Opinioni di un clown: Heinrich Böll

[Mac La Mente]

Heinrich Böll non è soltanto uno dei miei scrittori preferiti, è una figura importantissima in Germania, tra i più conosciuti ed apprezzati autori di Opere contemporanee, che grazie al suo stile e alla sua capacità di scrittura ha sempre dimostrato e messo in evidenza la sua posizione e la sua ideologia antinazista ed antimilitarista nei confronti del suo paese.

Gli dedico un topic come tributo, è il minimo che possa fare, parlando dei suoi lavori, per mantenere vivo il suo pensiero...pensiero che condivido ed apprezzo...

Heinrich Böll ora non c'è più, ma è vivo più che mai!

[Mac La Mente]

L'ho messa in firma nel mio clone The Clown (che utilizzo per fare prove )...ops! Così mi sono scoperto!
E' una frase che mi fa impazzire ma non ricordo se è scritta in uno dei miei libri preferiti "Opinioni di un clown" di Heinrich Böll o se pronunciata da Lui in un'intervista che fece tanto tempo fa...comunque è questa:

...Io sono un clown, e faccio collezione di attimi!

[Vianne]

L'ho messa in firma nel mio clone The Clown (che utilizzo per fare prove )...ops! Così mi sono scoperto!
E' una frase che mi fa impazzire ma non ricordo se è scritta in uno dei miei libri preferiti "Opinioni di un clown" di Heinrich Böll o se pronunciata da Lui in un'intervista che fece tanto tempo fa...comunque è questa:

...Io sono un clown, e faccio collezione di attimi!

Sarebbe bello se tutti, e non solo i Clown, collezionassimo attimi...


P.s. Mac non ti sei scoperto, si sapeva già chi è Il Clown!

[Mac La Mente]

Sarebbe bello se tutti, e non solo i Clown, collezionassimo attimi...


P.s. Mac non ti sei scoperto, si sapeva già chi è Il Clown!

Bellissimissimo!


p.s. Azz...non so nascondermi!

[Mac La Mente]

Mmmmm…devo essere sincero, non ho mai prestato tanta attenzione alla frase iniziale di un libro però vorrei citarne un paio che anche se non sono di impatto, fanno parte di due libri che mi piacciono molto, entrambe sono dello stesso autore, il mio preferito…Heinrich Böll


da “Diario D’Irlanda”
Quando arrivai a bordo del piroscafo, l’occhio e l’orecchio, gli odori stessi che sentivo intorno, mi dissero che avevo varcato un confine…


da “Opinioni Di Un Clown”
Era già buio quando arrivai a Bonn. Feci uno sforzo per non dare al mio arrivo quel ritmo di autenticità che si è venuto a creare in cinque anni di continuo viaggiare: scendere le scale della stazione, risalire altre scale, deporre la borse da viaggio, levare il biglietto dalla tasca del soprabito, consegnare il biglietto, dirigersi verso l’edicola dei giornali, comprare le edizioni della sera, uscire, far cenno a un tassì.


Ok ok, la seconda che ho citato è un po’ lunga, spero vada bene lo stesso!

[Vianne]

Mmmmm…devo essere sincero, non ho mai prestato tanta attenzione alla frase iniziale di un libro però vorrei citarne un paio che anche se non sono di impatto, fanno parte di due libri che mi piacciono molto, entrambe sono dello stesso autore, il mio preferito…Heinrich Böll


da “Diario D’Irlanda”
Quando arrivai a bordo del piroscafo, l’occhio e l’orecchio, gli odori stessi che sentivo intorno, mi dissero che avevo varcato un confine…

Imo questa è una bellissima frase d'effetto, in poche parole ti introduce in un nuovo mondo!

da “Opinioni Di Un Clown”

Ok ok, la seconda che ho citato è un po’ lunga, spero vada bene lo stesso!

