: 2007, si prevede caldo record

Messaggio da Vianne »

Mac La Mente ha scritto:La notizia non è proprio recente ma onestamente mi ha colpito! Non siamo messi tanto bene, eh? :( :ouch:

I cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento, effetto serra e compagnia bella e non a cause naturali dovrebbero far pensare e anche tanto...le condizioni di vita non migliorano anzi, peggiorano perchè comunque il nostro fisico, anche se sembra non risentirne, ne risente! :(

Che fare? Eh (sospiro) credo che questa sia una bella domanda e che la risposta non sia tanto facile da trovare!
No, non siamo messi bene per niente :(

Se continueranno i cambiamenti climatici determinati dall'effetto serra, noi, che ci vestiamo e decidiamo quale temperatura avere in casa, ne risentiremo nell'immediato solo fino a un certo punto, ma le colture, i mari e gli animali ne risentiranno moltissimo con conseguenze incalcolabili :ouch: :ouch: :ouch:

Per adesso c'è già stata una prima vittima dell'effetto serra: una piccola isola del Pacifico non esiste più, è stata completamente sommersa dall'innalzamento delle acque dovute allo scioglimento dei ghiacciai.
La popolazione di quell'isola per fortuna è stata evacuata in tempo, ma quelle persone hanno perso definitivamente tutto quello che non hanno potuto portare con se'...
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Re: Ambiente: 2007, si prevede caldo record

Messaggio da Mac La Mente »

Vianne ha scritto: Se continueranno i cambiamenti climatici determinati dall'effetto serra, noi, che ci vestiamo e decidiamo quale temperatura avere in casa, ne risentiremo nell'immediato solo fino a un certo punto, ma le colture, i mari e gli animali ne risentiranno moltissimo con conseguenze incalcolabili :ouch: :ouch: :ouch:

Per adesso c'è già stata una prima vittima dell'effetto serra: una piccola isola del Pacifico non esiste più, è stata completamente sommersa dall'innalzamento delle acque dovute allo scioglimento dei ghiacciai.
La popolazione di quell'isola per fortuna è stata evacuata in tempo, ma quelle persone hanno perso definitivamente tutto quello che non hanno potuto portare con se'...
Ehhhh lo so! I cambiamenti purtroppo continueranno e saranno sempre più imprevedibili e sconvolgenti! :( :( ...colpa del progresso? :dry: ...si, secondo me è da attribuire all'uso sbagliato e non pensato di tutte le innovazioni tecnologiche introdotte negli ultimi anni, innovazioni che fanno star meglio da un lato e che danneggiano irreparabilmente il nostro pianeta! :ouch: :ouch: ...non vedo soluzone però e questa la cosa triste! :( :(

Credo che ne risentiremo tutti, indistintamente, anche se noi a differenza di animali, piante, ecc... possiamo scegliere un po' di più come affrontarli! :yes:


Eh? :eeek: Oh my God! :wacko: ...non ero a conoscenza di questa notizia e mi lascia davvero senza parole! E' un avvenimento che dovrebbe far riflettere in molti e far pensare a possibili soluzioni non solo teoriche ma anche pratiche affinchè non succeda più!
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Re: Ambiente: 2007, si prevede caldo record

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Mac La Mente ha scritto:Ehhhh lo so! I cambiamenti purtroppo continueranno e saranno sempre più imprevedibili e sconvolgenti! :( :( ...colpa del progresso? :dry: ...si, secondo me è da attribuire all'uso sbagliato e non pensato di tutte le innovazioni tecnologiche introdotte negli ultimi anni, innovazioni che fanno star meglio da un lato e che danneggiano irreparabilmente il nostro pianeta! :ouch: :ouch: ...non vedo soluzone però e questa la cosa triste! :( :(

Credo che ne risentiremo tutti, indistintamente, anche se noi a differenza di animali, piante, ecc... possiamo scegliere un po' di più come affrontarli! :yes:

Eh? :eeek: Oh my God! :wacko: ...non ero a conoscenza di questa notizia e mi lascia davvero senza parole! E' un avvenimento che dovrebbe far riflettere in molti e far pensare a possibili soluzioni non solo teoriche ma anche pratiche affinchè non succeda più!
Il vero problema secondo me non sono le innovazioni tecnologiche, che anzi se adeguatamente adoperate permetteranno forse di trovare una soluzione, ma la totale assenza di regole nella gestione della produzione industriale e di un certo stile di vita da parte di tutti noi.
Di fatto progresso e innovazione tecnologica non implicano necessariamente inquinamento e distruzione dell'ambiente... a meno che naturalmente non siano collegati allo sfruttamento indiscriminato finalizzato al massimo guadagno per alcuni.


