Chantilly ha scritto:E' vero, quello che è stato fatto, ovvero divulgare il video della morte di Saddam, non è stata una bella cosa... però non mi viene nemmeno da biasimare chi di questa morte ha gioito ... perché bisogna esserci dentro... giuro, capisco meno chi piange sulla sua tomba...
Seconda cosa: okey, l'America ha molte colpe... ricordo però che chi rapisce, sgozza prigionieri nel nome di Allah (
) e costringe le donne a una vita di cacca sono gli "altri"....
Scusate ma io non riesco a vederli solo come vittime...
Chiedo scusa per la lunghezza di quello che sto per scrivere, ma credo che si tratti di 4 questioni questioni completamente diverse e che a mio giudizio sarebbe bene tenere separate
- Il personaggio Saddam (che, non dimentichiamolo, è stato l'allleato più stretto, fedele e coccolato dagli Usa per tutti gli anni '80... vale a dire è stato armato fino ai denti e gli è stato concesso di fare
tutto quello che voleva in Irak fino a quando è servito alla politica degli Usa in Medio Oriente. Quando poi non gli è più servito è diventa il nemico pubblico numero 1...) è stato un dittatore autore di stragi di ogni tipo e meritava di essere arrestato nel suo paese e giudicato. Nel suo paese, da un tribunale del suo paese e da giudici
completamente autonomi del suo paese. Non credo che questo sia esattamente quello che è successo.
Che poi ci siano persone che esulltano e altre che piangono sulla sua tomba, temo faccia parte dell'ordine delle cose... è successo ai funerali di Pinochet, è successo con tutti i dittatori di tutti i paese del mondo e immagino continuerà a succedere...
- Gli Stati Uniti hanno fatto guerra all'Irak su basi legali totalmente false, hanno distrutto, riportandolo al medioevo, quello che una volta era uno dei paesi più moderni dell'area mediorientale, hanno massacrato migliaia di donne e bambini coi bombardamenti e come conseguenza del loro intervento hanno provocato una delle più sanguinose guerre civili che abbia mai dilaniato un paese...
E tutto questo non certo in nome del petrolio (non sia mai!
) ma per motivi nobilissimi quale quello di "combattere il terrorismo" e per "portare la democrazia e la civiltà". Personalmente ho dei dubbi sul fatto che democrazia e civiltà si portino massacrando bambini, applicando la legge del taglione in luogo delle leggi civili applicate nei e dai paesi civili e giustificando le proprie azioni dicendo che "loro" sono degli incivili, sono dei barbari e fanno cose orrende a casa loro.
Sul fatto che quest'ultima cosa sia vera non ci piove, ma credo che chi si arroga la patente di "paese civile" debba dimostrare appunto di essere civile e non ancor più incivile delle persone a cui vorrebbe fare da modello di democrazia, modernità e civiltà.
- La popolazione civile irakena: che fosse pro o contro Saddam, è l'unica vera vittima: è stata prima vittima di una dittaura sanguinaria, poi di una guerra di occupazione che ha completamente distrutto il paese, oggi di una guerra civile sanguinosissima. Come se non bastasse, da popolazione del paese più laico dell medio oriente (fino a prima della guerra era il paese con meno integralisti islamici in assoluto) oggi è anche vittima dei peggiori integralisti islamici
- L'impiccagione di Saddam non doveva essere trasmessa in tv, non foss'altro che per un motivo di civiltà e rispetto per la dignità umana di chi guarda e di chi ha subito quel trattamento. Civiltà e democrazia per me significano prima di tutto tutelare la dignità umana e tutelare gli indifesi. E non credo che far vedere a dei bambini in televisione l'estremo atto di barbarie che è un'impiccagione sia un atto molto civile e rispettoso dei diritti umani e ancor più di quelli dei bambini