Non fa niente se è lunga!
la lunghezza dell'incipt dipenda dalla scelta stilistica dell'autore. Ci sono incipit lunghi due parole e altri lunghi un paragrafo.

Se vuoi saperne di più sul loro uso, da' un'occhiata a questo testo dello scrittore Matteo Galiazzo
E' un po' lungo ma vale la pena, è scritto in modo molto chiaro, piacevole e divertente... arrivi alla fine senza quasi rendertene conto tanto ti cattura!

[Mac La Mente]

Mmmmm…devo essere sincero, non ho mai prestato tanta attenzione alla frase iniziale di un libro però vorrei citarne un paio che anche se non sono di impatto, fanno parte di due libri che mi piacciono molto, entrambe sono dello stesso autore, il mio preferito…Heinrich Böll

da “Diario D’Irlanda”
Quando arrivai a bordo del piroscafo, l’occhio e l’orecchio, gli odori stessi che sentivo intorno, mi dissero che avevo varcato un confine…

Imo questa è una bellissima frase d'effetto, in poche parole ti introduce in un nuovo mondo!

Sono contento che ti piaccia! Effettivamente introduce tutta una serie di sensazioni e descrizioni dell'ambiente molto molto belle!

da “Opinioni Di Un Clown”

Ok ok, la seconda che ho citato è un po’ lunga, spero vada bene lo stesso!

Non fa niente se è lunga!
la lunghezza dell'incipt dipenda dalla scelta stilistica dell'autore. Ci sono incipit lunghi due parole e altri lunghi un paragrafo.

Se vuoi saperne di più sul loro uso, da' un'occhiata a questo testo dello scrittore Matteo Galiazzo
E' un po' lungo ma vale la pena, è scritto in modo molto chiaro, piacevole e divertente... arrivi alla fine senza quasi rendertene conto tanto ti cattura!

Questo non lo sapevo, pensavo dovessere essere solo la prima frase...in effetti a volte serve molto di più per attirare l'attenzione ed appassionare il futuro lettore!

Grazie per l'articolo, lo leggerò il prima possibile!

[Vianne]

Heinrich Böll

da “Diario D’Irlanda”
Quando arrivai a bordo del piroscafo, l’occhio e l’orecchio, gli odori stessi che sentivo intorno, mi dissero che avevo varcato un confine…

Imo questa è una bellissima frase d'effetto, in poche parole ti introduce in un nuovo mondo!

Sono contento che ti piaccia! Effettivamente introduce tutta una serie di sensazioni e descrizioni dell'ambiente molto molto belle!

... e lo si capisce bene fin dalla prima frase!

Questo non lo sapevo, pensavo dovessere essere solo la prima frase...in effetti a volte serve molto di più per attirare l'attenzione ed appassionare il futuro lettore!

Grazie per l'articolo, lo leggerò il prima possibile!

No, non ci sono regole così rigide, la lunghezza dell'incipit dipende dalla scelta dell'autore (e a volte anche dalla sua capacità) di farti entrare nel suo mondo in modo fulminante, con poche parole, o in modo più lento e graduale.

Prego! Spero che quando lo leggerai ti piacerà!

[Mac La Mente]

Sono contento che ti piaccia! Effettivamente introduce tutta una serie di sensazioni e descrizioni dell'ambiente molto molto belle!

... e lo si capisce bene fin dalla prima frase!

Questo non lo sapevo, pensavo dovessere essere solo la prima frase...in effetti a volte serve molto di più per attirare l'attenzione ed appassionare il futuro lettore!

Grazie per l'articolo, lo leggerò il prima possibile!

No, non ci sono regole così rigide, la lunghezza dell'incipit dipende dalla scelta dell'autore (e a volte anche dalla sua capacità) di farti entrare nel suo mondo in modo fulminante, con poche parole, o in modo più lento e graduale.

Prego! Spero che quando lo leggerai ti piacerà!

