Avere quarant’anni e non dimostrarli per niente, anzi, rinnovarsi ogni volta e continuare a far venire i brividi a chi ha la fortuna di vederlo sia per la prima volta che per l’ennesima – come me.
Trasmesso questa sera in tv in occasione di un’altra data importante: il compleanno di Harrison Ford, oggi ottant’anni (Auguri Indiana Jones, anzi Rick Deckard!), Blade Runner non è soltanto un film di fantascienza, è tutto quello che un Film deve avere per essere immortale e indimenticabile. Vera e propria Storia del cinema.
Qui riporto il monologo finale del grande Rutger Hauer (scomparso nel 2019) e scritto proprio da lui riprendendo l’incipit originale del libro che ha ispirato il film: Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick.
Il celebre monologo in inglese
I’ve seen things you people wouldn’t believe,
attack ships on fire off the shoulder of Orion,
I watched c-beams glitter in the dark near the Tannhäuser Gate.
All those moments will be lost in time,
like tears in rain.
Time to die.
Il monologo in italiano
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.
Dati del film:
Titolo originale: Blade Runner
Lingua originale: inglese
Regia: Ridley Scott
Soggetto: Philip K. Dick
Paese di produzione: Stati Uniti d’America, Hong Kong
Anno: 1982
Durata: 124 min
Genere: fantascienza, thriller, noir