In quanto alle notizie catastrofiche... beh, un paio di giorni fa il Financial Times ha pubblicato un'analisi della situazione climatica, analisi che prevede entro pochi decenni, se non si troveranno soluzioni, esiti catastrofici a livello ambientale e colturale - con ricadute enormi a livello di disastro economico - per il bacino del Mediterraneo :ouch: :ouch:
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Re: Ambiente: 2007, si prevede caldo record

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Vianne ha scritto: Il vero problema secondo me non sono le innovazioni tecnologiche, che anzi se adeguatamente adoperate permetteranno forse di trovare una soluzione, ma la totale assenza di regole nella gestione della produzione industriale e di un certo stile di vita da parte di tutti noi.
Di fatto progresso e innovazione tecnologica non implicano necessariamente inquinamento e distruzione dell'ambiente... a meno che naturalmente non siano collegati allo sfruttamento indiscriminato finalizzato al massimo guadagno per alcuni.


In quanto alle notizie catastrofiche... beh, un paio di giorni fa il Financial Times ha pubblicato un'analisi della situazione climatica, analisi che prevede entro pochi decenni, se non si troveranno soluzioni, esiti catastrofici a livello ambientale e colturale - con ricadute enormi a livello di disastro economico - per il bacino del Mediterraneo :ouch: :ouch:
Mi sono espresso male! Chiedo scusa! :)
...quando ho detto che le innovazioni tecnologiche erano la causa, in verità volevo esprimere proprio il concetto che hai detto tu! :yes: ...infatti credo, e ne sono convinto, che chi svolge queste attività si disinteressi completamente dell'impatto ambientale che hanno...pensando solo ai profitti personali! :ouch: :ouch: ...è verissimo che l'uso indiscriminato! Non ci sono organi di governo e leggi che pongono dei limiti! :dry:


E' un quadro davvero allarmante!...soluzione non c'è per il momento! :( :ouch:
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
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Re: Ambiente: 2007, si prevede caldo record

Messaggio da Vianne »

Mac La Mente ha scritto:Mi sono espresso male! Chiedo scusa! :)
...quando ho detto che le innovazioni tecnologiche erano la causa, in verità volevo esprimere proprio il concetto che hai detto tu! :yes: ...infatti credo, e ne sono convinto, che chi svolge queste attività si disinteressi completamente dell'impatto ambientale che hanno...pensando solo ai profitti personali! :ouch: :ouch: ...è verissimo che l'uso indiscriminato! Non ci sono organi di governo e leggi che pongono dei limiti! :dry:


E' un quadro davvero allarmante!...soluzione non c'è per il momento! :( :ouch:
Ok Mac, capito! :k:

Il quadro è molto allarmante e le soluzioni in realtà ci sarebbero, ma da una parte costano e dalla'altra implicano che, da parte di tutti, aziende in primis, si sia disposti a cambiare certe abitudini e un certo modo di pensare... cose probabilmente ancora più difficili che combattere l'effetto serra :ouch: :ouch:
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Intanto posto un articolo che è stato appena pubblicato da una rivista online svizzera (e quindi non tacciabile di posizione di parte governativa italiana o UE) sui rischi a breve dell'effetto serra... consiglio di leggerlo con molta attenzione :( :(



Mediterraneo a rischio

Il nostro pianeta oggi? Conosciamolo meglio…

Dopo avervi presentato il film di Al Goore “Una scomoda realtà” iniziamo oggi a proporvi articoli che vengono pubblicati quotidianamente.