Capito! Di sicuro mi sarà più chiaro leggendo l'articolo che hai segnalato!

[Mac La Mente]

Aaaaaaahhhh!!! Stavo quasi per dimenticare questa data! Una data che per me è importante perchè proprio oggi, nel lontano 1917 nacque il mio scrittore preferito...sto parlando di Heinrich Böll

Heinrich Böll, insieme a tanti altri scrittori, è uno dei massimi rappresentati del dopoguerra tedesco. Quasi tutti i suoi libri...va beh, togliamo il "quasi"...sono ambientati nella Germania di quel periodo, Germania che a tratti va stretta a Böll il quale non si fa il benchè minimo problema a esternare questo suo senso di malessere e disagio che prova e nota non solo in prima persona ma anche guardando e interagendo con tutti gli altri.

Ha scritto tanto, tantissimo! Io per primo non sono ancora riuscito a finire la sua bibliografia, ma i libri che ho avuto la fortuna di leggere mi hanno tutti, indistintamente colpito! Li adoro! ...eheheh, e dire che l'ho "conosciuto" per caso proprio attraverso uno dei suoi libri più famosi..."Opinioni di un Clown" (consigliatisssssimo)

Böll, nel 1972 vinse il Nobel per la Letteratura! ...e tutt'oggi è uno degli scrittori tedeschi più letti.

Purtroppo è scomparso un bel po' di tempo fa...ma questa è un'altra storia!


Heinrich Böll



...è lui! Colui che disse..."Io sono un Clown, e faccio collezione di attimi", questa frase per me è qualcosa di meraviglioso, cerco di seguirla sempre!

[Vianne]

Aaaaaaahhhh!!! Stavo quasi per dimenticare questa data! Una data che per me è importante perchè proprio oggi, nel lontano 1917 nacque il mio scrittore preferito...sto parlando di Heinrich Böll

Bravo Mac, hai fatto bene a ricordarlo!
Purtroppo è uno scrittore che non conosco molto, di lui ho letto solo le Opinioni di un clown, libro che mi è piaciuto molto
E anzi, se mi puoi consigliare dei titoli per altre letture, me li segnerò e cercherò di leggerli al più presto!

[Mac La Mente]

Aaaaaaahhhh!!! Stavo quasi per dimenticare questa data! Una data che per me è importante perchè proprio oggi, nel lontano 1917 nacque il mio scrittore preferito...sto parlando di Heinrich Böll

Bravo Mac, hai fatto bene a ricordarlo!
Purtroppo è uno scrittore che non conosco molto, di lui ho letto solo le Opinioni di un clown, libro che mi è piaciuto molto
E anzi, se mi puoi consigliare dei titoli per altre letture, me li segnerò e cercherò di leggerli al più presto!

Grazie Vianne!
...mi fa piacere che ti sia piacuito quel libro! Per me è uno dei migliori che abbia scritto anche se li adoro tutti perchè sono un po' di parte!

Cerrrrto che te li segnalo e molto molto volentieri!

Parto con il primo libro che ha scritto...risale al 1947 e si intitola "Croce senza amore", continuo Diario d'Irlanda e Foto di gruppo con signora! Sono tutti molto belli e si leggono velocemente...il secondo che ti ho segnalato è appunto una specie di diario dove Böll descrive ciò che lui ha visto e vissuto durante il viaggio, gli odori, gli ambienti ecc...!

[Vianne]

Purtroppo è uno scrittore che non conosco molto, di lui ho letto solo le Opinioni di un clown, libro che mi è piaciuto molto
E anzi, se mi puoi consigliare dei titoli per altre letture, me li segnerò e cercherò di leggerli al più presto!

Grazie Vianne!
...mi fa piacere che ti sia piacuito quel libro! Per me è uno dei migliori che abbia scritto anche se li adoro tutti perchè sono un po' di parte!

Cerrrrto che te li segnalo e molto molto volentieri!

