Arriva T. Da Roma Esimio Scienziato Del 2050 Ed Oltre!
(Grande Paura a Voi! Fuggiamo finché siamo ancora in tempo!)
“Nessun uomo sceglie il male per il male ma scambia il male per il bene e la felicità che cerca”.
(Mary Wollstonecraft, scrittrice inglese e femminista “ante litteram” – citazione citabile)
- DA ROMA: UNO SCIENZIATO OTTIMISTA PIENO DI TANTE COSE FANTASCIENTIFICHE DA FARE PRIMA CHE CI INVADANO GLI ALIENI
In quel sotterraneo tetro teatro nei pressi di quella moderna Megachiesa di quella malfamata periferia romana dormitorio in cui alloggiano supercoatti e spacciatori ai domiciliari T.C. V.S.D.I. 2050 istruiva il suo giovane allievo e pupillo Amintore Carmelo sulle Tecniche Sperimentali D’Avanguardia Teatrale. Altresì chiamando in scena – a mò di esempio artistico “ad hoc” – la Grande Famiglia degli Attori dell’ex Edoardiana Compagnia Teatrale (“Chi è di scena? – grida – Rosamaria S., Agnese ed Andrea F. e Silvio T. tra tre secondi in scena!). Nel mentre il suo indaffaratissimo e celebre antagonista letterario cioè l’esimio scienziato T. da Roma (pluridecorato Cavaliere “Frère Macon” della Ricerca della Conoscenza Universale del 2050 ed oltre…) stava – in quello stesso istante spazio-temporale delle sue ferie trascorse a Rimini sull’alto Mar Adriatico (mare che tutto il mondo c’invidia per il colore cristallino delle acque del suo mare grazie ai depuratori finalmente funzionanti nel 2050 ed oltre…) – occupandosi solamente di alcune “cosettine routinarie” da terminare di cui facciamo breve e non esaustivo elenco parziale di seguito elencato:
1) alchimie “portamagiche” per la trasmutazione del vil metallo piombo in oro;
2) martello pneumatico a vapore alimentato da pannelli solari funzionante anche con parziale eclissi di Sole – prototipizzazione e collaudo del fusore;
3) termocircuiti differenziali salvavita applicati al phon casalingo per i capelli;
4) sottoprogetto “Scienziati della Terra fanno ortocoltura idroponica su Marte”;
5) batterie ad Elio (e Le Storie T…) per veicoli elettrici di lusso da diporto;
6) corretto smaltimento di cibi sintetici scaduti secondo il D.L. 35/2050 e successivi decreti di legge in materia di alimenti sintetici del 2050 ed oltre;
7) resistori elettrici per mulini idraulici ad acqua compressa e legge di Ohm;
8) robot umanoidi da compagnia (nonni parlanti per bimbi discoli o nerd);
9) centrali idroelettriche o larderelliche ad accensione con manetta di fortuna;
10) auto robotiche a moto ondoso, pale eoliche funzionanti anche in mancanza di vento e gassificatori e digestori anaerobici di pattume e zella cittadina;
11) studi di lateralizzazione funzionale su cervelli umani sotto formalina;
12) studi intergalattici con visione radiotelescopica a termoscanner caldo;
13) droni plananti per la consegna a domicilio di pacchetti regalo per via aerea;
14) tecnosondatore del mantello terrestre con recupero della lava sottostante;
15) rieducazione della foca e dell’orso dei ghiacci causa cambiamenti climatici;
16) energie pulite “dei fiori e dei colori” da mini-nucleare sperimentale verde, solare, eolico, sintesi clorofilliana delle piante e trazione vegetale spinta (limitatamente ai vegetali ammessi dalla norma salva-animali del 2050…);
17) progetto militare top-secret “U.F.U.T.R.” (Ricognizione Tecnologica di Sconosciuti Forestieri Universali) per umane colonizzazioni spaziali future;
18) progetto “elettrodomestici di troppo” con uso di elettrodomestici in Rete G50 come dispencers di chiacchiere sociali per anziani/e emarginati e derelitti;
19) progetto “Eutanasia: morir dal ridere”: animazione umoristica distraente per pazienti del 2050 non presi a carico dal servizio sanitario nazionale oggi in grave difficoltà economica (prestazione mutuabile gratuita accessoria erogabile solo e soltanto dietro esplicita richiesta del paziente o dei suoi famigli stretti).
