In edicola si trova di tutto, è proprio il caso di dirlo, e anche se la maggior parte delle volte ci si ritrova davanti a riviste di gossip, fumetti, dvd e cd, capita di trovare e conoscere libri davvero interessanti. Questo è quello che mi è successo un po’ di tempo fa quando in un cartone quasi abbandonato ho trovato questo libricino edito dalla casa editrice Stampa Alternativa intitolato Coca Cosa? Conoscerla per evitarla.
Scopo di questo articolo non è far polemica sulle azioni della nota casa di bibite Coca Cola, ma cercare di far aprire gli occhi e conoscere aspetti il più delle volte dati per scontati o trascurati, fatti messi subito a tacere per non ostacolare il potere.
Il libro comincia così:
Ancora e sempre controinformazione
Coca Cola, al pari di Mc Donald’s, Nike e di svariate altre note multinazionali, non solo sono i marchi più venduti al mondo, ma perfino le parole più globalmente note. Una ricchezza e una notorietà che – come denunciano le campagne di boicottaggio mondiali – sono pagate a caro prezzo, spesso a danno dei lavoratori, dell’ambiente e degli stessi consumatori. Lo sfruttamento delle persone più povere del pianeta, nonchè i colossali danni all’ambiente che sempre più ci si stanno ritorcendo contro, dovrebbero suscitare interesse e indignazione comuni. Eppure questi fatti sono abilmente celati da colossali e martellanti campagne pubblicitarie, capaci di trasformare macchine del profitto in azienda friendly, accattivanti, perfino caritatevoli. Ognuna delle tre multinazionali sopraccitata ha non a caso la sua buona fondazione che aiuta gli orfanelli e scolari nel mondo: quale migliore pubblicità, quale migliore modesto investimento per fare fronte, nell’opinione pubblica che muove i denari, alla critiche mosse da associazioni sindacali e di consumatori, esponenti politici e religiosi, fino all’ultimo e anonimo collettivo?!?
Certo noi non abbiamo mezzi economici per esprimere in un modo mediaticamente capillare – al pari insomma delle loro pubblicità – il senso d’ingiustizia che emerge da vicende come quelle della Coca Cola. La controinformazione ha del resto più bisogno di idee che di capitale, di volontà di giustizia che di spot televisivi. Non ha jingles, né pupazzetti-mascotte, né concorsi a premi, né del resto scheletri nell’armadio. Viaggia per passaparola, in milioni di volantini, in reti locali come in quella globale di Internet. Alla forza delle immagini preferisce quella dei dati, dei fatti, del parere degli esperti, delle denunce di chi vive i soprusi in prima persona.
[…]
da Cosa Cosa? – conoscerla per evitarla. Pubblicato da Stampa Alternativa. Pagine 3 e 4
Sembrerebbe un inizio di denuncia ma non lo è, scopo del il libro è fare controinformazione e raccontare le azioni commesse dalla Coca Cola. La multinazionale viene paragonata ad una organizzazione mafiosa con fini di lucro e si insinua il dubbio che sia la mandante di diversi sequestri pur di proteggere i suoi profitti, di farsi largo sul mercato e continuare a vendere, vendere, vendere…
Nelle ventotto pagine di questo libro vengono illustrate la storia della multinazionale e le azioni legali che ha subito negli anni. In particolare si parla e ci si sofferma sulla situazione in Colombia, sullo sfruttamento operato dalla Coca Cola sulla mano d’opera e sulle intimidazioni ai danni di alcuni funzionari che lavoravano per lei. Si parla di sequestri e di favoreggiamento, di azioni compiute da parte di gruppi armati che fanno irruzione nelle fabbriche e intimano agli operai di sottostare a delle regole ferree rinunciando a tutti i loro diritti.
Nonostante la brevità del testo i contenuti non mancano e fanno riflettere. Questi contenuti sono tutti documentati sul web in siti come REBOC (REte italiana BOicottaggio Coca-Cola), Terrelibere e Amnesty International che da anni denunciano le multinazionali perchè spesso e volentieri non assicurano i giusti diritti a chi lavora per loro.
Il libro si leggere velocemente e alla fine nascono spontanee alcune domande, nel mio caso quelle che ricordo sono le seguenti:
– Come è possibile che le azioni di cui è accusata la Coca Cola siano vere?
– Come è possibile che la Coca Cola sia libera di far quello che vuole?
– Possibile che sia sempre riuscita a uscire indenne dalla maggior parte dei processi a suo carico?
Le risposte sono personali, si è liberi di pensare che i fatti raccontati siano veri o falsi, ma qualche dubbio rimane e fa cominciare a pensare; credo che questo sia un buon punto di partenza per non farsi abbindolare.
Dati del libro:
Titolo: Coca Cosa? Conoscerla per evitarla
Autori: AA.VV.
Casa Editrice: Stampa Alternativa
Anno: 2005
Pagine: 28
Scheda del libro sul sito dell’editore: Scheda
Scritto da Mac La Mente