L’avevamo pre-detto (sia Io autore che il gatto Atom ed anche Mr. SoleilMarcel666) che “il Vate” e “scrittore immaginario del 2050 ed oltre” sarebbe giunto qui, nel blog, dal… Futuro!
Chi, meglio di T.C. v.s.d.i. del 2050, infatti, potrebbe narrare del futuro prossimo venturo, visto che il “Sommo Maestro” già ci “vive dentro” nel 2050 e perciò può pre-vedere ben più di noi “odierni”?
Ecco il “terribile vecchietto” con la sua valigia piena di scritti d’autore, di citazioni, di monologhi e di melologhi teatrali e di ricordi di viaggi fatti a Milano, Pontedilegno, Margno, Parma, Rimini, Alba Adriatica, Cervia, Pesaro, Verona, Sanremo, Montecarlo, Parigi, Londra, Corfù…).
A beneficio degli intelligenti lettori di queste pagine web, a cui auguro, apotropaica-mente e scaramantica-mente, di rivederci tutti nel 2050 ed oltre in ottima salute e col… sorriso sulle labbra!
Un abbraccio ad Andrea Z Mac e tolgo il disturbo, prima che il “Maestro” sospetti che Io “autore in carne ed ossa” sia ancora qui ad “oscurare il suo Genio di Artista del 2050” e… si arrabbi pure!
Ad… futura!
Cristiano Torricella autore
La penna a T.C. V.S.D.I. del 2050 ed oltre
(prego, o illustre commediante, si accomodi a scrivere in questa “sua” rubrica 2050 del blog…)
segrete note di un italo scrittore dissidente controcorrente
Così scrive T.C. v.s.d.i. del 2050 ed oltre: “nel mio sangue di “outsider duemilacinquantino” scorre l’immortale musica classica di Bach, Hendel, Beethoven, Vivaldi, Paganini, Rossini, Puccini, Verdi, Albinoni Tommaso, W. A. Mozart e Ravel.
Ma non per questo – Io Narrante, poliedrico e super-creativo autore del 2050 ed oltre – amo di meno la moderna ed elettronica musica leggera (che per me comprende anche il rock e l’heavy metal…), anzi…
Resa fattibile grazie all’invenzione di nuovi strumenti musicali di fine ‘900 chiamati elettrici o elettronici (in quanto alimentati da corrente elettrica): la chitarra elettrica (il mio strumento preferito…), il basso elettrico (lo suonavo…), la batteria elettronica, i sintetizzatori elettronici, i software di registrazione multitraccia per computer (ad esempio, Audacity del 2050…), gli arrangers, i sequencer ed il moog…
Io rifuggo ed aborrisco solo la “cattiva musica” di oggi e l’ignoranza e povertà culturale musicale del 2050 ed oltre, che impoveriscono e sviliscono l’I-taglia sonora d’oggi, proponendoci “immondizie musicali moderne” al posto della meravigliosa musica degli anni ’70 ed ’80 che noi altri ascoltavamo allora.
E finalmente “prende vita” questo mio nuovo testo scritto sulle note della mia amata musica di fine ‘900 ed oltre (rock americano, rock scandinavo, hard rock e punk inglese, blues, elettronica, musica celtica, funky, ska, reggae, pop, canti gregoriani e free jazz) che di seguito elenco solo parzialmente, solo per dare una rapida e succinta idea della “faccenda” e degli artisti “in ballo”:
Stayin’ Alive dei Bee Gees, I Will Survive di Gloria Gaynor, I Feel Love di Donna Summer, The Best di Tina Turner, Paperback Writer dei Beatles, Jumpin Jack Flash dei Rolling Stones, 99 Luftballons di Nena, Happy ending di Joe Jackson e Tarot Woman dei Rainbow.
Ma anche Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, Hotel California degli Eagles, Light My Fire dei Doors, Aqualung dei Jethro Tull, Smoke On The Water dei Deep Purple, Shine On You Crazy Diamond dei Pink Floyd, Abacab dei Genesis, Are Friends Electric dei Tubeway Army, Life On Mars? di David Bowie, Walk on the Wild Side di Lou Reed, Psycho killer dei Talking Heads, London Calling dei Clash e Breakfast in America dei Supertramp.
E poi Every Breath You Take dei Police, Purple Rain di Prince, Wuthering Heights di Kate Bush, Bohemian Rhapsody dei Queen, God Save The Queen dei Sex Pistols, Don’t Get Me Wrong dei Pretenders. No Women No Cry di Bob Marley, I Am That I Am di Peter Tosh, Sunday Bloody Sunday degli U2, Cocaine di Eric Clapton, Hey Joe di Jimi Hendrix, Whatever You Want degli Status Quo, Video Killed The Radio Star dei Buggles, Mystery dei Manhattan Transfer, Because the Night di Patti Smith, Johnny B Goode di Chuck Berry, The Thrill Is Gone di B.B. King, Give Me The Night di George Benson ed All Night Long di Lionel Richie.
