Presentazione dell’entrata in scena di T.C. V.S.D.I. del 2050 ed oltre
(a cura di Mister SoleilMarcel666, personaggio fuoriuscito dal romanzo “2050 – d.n.a Milano”)
In teatro si dice: “parlatene male, ma parlatene!” (ma parlarne bene, di Costui, è… impossibile!).
Eccolo avanzare, il terribile vecchietto italo scrittore dissidente del 2050 ed oltre, con passo incerto e stanco, appoggiato al suo bastone, verso questa “sua” rubrica “2050” del blog di Andrea Z Mac.
Istrionico, invadente, paranoico, pedante, ciarliero, egocentrico ed invasato dalle Muse Artistiche!
Con le sue stravaganti manie di grandezza, pre-visioni, paranoie, Grandi Paure, smanie e… manie!
Portando seco un baule zeppo di noiosi ricordi di fine ‘900, lustrini, maschere di scena, costumi, musiche, proverbi, libri, insane e strampalate riflessioni, aneddoti e… “neroniani” drammi moderni!
Narrando ed affabulando l’uditorio con i suoi vecchi soliti melologhi melensi, con i suoi stantii rioni del centro storico di Roma di fine ‘900 e con le sue istrioniche trovate da commediante del 2050.
Non abbiate Paura del futuro, o intelligenti lettori di questa formidabilissima rubrica del blog!
T.C. v.s.d.i. del 2050 ed oltre (personaggio letterario-musical-teatrale) è… con Voi!
Rileggendo in pubblico i suoi innumerevoli testi d’autore, dissertando del più e del meno, citando libri letti, pontificando e narrando nuovamente i ricordi dei suoi tanti viaggi compiuti a Milano, Parma, Piacenza, Fiorenzuola D’Arda, Sanremo, Sestri Levante, Centocroci, Sassone, Nocera Umbra, Pontedilegno, Edolo, Bormio, Bellano, Margno e nei “suoi” cari Castelli Romani, cui è legato quasi come alla “sua Roma di Nerone e di Traiano” (che, anziano, reitera fino alla noia…).
Narrando anche di Orvieto, Castelfusano, Castelporziano, Ostia, Ladispoli, Fregene, Ardea, Nettuno, Sperlonga, Vieste, Rodi Garganico, Oristano, Cabras, Tharros, Olbia, Civitavecchia, Cerveteri, Portoferraio, l’Isola d’Elba, Venezia, Verona, Ravenna, Rimini, Riccione, Bellaria, Igea Marina, Rivabella, Cervia, Ferrara, Mantova, Sirmione, Firenze, Arezzo, Pienza, Siena, Castiglioncello e San Vincenzo, Perugia e Assisi, Castel Gandolfo, Frascati, Squarciarelli, Marino, Genzano di Roma e… Palestrina, (“et assai – tantissimi – d’altri itali ameni loci” – così pare scrivesse a chiare lettere il Poeta, viaggiando in lungo e in largo la bellissima patria Italia…)
Testardo ed irriducibile Vate e vecchio scrittore di Roma del 2050 e dei Castelli Romani, che si ostina ad abitare nell’inquinato centro storico di Roma del 2050, nonostante i disagi dell’Urbe.
In questa Roma del 2050 così inquinata, rumorosa, caotica, sporca e rombante di traffico veicolare.
La “Romaccia” delle banche, delle agenzie e dei negozietti etnici che proliferano ovunque, che hanno preso il posto delle botteghe artigiane romane di fine ‘900 ed oltre, spostatesi in periferia a causa del “caro affitti” dei locali oppure estintesi (per sempre) per mancato ricambio generazionale.
In questa odierna poverissima Roma del 2050 che ha tradito le proprie origini rionali artigianali di fine ‘900 ed oltre (come ampia-mente narrato nel decimo ed ultimo capitolo – intitolato “Milano e Roma… addio!” – del romanzo sperimentale “2050 – DISASTRO NUCLEARE A MILANO”, primo libro della “Trilogia del 2050 ed oltre” di Torricella Cristiano, italo autore di fine ‘900 ed oltre).
Roma megalopoli selvaggia, annerita ed incupita dallo smog e dal traffico veicolare, da cui i romani di fine ‘900 fuggirono decenni fa, migrando verso il litorale di Roma ed i celebri Castelli Romani.
Tragica diaspora dei nati a Roma, impossibilitati ad abitare la loro decadente ed annerita metropoli!
Chi peggio di T.C. v.s.d.i.. del 2050 ed oltre potrebbe narrare del peggioramento e della decadenza etico-morale, sociale, culturale ed economico-ambientale di Roma 2050 e dell’I-taglia del 2050 ed oltre, visto che Lui, “il Vate ed il Sommo Maestro delle Arti e delle Lettere” già ci “vive dentro” nel 2050 e che, dunque, può vedere oltre e più avanti, essendo testimone dei propri tempi storici mentre essi accadono, superando così ogni fallace e riduttiva previsione precedente di fin ‘900, passando dalla Roma di Traiano e di Nerone alla presente e futura Roma del 2050 ed oltre?
Un saluto a tutti i lettori!
Ad… peiora!
MR. SoleilMarcel666 (personaggio tratto da “2050 – d.n.a Milano)