20) uso del fulminatore elettrostatico (arma da guerra sui campi di battaglia).
(…)
Così parlò l’esimio scienziato e ricercatore della conoscenza Torricella da Roma in conferenza stampa: “Altro che Copernico, Keplero, Newton, Popper e Galileo! Il Sole al centro dell’Universo (con i pianeti che gli ruotano intorno, Terra compresa…) l’aveva già immaginato – con la sua fervida fantasia di materialista ellenico – il Grande Matematico ed ex Collega Scienziato Aristarco da Samo! In tempi non sospetti ed anticipando alla grande i Razionali Tempi Attuali! Correva allora il terzo secolo avanti Cristo e la sua visione era avanzatissima! Come poteste o Mentecatti Antichi Greci accusare proprio Aristarco di empietà? Se gli aveste dato retta l’Intera Umanità ne avrebbe cosmologicamente giovato e noi scienziati non avremmo perso tempo prezioso correndo dietro all’erroneo sistema geocentrico (allora predominante) con la Terra al centro! A quale Grande Balla Spaziale – per due millenni – l’ominide ha creduto? Due millenni interi persi intorno alle assolute certezze del sistema tolemaico! Maledetto Tolomeo del 150 avanti Cristo e la sua dannata teoria geocentrica! Dovevano arrivare quel “copione” di Copernico a far giustizia di tal scempio assieme a Galileo e Keplero tra il ‘400 ed il ‘600 del millennio scorso! D’altronde il buon Aristarco – nato sul mare della Ionia nel 310 a.C. – l’aveva detto e ripetuto invano che la Terra era il terzo pianeta più vicino al Sole! Purtroppo gli sciocchi del suo tempo l’avevano umiliato, offeso e deriso! Nemo Propheta in patria “a soreta” (come si dice a Roma…)! Sicchè Aristarco non se l’era sentita – vista la becera reazione di costoro – di difendere ad oltranza le sue belle teorie astronomiche con tutti quei beoti che lo accusavan di bestemmiar contro agli Dei senza comprendere il suo Genio! Inutilmente Aristarco asseriva che la Terra compiva un giro intorno al Sole in un anno ed un giro di rotazione su se stessa nelle 24 ore giornaliere! Fischi e sputi e grida di scherno il Grande Genio ebbe di ritorno dai meschini! Sicchè per campare in pace e per quieto vivere – fattosi ormai vecchio – si ritirò in solitudine in campagna e mentre metteva a dimora nuove viti cadde a terra come fulminato da un infarto concimando per sempre la vigna col suo corpo. Questa fu la tragica fine del vecchio Aristarco incompreso dai suoi concittadini! E su ciò stendiamo qui un velo pietoso sull’ignoranza e la saccenza loro!”.
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Torricella da Roma (da qui in poi indicato con l’abbreviazione di T. da Roma) pubblicamente afferma: “Il 2 agosto del trascorso anno 2027 un’eclissi di Sole oscurava il cielo ed il mare dell’isola di Lampedusa. La stessa eclissi totale di Sole – prevista da vari satelliti artificiali metereologici – alcuni ricercatori dicono che avverrà il 3 settembre 2081 nel Nord Italia. Ma tale futura eclissi totale di Sole noi anziani d’oggi ahimè… non la vedremo!”.
