Consigli di lettura

[Chantilly]

Ho terminato la Casa in Collina di Pavese.


Corrado, un insegnante quarantenne di origini contadine, trova rifugio in una villa sulle colline piemontesi ai pericoli della 2° guerra mondiale che avvampa nelle città. Lo accudiscono due signore di estrazione borghese: Elvira, segretamente innamorata del professore, e la vecchia madre di lei.
In una delle sue quotidiane passeggiate in collina Corrado incontra, in un'osteria, un vecchio amore di gioventù, Cate, che ora ha un figlio, Dino.
Corrado si affeziona a Dino, nel quale trova somiglianze con se stesso bambino e del quale spesso sospetta e vagheggia di essere il padre.
Quando la guerra finisce, ha inizio un periodo ancora più doloroso....

La casa in collina è un romanzo breve, fortemente autobiografico, che verrà pubblicato alla fine del 1948.
Si fa apprezzare per il racconto, obiettivo, dell'Italia degli anni Quaranta, un Paese dilaniato e allo sbando, pieno di poveri, di disperati e di senzatetto, ma animato da una irriducibile volontà di vivere e da un oscura speranza di riscatto che gli umili intravedono nel socialismo.

[Vianne]

Ho terminato la Casa in Collina di Pavese.

Ho letto questo libro anni fa, quando ero alle superiori, e ricordo che mi era piaciuto molto, tanto che consideravo Pavese uno dei miei scrittori preferiti.
Ripensandoci e leggendo quello che hai scritto mi chiedo se e quanto allora avessi effettivamente capito del mondo doloroso e sofferto di Pavese... e credo che l'unico modo per rispondere sarebbe rileggere i suoi libri

[Mac La Mente]

Ho terminato la Casa in Collina di Pavese.

La casa in collina è un romanzo breve, fortemente autobiografico, che verrà pubblicato alla fine del 1948.
Si fa apprezzare per il racconto, obiettivo, dell'Italia degli anni Quaranta, un Paese dilaniato e allo sbando, pieno di poveri, di disperati e di senzatetto, ma animato da una irriducibile volontà di vivere e da un oscura speranza di riscatto che gli umili intravedono nel socialismo.

Grazie Chantilly per averne parlato!

...deve essere molto interessante leggere e venire a conoscenza della situazione presente a quei tempi in Italia, situazione non tanto facile sia per i protagonisti del libro che per tutte le altre persone!

[Mac La Mente]

Ripensandoci e leggendo quello che hai scritto mi chiedo se e quanto allora avessi effettivamente capito del mondo doloroso e sofferto di Pavese... e credo che l'unico modo per rispondere sarebbe rileggere i suoi libri

Quello che hai detto mi ha fatto venire in mente a tutte le volte che ho riletto parzialmente dei passaggi di alcuni libri che inizialmente non avevo capito e che ad una seconda (a volte anche terza lettura) mi sono sembrati invece più chiari!...eh si! Ogni tanto una rilettura fa bene...dovrei farla più spesso!

[Mac La Mente]

...eeeeh sisisi! Quando si ha l'occasione di leggere un libro così simpatico (e a me capita raramente questa occasione) non si può fare a meno di consigliarlo! ...divido il post in due parti per facilitare la lettura!

- Prima Parte -



Così parlo il nano da giardino di Margherita Oggero.

E' un racconto, articolato in 90 pagine, molto molto bello, leggero e simpatico. Un racconto dove sono presenti tanti personaggi abbastanza buffi che grazie all'autrice prendono vita e parlano. Sì, diventano animati e riescono persino ad interagire con gli esseri umani...generalmente questi non capiscono il linguaggio degli animali, degli oggetti e di tutto quello che gli sta intorno...