Clima, allarme dell’Europa
‘Con l’effetto serra l’area del Mediterraneo a rischio’



Il riscaldamento globale potrebbe costare all''Europa migliaia di vite e miliardi di euro entro i prossimi 70 anni. È impietoso lo studio sulla situazione climatica e ambientale elaborato dalla Commissione europea e pubblicato dal Financial Times. Tanto impietoso da lasciare pochi margini al dubbio, tra cifre e prospetti che delineano un quadro da film del terrore. Se non saranno presi provvedimenti sulle emissioni dannose, ammonisce Bruxelles, l''effetto serra e il relativo surriscaldamento del pianeta andranno avanti a passi veloci.

Le prime avvisaglie del clima bizzarro, d'altra parte, sono sotto gli occhi di tutti. Le possibili conseguenze per l'Europa, secondo il rapporto, investono un po’ ogni settore e andrebbero a colpire in particolare le aree meridionali del continente, con l'Italia in prima fila. Mentre il Nord Europa avrebbe un clima più mite e la possibilità di un'agricoltura più generosa, altrove si avrebbero siccità, gran caldo, inondazioni e colture depresse. Sulla base dello studio ambientale, elaborato anche con sistemi satellitari, il rapporto UE evidenzia due possibili scenari di riferimento.

Il primo prevede un innalzamento della temperatura di 2,2 gradi; il secondo, più tragico, prevede un innalzamento di 3 gradi. In entrambi i casi, entro un decennio, circa 11.000 persone in più potrebbero morire ogni anno a causa del caldo, mentre l'innalzamento del livello del mare causerebbe danni per un valore di miliardi di euro.

Successivamente, nel caso del primo scenario (+2,2 gradi), quasi 29.000 persone in più potrebbero morire ogni anno nel Sud Europa dal 2071.

Il quadro più grave riguarda proprio l'Italia che, insieme alla Spagna, potrebbe essere destinata a soffrire maggiormente questa situazione catastrofica a causa, si legge nel rapporto, di «siccità, riduzione della fertilità del suolo, incendi e altri fattori dovuti al cambiamento di clima». Ma lo studio non risparmia flora e fauna: «piante e animali tipici di certe aree geografiche moriranno o si sposteranno verso altre zone».

Il riscaldamento porterà ovviamente anche all'innalzamento del livello del mare che, secondo lo studio della Commissione europea, potrebbe crescere fino a un metro con costi ingenti per far fronte al fenomeno. Già nel 2020, in caso di innalzamento della temperatura di 2,2 gradi, la spesa per far fronte al disastro delle coste potrebbe essere di 4,4 miliardi di euro; nel caso del secondo scenario (+3 gradi) la spesa aumenterebbe a 5,9 miliardi e potrebbe crescere a 42,5 miliardi nel 2080.

Ma il riscaldamento globale non risparmierà, secondo lo studio, neppure altri settori come la pesca. Dal rapporto emerge, infatti, una tendenza alla migrazione degli stock di pesce verso le aree più a Nord. E c'è poi il problema delle inondazioni, sempre più intense un po’ in tutta Europa. In proposito l'allarme riguarda soprattutto i grandi bacini fluviali, come il Danubio che già negli ultimi anni ha fatto sentire i suoi effetti interessando con gravi danni circa 240.000 persone.


E il turismo?

Nota dolente ancora una volta per l'Italia e per gli altri Paesi del Mediterraneo. Il rapporto UE non fa mistero sulle conseguenze drammatiche del cambiamento climatico. Sono circa 100 milioni le persone che ogni anno trascorrono le vacanze nel Sud Europa, per un giro d'affari di circa 130 miliardi di euro. Se non si porrà fine all'effetto serra, ammonisce lo studio, entro i prossimi 70 anni quel turismo mediterraneo non ci sarà più, per il Sud sarà soltanto desertificazione e la nuova riviera europea si sposterà inevitabilmente molto più a Nord.