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Sempre T. da Roma: “La Moderna Cosmologia (affascinante materia scientifica facente parte della Moderna Astrofisica) finalmente oggi può rispondere alle argute domande di conoscenza che per millenni non hanno avuto risposta. Agli inizi dell’arretrato e buio secolo scorso – il ‘900 – in cui i primigeni ominidi manducavan carni sanguinolente e palpitanti d’animali (mentre noi moderni oggi ci rivolgiamo alle carni sintetiche ovviamente…) il “popolino bue” ignorava grandemente di che forma e di che tipo fosse la Galassia in cui siamo. Fortunatamente l’umana tecnologia del satellite artificiale Spitzer dava esauriente risposta (nell’ormai lontano anno 2005…) confermando che la nostra Galassia è ovviamente una Galassia a spirale barrata. Cari colleghi scienziati dimostriamo dunque Grande Ottimismo e Grande Fiducia nel Progresso Globale della Scienza e continuiamo indefessamente tutti insieme a decostruire l’Atavico Sapere del Passato per modernizzarlo, correggerlo, migliorarlo e renderlo funzionale alle Fantastiche Scoperte del Nuovo Millennio! Affinche giunga il Dominio Tecnocratico Globale degli Illuminati dopo secoli di irrazionale oscurantismo barocco e neoclassico che fuori strada ci ha portato! Grazie per la vostra cortese attenzione fin qui prestata e lascio ora la parola al dottor Mayer De I Poracci che relazionerà sull’Intelligenza Artificiale del 2050”.
(applausi degli astanti presenti in sala)
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Non si può certo piacere a tutti ed infatti quel Gran Birbaccione di T.C. V.S.D.I. 2050 non manca occasione per sostenere con veemenza che: “T. da Roma è un “precisino”, un saputello ed un antipatico cavilloso che Voi non avete idea! Da quando ha scritto il suo unico saggio e best-seller “Genetica applicata alla ricerca supertecnologica italiana del 2050 ed oltre” non ci si combatte più! Sa tutto di Scienza il Grande Sapientone e gli altri non sanno niente – secondo Lui – perchè non hanno studiato o non amano le materie tecnico-scientifiche! Forse tale Genio Supertecnologico Moderno dovrebbe capire che non tutti hanno avuto o hanno quella predisposizione, passione, opportunità di studio o di comprendonio verso le materie tecnico-scientifiche che Lui di certo ha? Se non siamo scientifici dovremmo essere trattati tutti alla stregua di animali? Come si fa ad affermare in pubblico con così tanto candore che la storia, la storia dell’arte, la filosofia, il teatro, il ballo, la musica, la pittura, la scultura e le religioni sono cose inutili e sorpassate dai tempi supertecnologici moderni? E che non esiste Iddio che move astri e stelle e li fa brillare belli sopra a noi”? Chi può pubblicamente sostenere simili bestialità se non costui (T. da Roma)?”.
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- da Roma rivolto agli astanti del mare pacioccosamente stesi in panciolle sulla chilometrica fila adriatica di sedie a sdraio che va dalle rive di Rimini a Pesaro ed alle saline di Cervia volgendo poi a mezzogiorno a dritta e a manca come da manzoniana letteraria citazione. Tutti intenti ad abbronzarsi sotto la canicola tropical-estiva radioattiva del 2050: “Male! Malissimo! Si fa presto a dire – come fa T.C. V.S.D.I. 2050 entrando in scena bofonchiando melense assurdità da nonsenso di fin ‘900: ”Orcus Malondru! Capii che contan solo le nuvole!”.Che non è neanche una citazione tutta “farina del suo sacco” perché in parte tratta dalla poesia “La Mente Libera” di Torricella (ma su ciò soprassediamo…)! Di quali nuvole del Cielo sta discettando ad arte scenica il Cattivo Maestro? Il Grande Maestro delle Arti e delle Lettere sia più preciso e lo dica pure a noi! Dei Cirro-Strati, dei Cirro-Cumoli, degli Alto-Strati, degli Alto-Cumoli, degli Strato-Cumoli, degli Strati o dei Nembo-Strati? Agli occhi del Vigile Scienziato del 2050 ciò non è uguale e giustappunto per dirimere e spiegare anche a chi non è avvezzo ad analizzare e dunque ignora: i Cumoli sono quei famosi ed enormi “Pupazzi Bianchi” a base piatta che svettano verso l’alto formando Duomi di Nubi o cupole maestose site tra i millecinquecento ed i duemila metri di altitudine sul livello del mare pari a zero. I Cirri sono invece nubi filamentose come piume d’oca site nella Troposfera (la parte più alta dell’Atmosfera Terrestre) tra ottomila e dodicimila metri di quota. Visto che a tali altezze