Non dimenticando affatto Georgia On My Mind di Ray Charles, What A Wonderful World di Louis Armstrong, It’s My Life dei Talk Talk, The Mass degli Era, Caribbean Blue di Enya, Nothing Compares 2 U di Sinead O’Connor, Le Freak degli Chic, The Passenger di Iggy Pop, Owner of a Lonely Heart degli Yes, Sailing di Rod Stewart, Cryin’ degli Aerosmith, I saved the world today degli Eurythmics, Promises dei Cranberries e The Voice degli Ultravox.
Nè Enola Gay degli OMD, Paranoid dei Black Sabbath, Can The Can di Suzi Quatro, Atomic di Blondie, Trans Europa Express dei Kraftwerk, On the Road Again dei Rockets, Automatic Lover di Dee D. Jackson, Born to be alive di Patrick Hernandez, Lullaby dei Cure, Lost Weekend dei Lloyd Cole And The Commotions, Eye In The Sky degli Alan Parsons Project, Birdland degli Weather Report e Girls Just Want To Have Fun di Cyndi Lauper.
Nè Dancing Queen degli Abba, I Was Made For Lovin’ You dei Kiss, Highway to Hell degli AC/DC, The Trooper degli Iron Maiden, Mr. Crowley di Ozzy Osbourne, Quadrophenia degli Who, Brothers In Arms dei Dire Straits, Flying In a Blue Dream di Joe Satriani, Nothing Else Matters dei Metallica, Tender Surrender di Steve Vai, Nessun Dorma (dalla Turandot di Giacomo Puccini) di Jeff Beck, It’s My Life di Bon Jovi, Under The Bridge degli Red Hot Chili Peppers, Cruise Missile della Steve Morse Band e Smells Like Teen Spirit dei Nirvana!
E nemmeno Joe’s garage di Frank Zappa, One Step Beyond dei Madness, Another Day In Paradise di Phil Collins, Gimme All Your Lovin’ degli ZZ Top, High Hopes di David Gilmour, Rising Force di Yngwie Malmsteen, Tubular Bells di Mike Oldfield, Oxygene di Jean Michel Jarre, Dancing In the Dark di Bruce Springsteen e November Rain dei Guns N’ Roses.
Concludendo qui questa mia rapida e non esaustiva “carrellata di musica internazionale” con Twenty-Nine Dollars di Tom Waits, Only You dei Platters, Sex and Violence degli Exploited, L’héritage des Celtes di Dan Ar Braz ed Alan Stivell, Disorder dei Joy Division, House With No Door dei Van der Graaf Generator, Still Loving You degli Scorpions, Octopus dei Gentle Giant, Kristallnaach dei BAP, I Wanna Dance With Somebody di Whitney Houston, I Will Find You dei Clannad, Respect di Aretha Franklin, Cry Baby di Janis Joplin, Mr Tambourine Man di Bob Dylan, Diamonds and Rust di Joan Baez ed Hey! Oh! Let’s GO!!!!!! dei Ramones.
E, per finire in bellezza, l’immortale ed arcinota Strangers In The Night di Frank Sinatra!
Ciò per citare solo alcuni “Immensi Veri Artisti di fine ‘900” che ancora oggi, nel 2050 ed oltre, con la loro eterna “cultura musicale” mi fanno ancora emozionare quando Io vecchio italo scrittore dissidente controcorrente li ascolto mentre scrivo (ma ce ne sarebbero altri mille da citare…).
Meravigliosa musica degli anni ’70 ed ’80 di fine ‘900 creata dai “Maestri Artisti del Passato” oggi scomparsi, fulgido esempio di “Giganti della Musica” che hanno creato, in tutto il mondo, immortali brani di qualità inossidabile e duraturi nel tempo… altro che la penosa musica d’oggi!
Musica che Noi Generazione Di Fine ‘900, allora giovani, ascoltavamo nel rione Monti di Roma ed in altri bellissimi luoghi d’Italia, sognando di “cambiare il mondo” (ma invece poi il mondo ha cambiato noi…) ed anche a Milano Sud o nelle caserme di Pesaro, Roma Cecchignola e Verona o a Margno in Longo-bardia, viaggiando in pullman o in scalcinate carrozze ferroviarie di seconda classe a scompartimenti separati che allora – oggi non esistono più – collegavano l’Italia di ieri!
Immortale musica leggera che ci ha fatto da sottofondo nella nostra vita quotidiana e ci fa, ci ha fatto e ci farà sempre compagnia ed arte-terapia catartico-apotropaica fino alla fine dei nostri giorni!
T.C. v.s.d.i. del 2050 ed oltre