/ Agosto 13, 2009/ Blog, Cinema/ 0 comments

Qualche giorno fa, parlando del film Once di John Carney, ho mostrato come la musica sia parte integrante del cinema e, in alcuni casi, soprattutto nei film musicali, riesca a sostituire le parole, i dialoghi e a descrivere i pensieri dei protagonisti. Il cinema è pieno di pellicole di questo tipo e, continuando su questo argomento, non posso fare a meno di citare un altro film degli anno 2000, Across the Universe di Julie Taylor del 2007.

Across the Universe è un film ambientato negli Anni ’60.
Il protagonista Jude, un ragazzo di Liverpool, decide di trasferirsi negli Stati Uniti per vivere nuove esperienze e per ritrovare il suo vero padre. Negli U.S.A. Jude incontra e si scontra con una realtà differente rispetto a quella cui è abituato: tocca con mano tutti i movimenti pacifisti che si oppongono alla guerra del Vietman, incontra e conosce persone e, anche se a Liverpool ha una fidanzata, si innamora di una ragazza – Lucy, sorella di un suo nuovo amico.

Trasferitisi nella Grande Mela, Jude e il suo amico fanno diverse amicizie e condividono una casa con la proprietaria dell’appartamento, una donna ambiziosa e ribelle che vuole fare la cantante, e con tante altre persone. Anche Lucy li raggiunge e va a vivere con loro. A New York la ragazza viene coinvolta nel movimento pacifista contro la guerra in Vietman. A Jude questo non piace molto perchè vede che lei è troppo coinvolta ed è anche un po’ geloso degli altri ragazzi.

A un certo punto l’amico di Jude deve partire per la guerra, Jude rimane solo e la sua gelosia per Lucy cresce, cresce a tal punto che una sera fa irruzione nel quartier generale pacifista e fa una scenata. Jude e Lucy si lasciano ma lui non si arrende perchè continua ad amarla e non riesce a dimenticarla. Un giorno, durante una protesta all’università, finisce perfino nei guai per prendere le difese di Lucy e a seguito di questo episodio è costretto a lasciare gli Stati Uniti.

Gli anni passano e Jude può fare finalmente ritorno in America, dove trova ad accoglierlo il suo amico ormai tornato dalla guerra, anche se la guerra in Vietnam non è ancora finita.
Un giorno i due ragazzi, girando per New York, si fermano ai piedi di un palazzo sul cui tetto vedono la loro ex-padrona di casa: la donna con il suo gruppo sta cantando e intrattenendo i passanti, incurante della polizia. Jude e il suo amico li raggiungono sul tetto e Jude si avvicina al microfono e comincia a cantare “All you need is love“. Lucy è per strada e sentendo la canzone fa di tutto per raggiungere il ragazzo ma, trovando la strada bloccata dalla polizia, sale sul tetto del palazzo di fronte. Ed è così che, grazie alla canzone, l’ex-coppia si ritrova.

Tutto il film viene raccontato attraverso le canzoni, la colonna sonora dominante è composta dai brani dei Beatles. I dialoghi ci sono, naturalmente, ma la potenza e la forza di Across the Universe stanno nella capacità di integrare e ampliare il discorso con la musica, musica che racconta i sentimenti e descrive i vari momenti del film.

Prima di concludere una piccola curiosità: nella pellicola ci sono anche Joe Cocker e Bono degli U2 che interpretano alcune canzoni dei Beatles.
Uno dei momenti più belli, secondo me, è quello in cui Jude appende a una tela delle fragole e queste fragole iniziano a “sanguinare”. La tela diverrà il simbolo che la padrona di casa-cantante utilizzerà per le canzoni: Strawberry fields forever.
Un ultimo particolare che merita di essere citato è il racconto, attraverso veri spezzoni di telegiornali dell’epoca, di quello che stava succendo in America e anche in Vietnam a causa della guerra.

Informazioni sul film:

Regia: Julie Taylor.
Genere: Commedia – Musicale
Nazione e Anno: USA 2007
Interpreti: Jim Sturgess, Evan Rachel Wood, Joe Anderson, Dana Fuchs, Martin Luther.

Scritto da Mac La Mente

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