Fonte: www.dbsystems.ch


Tratto dal sito Ticino News
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Re: Ambiente: 2007, si prevede caldo record

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Vianne ha scritto: Ok Mac, capito! :k:

Il quadro è molto allarmante e le soluzioni in realtà ci sarebbero, ma da una parte costano e dalla'altra implicano che, da parte di tutti, aziende in primis, si sia disposti a cambiare certe abitudini e un certo modo di pensare... cose probabilmente ancora più difficili che combattere l'effetto serra :ouch: :ouch:
:ehm: :k:

Ahhhhhhh! Ma se aspettiamo che determinate persone cambino modo di pensare...siamo rovinati! :ouch: :ouch: ...è praticamente impossibile perchè sono senza scrupoli e senza il benchè minimo riguardo per l'ambiente e per gli altri! :inca:
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Vianne ha scritto:Intanto posto un articolo che è stato appena pubblicato da una rivista online svizzera (e quindi non tacciabile di posizione di parte governativa italiana o UE) sui rischi a breve dell'effetto serra... consiglio di leggerlo con molta attenzione :( :(

Mediterraneo a rischio

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Dopo avervi presentato il film di Al Goore “Una scomoda realtà” iniziamo oggi a proporvi articoli che vengono pubblicati quotidianamente.


Clima, allarme dell’Europa
‘Con l’effetto serra l’area del Mediterraneo a rischio’


Fonte: www.dbsystems.ch

Tratto dal sito Ticino News
Vianne, ti ringrazio tantissimo per questo articolo! :) ...l'ho letto molto attentamente e se devo essere sincero, avrei voluto non leggerlo perchè descrive una situazione davvero molto ma molto catastrofica, da fine del mondo direi! :( ...purtroppo però dice la verità e visto che è la realtà quella che conta, bisogna darsi davvero una mossa per risolvere il prima possibile questa situazione, prima che sia troppo tardi, ammesso che non lo sia già! :( :ouch:
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Messaggio da Vianne »

Mac La Mente ha scritto:Vianne, ti ringrazio tantissimo per questo articolo! :) ...l'ho letto molto attentamente e se devo essere sincero, avrei voluto non leggerlo perchè descrive una situazione davvero molto ma molto catastrofica, da fine del mondo direi! :( ...purtroppo però dice la verità e visto che è la realtà quella che conta, bisogna darsi davvero una mossa per risolvere il prima possibile questa situazione, prima che sia troppo tardi, ammesso che non lo sia già! :( :ouch:
Prego! :)

Già, le prospettive descritte nell'articolo sono a dir poco inquietanti ed è bene che tutti le conoscano e sappiamo a cosa stiamo rischiando di andare incontro :( :( :(

Per adesso la cosa sicura è che in nessun paese al mondo è ancora arrivato l'inverno, dappertutto ci sono temperature primaverili ed è già inizata la fioritura delle piante...
Se a questo punto dovesse arrivare una gelata, non oso immaginare il disastro in agricoltura e la conseguente crisi alimentare a livello mondiale :wacko:
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Messaggio da Mac La Mente »

Vianne ha scritto: Prego! :)

Già, le prospettive descritte nell'articolo sono a dir poco inquietanti ed è bene che tutti le conoscano e sappiamo a cosa stiamo rischiando di andare incontro :( :( :(

Per adesso la cosa sicura è che in nessun paese al mondo è ancora arrivato l'inverno, dappertutto ci sono temperature primaverili ed è già inizata la fioritura delle piante...
Se a questo punto dovesse arrivare una gelata, non oso immaginare il disastro in agricoltura e la conseguente crisi alimentare a livello mondiale :wacko:
:)

...hai ragionissima su questo, Vianne! Il vero problema è quello che abbiamo detto poco fa...non dovremmo essere noi ad aprire gli occhi (o meglio, anche noi) ma coloro che "comandano" e che non hanno scrupoli! :dry:


Il clima è cambiato! Personalmente non ricordo un inverno così, se di inverno si può parlare!...da queste parti in alcuni giorni sembra estate! :wacko: e se per caso dovesse arrivare il vero freddo, ci sarebbero danni, danni enormi a molte colture! :( :(
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Messaggio da Mac La Mente »

Chiedo scusa per la lunghezza della notizia ma non mi sembrava giusto elimare delle parti! :)

La Commissione ha presentato il pacchetto di misure sull'energia
Entro la stessa data le rinnovabili dovranno incidere per il 20%

Gas serra, l'Ue punta al -20% nel 2020 e boccia l'Italia in politica energetica
La replica di Bersani: "C'è da lavorare, ma stiamo seguendo le linee"
Bruxelles "agnostica" sul nucleare, ma Barroso si schiera



Bruxelles - L'Ue boccia la politica italiana sull'energia. "Nonostante la forte crescita in settori come l'eolico, il biogas e il biodiesel, l'Italia è lontana dagli obiettivi definiti sia a livello nazionale che europeo". E' quanto si legge nel documento presentato a Bruxelles dalla Commissione Europea insieme al pacchetto sulla politica energetica.

