Eccomiiii! Con un po' di ritardo cercherò di raccontare, brevemente, la storia di apertura - del primo numero - della serie di sei fumetti ispirati e aventi come protagonista
Carlo Lucarelli!
Il primo volume si intitola
Il club della paura.
E' la storia di un gruppo di amici che in passato trascorrevano molto tempo insieme e facevano delle gare abbastanza particolari, delle gare di scrittura di storie dell'orrore...vinceva, naturalmente, chi scriveva la storia più bella!
Queste gare si svolgono sempre in luoghi spettrali, abbandonati, dove se si riusciva a rimanere tutta la notte era già una vittoria!
Il gruppo di amici è costituito da quattro persone, una di queste è
Cornelio Bizzarro (Lucarelli), un bravo scrittore che in futuro riuscirà a farsi conoscere e apprezzare per i suoi libri, l'unico a non mollare questo sogno...i suoi amici invece abbandonano e si dedicano ad altro...
Un giorno questi amici si rifugiano, durante un temporale, in una casa abbandonata, una ex casa di cura per malati di mente, sì un manicomio che in realtà non sembra tanto abbandonato per via dei rumori che si sentono al suo interno. Mentre sono lì, avviene una lite tra Cornelio e un suo amico per via di una ragazza. La tranquillità e la gara sono finite.
Nonostante sia calata la notte, la ragazza scappa via dal rifugio e nel bosco viene aggredita da un manigoldo e salvata da una creatura mostruosa...
Gli anni passano, i quattro amici si perdono di vista ma una serie di omicidi in qualche modo li "riunisce". Questi omicidi riguardano due di loro e Cornelio viene accusato di essere il colpevole perchè avvengono proprio come è descritto nel suo primo libro:
Il club della paura. Inutile dire che non è stato il nostro protagonista a compiere questi gesti ma una persona che all'interno del fumetto è sempre apparsa in secondo piano!
Eh sì! Perchè per scoprirlo, Cornelio, fa ritorno dove tutto è cominciato e al posto di una casa abandonata, trova un centro di ricerche mediche dove il direttore non è altro che la ragazza che faceva parte del Club! Cornelio sospetta di lei ma alla fine la verità viene fuori...
(Verità che non racconterò per non rovinare la sopresa! )
Una cosa però posso aggiungerla prima di concludere...l'essere che salvò la ragazza anni e anni fa altro non era che il risultato di un esperimento. Nel manicomio si sperimetavano mutazioni al DNA...non solo...anche l'amica di Cornelio, la dottoressa, in questi anni aveva compiuto questi esperimenti!
Il fumetto in generale crea molta suspance, i dialoghi sono perfetti e permettono di comprendere benissimo la storia...
Una sensazione che ho provato leggendo è stata quella di una "specie di paura" nel girare le pagine e nell'andare avanti con la lettura...sono un fifone!