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Omero, Iliade di
Alessandro Baricco.
E' l'allestimento di una lettura teatrale dell'Iliade di Omero. Pur sintetizzando molto l'originale, ne da' una versione molto rispettosa, e, anzi, riesce a illustrarne efficacemente i concetti centrali e a mettere in evidenza la straordinaria modernità dell'Iliade, sottolineando le responsabilità dell'uomo - e non di più o meno astratti concetti quali "destino", o "fato" o "divinità" - in tutte le scelte e le azioni che compie.
Nello stesso tempo, mostra la grandissima attualità del testo omerico, evidenziando che follia sia la guerra e mostrando molto bene che guerra non significa "coraggio" o "eroismo" ma violenza e morte e che vince la guerra non chi è più forte o meglio armato ma chi inganna di più.
Ci sono dei punti deboli (per esempio Baricco ha scelto di togliere completamente tutte le parti dove compaiono gli dei, parti a mio parere bellissime nell'originale e di cui in alcuni casi si sente la mancanza, in quanto si fa fatica a comprendere alcuni passaggi), però nel complesso è a mio giudizio un'ottima lettura che consiglio a chiunque voglia conoscere il contenuto del testo omerico ma si spaventa all'idea di leggere le centinaia e centinaia di (bellissime a mie parere e meritevoli di essere lette, rilette e mediate) pagine dell'Iliade.
Alessandro Baricco
Omero, Ilade
Feltrinelli 2004, pp. 166