/ Novembre 28, 2010/ Blog, Poesie della domenica/ 0 comments

Inauguriamo oggi, in questa domenica di fine novembre, una nuova categoria “Poesie della domenica” qui sul blog di Libera-mente dedicata alla poesia e a tutti quegli autori che con i loro versi ci fanno sognare.

Ogni domenica verrà inserita una poesia accompagnata da un breve commento o lasciata “sola” perchè con i suoi versi dice già tutto e aggiungere qualcosa non è necessario.

Come prima opera ritorniamo indietro nel tempo, a due secoli fa, e l’autrice scelta è Emily Dichinson (1830-1886).

Se tu dovessi venire in autunno

Se tu dovessi venire in autunno
mi leverei di torno l’estate
con un gesto stizzito ed un sorrisetto,
come fa la massaia con la mosca.

Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati –
per paura che i numeri si mescolino.

Se mancassero ancora alcuni secoli,
li conterei ad uno ad uno sulla mano –
sottraendo, finchè non mi cadessero
le dita nella terra della Tasmania.

Se fossi certa che, finita questa vita,
io e te vivremo ancora –
come una buccia la butterei lontano –
e accetterei l’eternità all’istante.

Ma ora, incerta della dimensione
di questa che sta in mezzo,
la soffro come l’ape-spiritello
che non preannuncia quando pungerà.
(dedicata a F.)

Scritto da Mac La Mente

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