le temperature oscillano tra meno trenta e meno cinquanta gradi, i Cirri sono conseguentemente formati da minuti cristalli di ghiaccio condensati che brillano nel Cielo se colpiti dai potenti raggi del Sole. I Cirro-Cumoli sono invece cosa familiare visto che l’itala gente del “popolino bue” li appella da secoli col nomignolo a-scientifico di… “Cielo a pecorelle”! Si formano tra cinquemila ed undicimila metri e sono nubi disposte ordinatamente in file parallele o a gruppi ravvicinati o speculari tra di loro. Gli Alto-Strati a loro volta si riconoscono perché formati da nubi scure poste intorno ai quattromila metri di altitudine sul livello del mare parificato a zero. Infine gli Strati (di color grigiastro ma più vicini alla Terra) provocano varie pioviggini temporalesche essendo costituiti da banchi di nubi estese, coprenti ed invasive che ben sa chi conosce ed osserva metereologicamente il Cielo.Come vedete da quanto fin qui da me scientificamente spiegato – non esiste nulla – nella realtà empirica del pianeta Terra – che possa appellarsi genericamente “qualcosa” che non diventi e sia un generico concetto mentale privo di significanza ove privato delle proprietà differenziali con cui tutto si differenzia di continuo nel nostro Universo Finito in via di continua scoperta. Nè possiamo ancora riferirci oggi – nel 2050 ed oltre – ad un Creatore Divino la cui esistenza è negata dall’evidenza scientifica (a differenza di ciò che credevano i Barbari, i Greci ed i Romani Antichi con Iuppiter, Zeus e Giove Fulminatore che ammassavano nuvole e tempeste “contra a l’omini cattivi”…). Massimo Ottimismo dunque e che la visione torni il più possibile scientifica! Concludendo (senza tema di essere smentito…) credo che il noto vecchio scrittore T.C. V.S.D.I. 2050 non possa insegnar nulla di S.T.E.M. a nessuno. E che i suoi libri, e-books ed “Esagerati Show 2050” facciano solo Grande Paura al Popolino Bue essendo totalmente privi di quella capacità didattica di ispirare, istruire ed educare le masse popolari così bovine, ovine, suine e non edibili! E ciò non piace né a Voi – o Dotti Colleghi Accademici – né a chi è un SuperTecnico e un SuperScienziato e Ricercatore della Conoscenza come me!”.
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Sempre T. da Roma: “Ed ora passiamo alla spinosa questione della genetica applicata all’Uomo Supertecnologico Moderno e del Futuro Prossimo Venturo del 2100 di cui no global e religiosi del 2050 hanno fatto ideologica bandiera. Visto che oggi vivere cent’anni o meno è ormai solo una questione di D.N.A. predisponente e ricombinante e di possibilità economiche di cure a pagamento. Una nuova ricerca elaborata da noi scienziati del 2051 ha appurato senza ombra di dubbio (niente dubbi per carità!) che il destino dell’Uomo Supertecnologico Moderno è strettamente predeterminato dal primigenio genoma che contengono le sue stesse cellule cerebrali e non! Ciò ha scatenato nel mondo la “Caccia Grossa” ai geni forieri (dal verbo irregolare latino fero, fers, tuli, latum, ferre che significa portare) di lunga vita. Dieta mediterranea, sports, integratori alimentari, fitofarmaci e stile di vita: “cose d’altri tempi” e pie illusioni umane vano retaggio a-scientifico di fin ‘900! Genetica applicata, chirurgia robotica, cure palliative e positivistici farmaci: questa è la vera soluzione universalmente valida ai cronici problemi sanitari multifattoriali dell’invecchiato e senescente uomo moderno del 2051 ed oltre! Via gli ospedali pubblici dando cure domiciliari a tutti con l’house-hospital! Prevenire a casa propria anziché curare negli ospedali a spese della collettività! Questa è la nuova sfida genetica-gerontologica che noi scienziati stiamo globalmente lanciando con la neogenetica sperimentale dei meristemi umani! Molti nostri colleghi cercano indefessamente nel genoma umano delle cinque basi azotate (Adenina, Guanina, Citosina, Timina ed Uracile) il recondito segreto della quasi immortalità degli ultracentenari italiani di fin ‘900 ed oltre. Siamo ad un vero punto di svolta sulla prevenzione delle malattie del mondo! D’altronde la principale scoperta scientifica del Nuovo Millennio è questa! Ma la semplice scoperta del mitico gene che fa campare cent’anni non è più sufficiente (per noi scienziati moderni…) visto che dovremo anche scoprire come non ammalarci più di malaria, peste bubbonica, tifo e di malanni vari! Stupiscisci o mitico gene della longevità umana certificato nell’anno 2049 dal gruppo di ricerca scientifica-tecnologica globale euro-americano della “2045 U.E.