[Mac La Mente]

- Seconda Parte -

Il libro parla di un esodo, quello che compiono i gerbilli, buffi animaletti pelosi, che sono costretti ad abbandonare il loro territorio perché i proprietari del campo hanno deciso di costruire un rifugio per animali...in particolare per cani...nemici in un certo senso dei gerbilli. Che fare a questo punto? Dove andare? I gerbilli non riescono a capire e sono davvero combattuti e spaesati...decidono così di chiedere consiglio a Gongolo, un nano da giardino che vive di fronte a loro. Gongolo è molto saggio ed è contento quando ha l'occasione di parlare con qualcuno perché soffre di solitudine in quanto è stato “piantato” lì ed allontanato dal resto dei nani e da Biancaneve (qui, in “Brani Divertenti” c'è un piccolo passaggio del libro ).
Gongolo parla tanto con i suoi amichetti e gli consiglia di andare ad abitare in un terreno incolto non molto lontano...in questo terreno vive uno spaventapasseri abbandonato a sua volta dal suo “costruttore” che dopo aver perso un concorso non poteva vederlo più (a questo punto parte la storia dello spaventapasseri ).
I gerbilli affrontano il viaggio ed alla fine riescono ad arrivare e ad occupare il terreno. Questo fatto non va molto giù allo spaventapasseri che inizialmente decide e riesce a vendicarsi grazie ad una pagliuzza infilata nella sua bocca che emette un suono davvero fastidioso...un sibilo che non permette ai gerbilli di dormire e questo li fa diventare sempre sempre più nervosi.
L'incompatibilità tra loro però finisce presto quando un gerbillo (femmina) fa amicizia con lo spaventapasseri ed insieme si divertono tantissimo. Un giorno, dopo un bel po' di tempo, anche il bambino che l'aveva costruito lo va a trovare e gli chiede scusa per essere stato così cattivo nei suoi confronti. Il bambino fa anche amicizia con i gerbilli ed insieme, dopo aver conosciuto la storia di Gongolo, decidono di andarlo a trovare. Gongolo in tutto questo asso di tempo ne ha passate di tutti i colori...infatti non è più nel giardino, ma vicino al bidone dell'immondizia e non viene raccolto dagli spazzini perché troppo pesante e ritenuto non idoneo ad entrare nel camion...e allora? Beh, Gongolo viene prelevato dal bambino e portato nel campo insieme ai suoi vecchi amici...



...ve l'assicuro è carinissima e scorre molto bene...io ho impiegato un giorno a leggere il libro perché cattura davvero tanto!

Uuuuuh! Mi sono dimenticato...i gerbilli sono un popolo allegro e all'interno del libro, in diversi momenti, sono presenti anche delle filastrocche e delle canzoni caratteristiche che cantano! Eheheheh

[Chantilly]

Uh che carino che deve essere, se mi ricordo sarà il mio prossimo acquisto.

Io invece vi consiglio "Sei Personaggi in cerca d'autore" di Pirandello.

Durante le prove di una commedia, arrivano in teatro questi 6 personaggi che cercano appunto un autore per mettere in scena il loro dramma.
Sono, appunto, personaggi e non attori e per l'eternità costretti a ripetere il loro ruolo.
I due principali sono il padre e la figliastra. Lui non è il vero padre ma il secondo marito della madre di lei. Tra le righe si capisce che tra loro due è avvenuto un incontro sessuale in un casino, dove la ragazza 18enne lavorò per qualche tempo.
La narrazione è scorrevole, e il testo non è nemmeno tanto lungo (forse una 40ina di pagine)

[Vianne]

Uh che carino che deve essere, se mi ricordo sarà il mio prossimo acquisto.

Io invece vi consiglio "Sei Personaggi in cerca d'autore" di Pirandello.

Bello bello, uno dei migliori testi del teatro italiano!

[Mac La Mente]

Uh che carino che deve essere, se mi ricordo sarà il mio prossimo acquisto.

Io invece vi consiglio "Sei Personaggi in cerca d'autore" di Pirandello.

E' molto molto carino! Sisisi!

Grazie per la segnalazione! Non conosco il libro, ma se scritto da Pirandello dovrebbe risultare interessante e ben fatto!




...va beh, dicendo questo credo di aver scoperto l'acqua calda!

[Chantilly]

Ho terminato Dracula di Bram Stoker. Mi è piaciuto tantissimo, è scritto come una sorta di diario dai vari personaggi che partecipano alla vicenda.
E anche se si sa già come va a finire, è molto avvincente.