"Diversi fattori contribuiscono a questa situazione - continua il testo - in primo luogo c'è un grande elemento di incertezza dovuto alle recenti ambiguità e cambiamenti politici nel definire la politica attuale". In secondo luogo, sottolinea la Commissione, "ci sono vincoli amministrativi come le complesse procedure di autorizzazione a livello locale", e infine "ci sono barriere finanziarie come gli alti costi di connessione alla rete". Secondo la normativa europea l'Italia deve arrivare al 25% di elettricità prodotta dalle rinnovabili entro il 2010.

"In secondo luogo - si legge ancora nel rapporto della Commissione - ci sono restrizioni amministrative come un sistema complesso per le procedure di autorizzazione a livello locale. Terzo, esistono barriere finanziarie che rendono molto elevati i costi di connessione alle reti". Per tutti questi motivi - sottolinea Bruxelles - l' Italia fa registrare ancora dei ritardi molto forti.

L'Italia sta già osservando molte delle disposizioni dettate dalla Commissione Ue, ma resta ancora da lavorare, soprattutto nel campo delle liberalizzazioni e delle fonti energetiche rinnovabili. E' la replica del ministro alla Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani. "Le iniziative che l'Italia sta prendendo - si legge in una nota - vanno, su molti punti, lungo la strada che l'Unione europea ha indicato". Bersani sottolinea che "con il ddl Energia, le misure contenute in Finanziaria fino ad arrivare ai progetti industriali sull'efficienza energetica il Paese ha intrapreso politiche che segnano una decisiva inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi".

Le misure annunciate. La Commissione europea ha presentato l'annunciato pacchetto di misure sulla politica energetica e ha proposto la riduzione di almeno il 20 per cento entro il 2020 delle emissioni di gas serra dei Ventisette. "La Commissione è convinta che quando un accordo internazionale sarà raggiunto sul dopo 2012, questo porterà a un taglio delle emissioni del 30 per cento entro il 2020 da parte dei Paesi industrializzati".

Il Commissario Ue all'Energia Andris Piebalgs ha continuato: "Se prendiamo le giuste decisioni adesso l'Europa può guidare il mondo verso una nuova rivoluzione industriale: lo sviluppo di un'economia a basse emissioni di carbonio". Il cambiamento climatico "è una delle più gravi minacce al nostro pianeta", ha aggiunto il Commissario Ue all'Ambiente Stavros Dimas.

Dimas ha quindi fatto appello al resto dei Paesi industrializzati affinchè seguano l'esempio europeo e "accelerino il progresso verso un accordo internazionale sulla riduzione delle emissioni globali".

Più rinnovabili. Tra le sue proposte la Commissione indica anche gli obiettivi per l'incremento delle fonti rinnovabili e i carburanti verdi. L'obiettivo vincolante suggerito da Bruxelles è di arrivare entro il 2020 al 20 per cento di energia pulita e al 10 per cento di biocarburanti. Il pacchetto varato dalla Commissione ha comunque davanti a sé ancora un lungo percorso. Sarà prima discusso al consiglio europeo di primavera, poi la Commissione presenterà proposte legislative per dare il via alla realizzazione della tabella di marcia per raggiungere gli obiettivi giuridicamente vincolanti e infine i singoli stati membri avranno la possibilità di varare specifici provvedimenti per comporre il proprio mix di energie rinnovabili più adatto alla loro situazione.

Barroso "agnostico" sul nucleare. Sulla possibilità di una maggiore apertura al nucleare, la Commissione Europea non si pronuncia, ed ancora una volta lascia la parola agli stati membri, soli competenti in materia d'energia. "Nell'Europa a 27, il nucleare rappresenta il 31% della produzione di elettricità - ha precisato il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Durao Barroso - noi non prendiamo posizione. Ci limitiamo ai fatti. Agli stati membri decidere cosa fare in materia". Ancora una volta Barroso assicura che "per il nucleare la Commissione Europea resta agnostica. Quel che è importante è avanzare verso un'economia meno dipendente dal carbone. E pensiamo di aver presentato in questo senso obiettivi importanti".