Parto con il primo libro che ha scritto...risale al 1947 e si intitola "Croce senza amore", continuo Diario d'Irlanda e Foto di gruppo con signora! Sono tutti molto belli e si leggono velocemente...il secondo che ti ho segnalato è appunto una specie di diario dove Böll descrive ciò che lui ha visto e vissuto durante il viaggio, gli odori, gli ambienti ecc...!

Con un ritardo enorme ti ringrazio per i libri di Boll che mi hai segnalato
Cercherò di leggerli al più presto e poi ti farò sapere cosa ne penso.
Magari inizierò proprio dal primo, anche se mi interessano tutti e tre
Di "Foto di gruppo con signora" ho già sentito parlare in termini molto positivi, e quello che scrivi sul "Diario d'Irlanda" mi incuriosisce davvero tanto!

[Mac La Mente]

Grazie Vianne!
...mi fa piacere che ti sia piacuito quel libro! Per me è uno dei migliori che abbia scritto anche se li adoro tutti perchè sono un po' di parte!

Cerrrrto che te li segnalo e molto molto volentieri!

Parto con il primo libro che ha scritto...risale al 1947 e si intitola "Croce senza amore", continuo Diario d'Irlanda e Foto di gruppo con signora! Sono tutti molto belli e si leggono velocemente...il secondo che ti ho segnalato è appunto una specie di diario dove Böll descrive ciò che lui ha visto e vissuto durante il viaggio, gli odori, gli ambienti ecc...!

Con un ritardo enorme ti ringrazio per i libri di Boll che mi hai segnalato
Cercherò di leggerli al più presto e poi ti farò sapere cosa ne penso.
Magari inizierò proprio dal primo, anche se mi interessano tutti e tre
Di "Foto di gruppo con signora" ho già sentito parlare in termini molto positivi, e quello che scrivi sul "Diario d'Irlanda" mi incuriosisce davvero tanto!

Ritardo? Dove?

Felice di averti incuriosito, Vianne!...un po' sono di parte nei suggerimenti perchè Boll è uno dei miei scrittori preferiti ...e questi tre libri mi sono rimasti impressi un po' più degli altri comunque belli!

Vaaaaa bene, quando li leggerai ne riparleremo meglio!

[Mac La Mente]

da “Diario D’Irlanda”
Quando arrivai a bordo del piroscafo, l’occhio e l’orecchio, gli odori stessi che sentivo intorno, mi dissero che avevo varcato un confine…

Chiedo scusa per l'autocitazione! ...vorrei inserire o meglio aggiungere altre righe di questo incipit per Vianne e naturalmente per tutti!
...ne abbiamo parlato...spero che le piaccia sempre di più!


...avevo visto l'Inghilterra in uno dei suoi aspetti più dolci, il Kent, quasi bucolico e, sfiorata appena la meraviglia topografica di Londra, nel suo aspetto più tetro, Liverpool. Ma sul piroscafo l'Inghilterra era finita: c'era già sentore di torba, dal bar e da sottocoperta venivano i suoni gutturali della parlata celtica, l'ordine sociale dell'Europa assumeva altre forme. La miseria non era più una vergogna, anzi, nè onore nè vergogna nella coscienza sociale della gente, era solo insignificante come la ricchezza. La piega dei pantaloni aveva perduto il suo rigido taglio. L'antica fibbia germanica-celtica, la spilla di sicurezza, rientrava nel pieno dei suoi diritti, pareva una virgola appesa al posto del punto fermo del bottone che il sarto aveva prima segnato e compariva, nei punti dove il bottone l'aveva prima impedita, la grinza, segno dell'improvvisazione...

Continuerei a scrivere, lo scriverei tutto per quanto mi piace!

Evidenzio una frase e mi soffermo su di essa perchè per me ha un significato molto profondo!

Heinrich Boll - Diario d'Irlanda pubblicato da "Oscar Mondadori" - pag. 13