In questa ultima domenica del mese e per il nostro appuntamento con la poesia, siamo in Inghilterra e viaggiamo grazie ai versi di un grandissimo poeta: William Wordsworth (1770 – 1850).
La poesia prende il titolo dal primo verso che in lingua originale è A Slumber did my spirit seal (Un sonno mi sigillò la mente).
Piccola ma intensa, di bellezza disarmante e con immagini che nascono nella mente davvero toccanti.
Non voglio occupare ulteriore spazio ma lasciarlo tutto al grande poeta.
Qui di seguito la versione originale e la traduzione tratta dal sito Cantierepoesia
A Slumber did my spirit seal
A Slumber did my spirit seal;
I had no human fears:
She seemed a thing that could not feel
The touch of earthly years
No motion has she now, no force;
She neither hears nor sees;
Rolled round in earth’s diurnal course,
With rocks, and stones, and trees.
Un sonno mi sigillò la mente
Un sonno mi sigillò la mente –
non avevo paure umane –
lei pareva creatura che non sente
il tocco di anni terreni.
Ora non ha più forza né moto,
non vede né sente –
avvolta nel flusso della terra
diuturno, fra piante, sassi, rocce.