Sono trascorsi due anni dalla presentazione di questo film al Festival di Cannes nel 2008 ma il tempo non ha fatto altro che rafforzare la trama, la storia e l’intera ambientazione. Il film che vado a raccontare qui di seguito verrà anche trasmesso il lunedì 31 maggio 2010 in prima serata su Rai Uno. Sto parlando di Sanguepazzo del regista italiano Marco Tuttio Giordana.
Ambientato durante gli anni del fascismo in Italia, ripercorre la storia di due persone tra gli anni 1939 e 1945.
La scena iniziale ha la caratteristica di proiettare lo spettatore direttamente alla fine della guerra, tra le macerie di una città distrutta e interamente da ricostruire e con due ragazzi che in bicicletta camminano all’interno di queste vie e ritrovano una pellicola di un film – Sanguepazzo, per l’appunto – srotolata. Cominciano a riavvolgerla e la storia parte…
E’ la storia di Osvaldo Valenti (Luca Zingaretti) e Luisa Ferida (Monica Bellucci). I due protagonisti non sono altro che attori famosi durante quegli anni, partecipano a film di successo e appartengono al mondo dello spettacolo che, nonostante le restrizioni causate dalla presenza del regime, riesce ad andare avanti e a produrre film sia di notevole spessore ma anche filmetti meno famosi.
L’incontro tra i due protagonisti avviene a Roma, Cinecittà, dove Luisa non è ancora un’attrice affermata: è un’attricetta alle prime armi. Viene contattata da Golfiero, un regista in cerca di una prima attrice per il suo primo film. Luisa viene scelta per questo ruolo ed è anche disposta a concedersi a Golfiero perché ignara della sua omosessualità, questo aspetto non fa altro che spingerla tra le braccia di Valenti: diventa la sua amante.
Dopo il primo film Luisa è diventa un’attrice affermata nel mondo dello spettacolo, è brava, bella e le proposte di girare ed interpretare diversi ruoli non mancano. Non ha mai dimenticato quel suo primo incontro con Valenti, infatti, i due continuano a vedersi e alla fine cominciano a vivere insieme.
Valenti è un attore dalle mille sfaccettature, conosciutissimo e apprezzato, ricopre qualsiasi ruolo in qualsiasi genere. Ma il mondo dello spettacolo è crudele e alla fine, per poter sempre dare il meglio di sé, si ritrova a dover affrontare il problema e il vizio della droga, l’astinenza e la sofferenza che questa provoca. Decide di smettere quando Luisa aspetta, purtroppo, perde il loro primo bambino.
Gli anni passano e Valenti, entrato a far parte della brigata X Mas, si consegna ai partigiani, allo stesso Golfiero che è componente attivo, per salvare e abbattere alcune calunnie e voci che vedevano lui e Luisa complici di maltrattamenti, torture e altro compiute invece dai fascisti. I due vengono condannati a morte dai partigiani, anche Golfiero farà di tutto affinché affrontino un regolare processo con un tribunale popolare.
La vita dei due protagonisti subisce un notevole cambiamento. Costretti a scappare, nascondersi e ad abbandonare il loro tenore di vita, si rifugiano inizialmente in una cascina per poi tentare la fuga definitiva e uscire dalla città.
Dal tribunale Valenti e Luisa vengono condannati ma non finisce qui…
Non è facile raccontare più di due ore di film e far capire la trama senza dilungarsi però spero di aver suscitato interesse verso il film nonostante i vari tagli di personaggi secondario che ho fatto.
Il film ha il pregio di proiettare chi lo vede nella storia dell’Italia, in quella storia che non bisogna mai dimenticare dove la vita delle persone contava poco.
Fotografia e sceneggiatura sono di buon livello, gli ambienti descritti fanno da contorno alle azioni dei personaggi inquadrando bene l’intero contesto, e questo permette anche di capire cosa c’era allora che andava e non andava.
I due attori protagonisti interpretano la parte nel miglior modo possibile, questo più piacere o meno, è normale, il giudizio è qualcosa di personale!
Dati del film:
Regia: Marco Tullio Giordana
Nazionalità e Anno: Italiana – 2008
Genere: Drammatico
Durata: 150 minuti
Interpreti: Monica Bellucci, Luca Zingaretti, Alessio Boni, Maurizio Donadoni, Giovanni Visentin, Luigi Diberti, Paolo Bonanni, Mattia Sbragia.
Scritto da Mac La Mente
Deve essere un bel film. Lo guarderò lunedì.
Bella presentazione Mac! 🙂
Bancarella se ti interessa vederlo, lo trasmettono stasera su Rai1
Grazie Vianne! Ho visto solo una parte, questa sera trasmettono la seconda, spero con riassunto.