-U.S.A. Genetic Globalisation University” di New York e di Bruxelles! Ricerca scientifica “di grido” il cui abstract è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “2050 Science Pappo One” nello scorso numero di aprile.Studio effettuato per cinque anni su oltre mille ultracentenari di ogni parte del mondo alla ricerca materialista e meccanicistica del famoso gene di lunga vita. Gene che procura longevità e salute ai fortunati esseri umani che ce l’hanno! Dobbiamo ovviamente sequenziare e commercializzare globalmente tale gene! Una vecchissima contadina bretone di 123 anni – da noi studiata scientificamente in laboratorio – ha dentro di sé quel rarissimo gene! Gliel’abbiamo estratto, sequenziato, centrifugato e riprodotto in laboratorio! Tutto si può fare (volendo) oggi – nel 2050 – con il “taglia ed incolla” genetico! Massimo Ottimismo o miei Prodi Scienziati della Rivoluzione Genetica di Massa! Inizia oggi l’Era della Commercializzazione e Distribuzione Genica di massa! L’importanza della genetica – cercando dentro al D.N.A. umano la risposta razionale a come il nostro corpo sia fatto e funziona – è oggi perciò innegabile! Tanti mali che hanno per millenni funestato la sofferente umanità gemente (aventi sottostante origine genetica) si potranno eradicare con estrema facilità! Basta ai malanni umani, alla Morte ed alle infezioni (si pensi al colera…)! Ciò è ovviamente molto esaltante e coinvolgente per noi scienziati “di frontiera” che combattiamo la “Battaglia Genetica” in nome del Progresso e della Scienza! E visto che ora abbiamo carta bianca possiamo anche sperimentare “cose indefinibili” che oltrepassano i limiti dell’umana comprensione e della bioetica!
(applausi ed ovazioni da parte degli astanti in sala che si alzan tutti in piedi)
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Ancora T. da Roma: “Nel 2048 capimmo a cosa serviva il D.N.A. non codificante o replicante fino ad allora soprannominato – dai precedenti scienziati di fin ‘900 – “spazzatura genetica” (visto che essi non comprendevano a cosa servisse…). A meno che non si voglia tornare indietro ai primordi dell’Homo Scimmia che si guarda i piedi la convinzione meccanicistica che dentro ai geni siano trascritti il nostro destino e le nostre future malattie è oggi da considerarsi corretta. Dovremo perciò imparare a leggere meglio le cellule del nostro corpo decodificate con trascrittasi inversa prima di curarci erroneamente con costosi placebo o sprecare miliardi in cure ospedaliere o farmaci di dubbio effetto! Quando ancora non sappiamo nemmeno bene come geneticamente siamo fatti! Benvenute dunque tutte le possibili investigazioni di laboratorio che cercano il gene della creatività, delle malattie mentali, della capacità riproduttiva e dell’intelligenza nei feti umani o clonano organi animali per usarli nei trapianti! Strafinanziate dal “fior fiore” dei Big Tech della Ricerca Medica Mondiale che lanciano l’epocale promessa di “risolvere per sempre tutto in una volta!”. Traumi psichici e gravi malattie tramandate per generazioni potranno dunque essere cancellate per sempre dal Destino dell’Uomo Supertecnologico Moderno! L’Universo Genetico che abbiamo dentro potrà finalmente essere modificato a piacimento eliminando sperimentalmente tutto ciò che difetta o che non ci convince – modificato soltanto da noi scienziati ovviamente – anche mediante il progetto globale “D.N.A. Reset” attualmente finanziato dalle Grandi Multinazionali Mediche del mondo che hanno tutto l’interesse a parteciparvi. Giacchè curare significa dare nuova possibilità di vivere a milioni di persone! Accendendo o spegnendo geni all’interno del corpo umano come se fossero interruttori o lampadine ed osservando poi cosa accade nel paziente clinico geneticamente “resettato” che nell’esperimento indubbiamente farà da cavia. Analogamente a come facciamo con alcune “features” informatiche del sistema operativo più in voga del mondo, così noi “scienziati di frontiera” oggi operiamo con taluni geni di quella “Grande Macchina Genetica” che è l’Uomo Supertecnologico Moderno del 2050 ma anche l’umana razza precedente. E se qualcosa di meccanicistico va storto e qualcuno si fa male… poco male! Faremo di meglio sicuramente con il prossimo individuo!”.