Reazioni contrastanti. Le prime reazioni alle proposte di Bruxelles sono state contrastanti. Critici gli ambientalisti. "Le misure previste - afferma il direttore di Legambiente Francesco Ferrante - sono decisamente poco ambiziose oltre che espressione di una politica del doppio binario nella lotta contro i cambiamenti climatici che rischia di trascinare l'Europa in un burrone. Una linea a dir poco bizzarra se si considera l'allarme lanciato quasi una settimana fa con lo studio sulle conseguenze dell'inquinamento da CO2". Ferrante lamenta quindi il fatto che il pacchetto è "frutto di un compromesso tra il Commissario all'Ambiente, Stavros Dimas, che proponeva una riduzione del 30% di emissioni di gas serra (rispetto al 1990) e il Commissario all'Industria, Günter Verheugen, che proponeva un misero 15%". Soddisfatte invece le associazioni degli agricoltori Cia e Coldiretti che sottolineano l'importanza dello stimolo alla diffusione dei biocarburanti.

fonte: Repubblica

Beh, che l'Italia non sia al passo con gli altri paesi europei lo sappiamo, le conseguenze di questo le stiamo avendo ogni giorno sempre di più e sempre più accentuate! :ouch:

Spero si diano da fare per incrementare ulteriormente le fonti di energia alternative! :yes:
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Messaggio da Chantilly »

Sapete che non sopporto più quando sento la frase: "Visto che bel sole che c'è oggi? Fa un bel caldino per essere inverno"
E spesso, negli ultimi giorni, mi è capitato di rispondere: "Beh, non è che ci sia da esserne contenti, questo è merito di tutto l'inquinamento prodotto dall'uomo e ora ne stiamo pagando le conseguenze...."
Balleremo fino all'alba canteremo fino al mattino
Qualcuno dirà son fuori ed altri che c'è troppo vino
Ma c'è sangue nelle nostre vene
scorre l'acqua nei nostri fiumi
La rabbia invece quella è tutta chiusa nei nostri pugni (I LUF)
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Messaggio da Mac La Mente »

Chantilly ha scritto:Sapete che non sopporto più quando sento la frase: "Visto che bel sole che c'è oggi? Fa un bel caldino per essere inverno"
E spesso, negli ultimi giorni, mi è capitato di rispondere: "Beh, non è che ci sia da esserne contenti, questo è merito di tutto l'inquinamento prodotto dall'uomo e ora ne stiamo pagando le conseguenze...."
:yes:

...hai dato una bellissima risposta, Chantilly! :)

L'ho sentita anch'io e spesso l'ho anche pronunciata, ma pensando alla vera causa di questo innalzamento delle temperature, che si sta verificando in questo inverno, mi rendo conto che la situazione è sempre, sempre più grave! :( :ouch:
...la testa è rotonda per permettere al pensiero di cambiare direzione!...
...le pagine di questo "libro" vengono scritte ogni giorno...da tutti noi!
...perchè pensare non è reato! Regalami un pensiero...
un anziano che muore è una biblioteca che brucia
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Messaggio da Vianne »

Chantilly ha scritto:Sapete che non sopporto più quando sento la frase: "Visto che bel sole che c'è oggi? Fa un bel caldino per essere inverno"
E spesso, negli ultimi giorni, mi è capitato di rispondere: "Beh, non è che ci sia da esserne contenti, questo è merito di tutto l'inquinamento prodotto dall'uomo e ora ne stiamo pagando le conseguenze...."
Anch'io non sopporto quando lo dicono, sembra quasi che non si rendano conto delle cause e dei danni che questa situazione sta già provocando.
Chissà cosa diranno quelle stesse persone quando vedranno centuplicare il prezzo di tutti i prodotti alimentari per il disastro agricolo che a causa della stagione impazzita si sta prospettando per la prossima estate...
You have to be trusted by the people that you lie to
So that when they turn their backs on you
You'll get the chance to put the knife in
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