[Mac La Mente]

Ho terminato Dracula di Bram Stoker. Mi è piaciuto tantissimo, è scritto come una sorta di diario dai vari personaggi che partecipano alla vicenda.
E anche se si sa già come va a finire, è molto avvincente.

Bellissimo!
...non ho letto il libro, ma ho visto il film ad esso ispirato! Capolavoro!

[Mac La Mente]

...finalmente, dopo un po' di tempo, l'ho finito!

E' un libricino che sicuramente consiglio perchè quello che contiene mi ha colpito davvero tanto! Sto parlando de "Il cimitero dei giocattoli inutili ed altri racconti calpestati" di Aldo Moscetelli...



...come si deduce anche dal titolo, questo libro contiene una serie di racconti, abbastanza brevi, che non sono legati tra loro, ma indipendenti. Ogni racconto porta con se e lascia nel lettore (almeno così è capitoato a me) un bellissimo ricordo sulla storia narrata.
I diversi momenti presenti nel libro sono molto belli e profondi, alcuni con un finale triste (credo siano la maggiranza) e altri con un finale meno triste, ma che comunque fa riflettere. Sì, credo sia proprio questo quello che colpisce del libro, l'autore (Bravissimo) è riuscito a mettere insieme diverse storie che colpiscono...

I racconti sono 10 e dal titolo non si riesce a capire quale storia sia presente all'interno...questo è molto bello perchè così si ha la curiosità di cominciare e finire la lettura...

1. Il cimitero dei giocattoli inutili
2. La specchio di fango
3. Il custode dei segreti sommersi
4. Istantanea
5. Storia del melo e della triste piantina
6. La nuova morte
7. L'onda che tentò di parlare agli uomini
8. Dissolvenze
9. Il soldato semplice Gordonpim
10. Lo scrittore inutile

...non saprei scegliere il migliore tra questi anche se provo un'attrazione ed un affetto particolare per il quinto racconto il cui finale è tristissimissimo!

Aldo Moscatelli presenta uno stile particolare, accattivante direi, sia per l'uso delle parole che per come queste vengono inserite nel contesto analizzato. Una bellissima scoperta...sono contentissimo di averla fatta!

[Vianne]

...finalmente, dopo un po' di tempo, l'ho finito!

E' un libricino che sicuramente consiglio perchè quello che contiene mi ha colpito davvero tanto! Sto parlando de "Il cimitero dei giocattoli inutili ed altri racconti calpestati" di Aldo Moscetelli...

Da come ne scrivi ti dev'essere piaciuto tanto!

Quali sono le tematiche? I racconti sono a carattere realistico o fantastico?

[Mac La Mente]

Da come ne scrivi ti dev'essere piaciuto tanto!

Quali sono le tematiche? I racconti sono a carattere realistico o fantastico?

E' così, Vianne! ...mi è piaciuto talmente tanto che mi piacerebbe rileggerlo!

Uuuuuh! Le tematiche sono molto diverse tra loro...alcuni racconti mettono in risalto le diversità che dovrebbero esserci tra gli esseri umani (quando questi sono i protagonisti della storia)...altri invece dei pensieri e delle considerazioni sul modo di vivere...molto belli!

Generalmente i racconti hanno un carattere fantastico...sui 10 presenti la maggior parte è in questo stile anche se dopo averli letti, un paragone con la realtà nasce spontaneo grazie a quello che viene scritto e alle frasi presenti!

[Vianne]

Uuuuuh! Le tematiche sono molto diverse tra loro...alcuni racconti mettono in risalto le diversità che dovrebbero esserci tra gli esseri umani (quando questi sono i protagonisti della storia)...altri invece dei pensieri e delle considerazioni sul modo di vivere...molto belli!

Generalmente i racconti hanno un carattere fantastico...sui 10 presenti la maggior parte è in questo stile anche se dopo averli letti, un paragone con la realtà nasce spontaneo grazie a quello che viene scritto e alle frasi presenti!

Grazie della precisazione Mac!

Da quello che scrivi mi danno l'idea di avere un andamento simile a quello delle favole, dove gli elementi fantastici servono a far riflettere sulla realtà