(applausi da parte dei managers delle principali multinazionali sanitarie globali)
PSICANALISI AVVERSA DI UN TEMIBILE SCIENZIATO ILLUSTRE
(Libere opinioni frammentarie di T.C. V.S.D.I. 2050 in merito a T. da Roma)
Così parlò T.C. V.S.D.I. 2050 agli innocenti bimbetti attoniti e stupiti delle scuole:“Razionalizzorno tutto gli itali scienziati irresponsabili del 2050 ed oltre! Microcosmo-Macrocosmo proprietà del Superuomo Supertecnologico Moderno! La Genesi – Lui T. da Roma – la creava nel suo tecno-laboratorio ultramoderno! Scambiando con Caste di Scienziati paritetici pareri tecnici, informazioni e dati! Aborrendo il Genio della Scienza – e come potrebbe essere altrimenti? – ogni musica, ballo, poesia, arte o teatro (per Lui orrende Muse inutili e noiose…). Amando sol provette, storte, beute, matracci, reagenti chimici, atomi e prioni! Nè perciò Egli visita Musei e Pinacoteche e Roma, Firenze e Torino Città d’Arte! Storia, Filosofia, Linguistica, dialetti e Storia dell’Arte l’annoian mortalmente! Vivendo – superscientifico qual’è – sol di Scienze e di Progresso del 2050! Sicchè solo calcoli astrofisici, rette, equazioni e logaritmi atomici Egli ama! Che tutto Essi posson fare a piacimento.. anche d’illecito o immorale… in nome del Progresso Supremo della Scienza… con la Genetica applicata agli anziani/e ed alle piante e con le sementi o.g.m. loro (ove per O.G.M. leggasi “Organismi Genericamente Modificati“ per errore!)!”.
(…)
T.C. V.S.D.I. 2050: “Laureato con il massimo dei voti in materie S.T.E.M. e raccomandato come Accademico da una lobby di scienziati, T. da Roma dedica la sua esistenza alla ricerca di soluzioni ipertecniche ai problemi del 2050. Per Lui – che discetta scientificamente in pubbliche conferenze – il Popolino Bue (che nulla sa di scienza…) deve tacer ed imparar (da Lui) “Novelle Cose”! Così tronfio e pien di sua boriosa “Scientia” tal Tecnocratico Despota Supremo fiero incede tra libron ed e-books che l’Accademia diedegli per dono e premio! Costui che esperimenta anche di notte non si sa bene cosa, Egli non nutre invero altri interessi in vita sua che non sian Scienza o Tecnica ad oltranza! E – positivista oltre ogni umano limite – Insensato Ottimismo intorno sparge! Che la visione della vita torni oltremodo ottimistica ad oltranza! “Novella Guerra Mondiale “in fieri”? Basta ucciderci tra noi umani in carne ed ossa – dice Lui! Facciamola invece combattere – dal 2050 in poi – ai… robots da guerra!”. Veramente assurdo che ne dite?”.
(…)
“Che narrar ancor di Lui – ch’Io non già scrissi qui – in somma, definitiva e tombale conclusione? Ch’Ei odia e sprezza attor, saltimbanchi e guitti e – più di tutto – il cabaret? Che Umorismo d’Autor e Satira Egli non sa proprio ove sian di casa? Che passeggiando gingilla fiero le sue tante medaglie esposte sul panciotto? Che decide avanzamenti e nomine quando c’è da dar finanziamenti ai dotti? Che i suoi tecnocratici amici della Loggia hanno strane idee su disabili e malati? Che forse li vedano soltanto come un problema economico di spesa? Insomma… davvero un Gran Brutto Ceffo della Scienza T. da Roma!”.
DONNE, ARRIVA T. DA ROMA ESIMIO SCIENZIATO DEL 2050 ED OLTRE!
La gente fa scongiuri e mormora: “Arriva T. da Roma esimio scienziato!” Masse atavicamente rese mogie, istupidite ed ingrullite dai mass media del 2050 e dall’imperante consumismo di massa ad esso strettamente collegato! Che non comprendon appieno la Speranza e l’Ottimismo che ci dà la Scienza!
(…)
E fu così che il maxonico ed illuminato scienziato T. da Roma parlò tecnocraticamente alle masse ignave (senza che noi si possa avere nulla da obiettare, Io autore compreso, visto che la libertà di espressione e di stampa non sono più certezza nell’Era dell’Ottimismo Positivista del 2050 ed oltre…): “bla bla sulle staminali usate scientificamente abbandonando etica o morale” “bla bla bla sui robots da compagnia che poi si ribellano al Creatore Umano” “bla bla bla bla di un tizio del 2050 che sente suonar la radio nel cervello” “bla bla bla su una compagnia teatrale che fu arsa viva in piazza dai tecnocrati” “bla bla su un tale Savonarola Nero del 2050 forse parente di T. da Roma” “bla sull’eutanasia terapeutica che prima sembrava funzionare molto bene” “bla bla sulle morti – qua non v’è ottimismo alcuno – per antibiotico resistenza” “bla bla bla sui cibi sintetici che invadono le tavole dei cittadini del 2050” “bla bla bla bla sull’intelligenza artificiale che vuol comandare Lei il mondo” “bla bla bla sul supercomputer ad acqua che hanno appena costruito in Asia” “bla bla sui buchi neri e bianchi, raggi gamma, quarks, zettars, muoni e prioni” “bla sul fatto che sia nata prima la teoria corpuscolare o ondulatoria della luce” “bla bla sulle esperienze extracorporee riconosciute nel 2050 come vere” “bla bla sugli integratori alimentari pubblicizzati come panacea per tutti i mali” “bla sulle chimere uomo-animale usate sia dal vivo che nella realtà virtuale”
CONCLUSIONE D’AUTORE CONTRO I BENPENSANTI DEL 2050
Già sento già i benpensanti del 2050 romani e milanesi ciarlare indignati asserendo quanto segue: “J’accuse! Basta con questo umorismo ottimistico a rovescio! Basta con questo oltraggioso personaggio caricaturale esasperato! Chi avrà mai architettato tale irriverente articolo 2050 che sfotte proprio noi? Non se ne può più di tale visionario e parossistico negazionismo scientifico! Qui s’irride il Supremo Progresso Tecnologico Moderno e si fa satira morale! Qui s’instilla Pessimistica Paura nel Futuro e s’insinua che siamo irresponsabili! Qui si dà il cattivo esempio alle giovani generazioni che verranno dopo di noi! Non s’insegna nulla di scolastico a nessuno e chi sapeva prima ora sa di meno! Grande Paura a chi la tiene addosso come un rovo rampicante dentro al cuore! Oltretutto irridendo tanti dotti scienziati da noi studiati con fatica al liceo! Si criticano “mostri sacri” e tabù come Tolomeo, Copernico, Galileo e Keplero! Non ci pare che nessun italo scrittore abbia osato dissacrare tanto prima d’ora! Proponiamolo come peggior scrittore al mondo e che vinca il primo premio!”.
(…)
Lasciamoli pure ciarlare e sfogarsi a questi benpensanti sapientoni del 2050! L’heavy metal degli Amorphis che ascolto in cuffia lo trovo davvero ispirante! Può dire “Ancora o basta!” – a noi scrittori e drammaturghi – il lettore online? Il mio personaggio ha superato la sopportabilità mentale da parte del lettore? Fatemi perciò sapere se avete gradito o meno questo mio new articolo 2050! E se volete più ottimismo d’autore all’interno dei miei articoli… chiedete pure! Grazie ed al prossimo articolo 2050 che narrerà nuovamente di T. da Roma!