Questo fine settimana comincia la Formula 1!
Il 29 marzo infatti prenderà il via il campionato mondiale dove tutte le prove, i test e le varie messe a punto che i Team hanno sostenuto durante l’inverno per aumentare l’efficienza delle autovetture sfoceranno in una gara senza esclusione di colpi. La prima gara si svolgerà in Australia, ne seguiranno altre e tutte insieme decreteranno il campione tra i piloti e la vincitrice tra le case costruttrici.
Il risultato ufficiale finale si conoscerà il 1° novembre dopo l’ultima competizione.
Molto simile a quello dello scorso anno, il calendario presenta però due variazioni di rilievo: l’annullamento delle gare in Francia e in Canada. Il motivo di questo cambiamento è legato non solo alla crisi economica mondiale ma anche al tentativo di ridurre lo stress e gli spostamenti dei team e dei piloti da un gran premio all’altro.
In questi giorni immediatamente precedenti l’inizio della stagione un’altra notizia sta provocando discussioni all’interno della federazione FIA: Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, ha pensato di introdurre un cambiamento nelle regole di assegnazione del titolo mondiale piloti. La sua proposta prevede l’annullamento dei punti assegnati secondo l’ordine di arrivo: non sarà più il pilota con più punti a vincere il titolo ma colui che ha vinto più Gran Premi.
Questo cambiamento non è stato accettato subito da tutti i Team, i meno forti hanno obiettato ritenendosi svantaggiati rispetto ad altre scuderie – come Ferrari, McLaren ecc. -, in quanto i loro investimenti sulle macchine sono minori e ciò le rende meno potenti e affidabili rispetto a quelle degli avversari, e per questo motivo la probabilità di vittoria del proprio pilota è più bassa. Ecclestone, dal canto suo, ha giustificato la scelta motivandola con l’intenzione di rendere le gare più avvincenti, aumentare lo spettacolo ed evitare che i piloti in lotta si accontentino della posizione guadagnata durante una gara, ma siano invece motivati ad osare di più, ad esempio tentando sorpassi durante i giri.
In questi ultimi giorni, invece, la regola è stata annullata. Il comitato della Fota (The Formula One Teams Association) ha dichiarato inconcepibile un simile cambiamento ad una distanza così breve dall’inizio della stagione. E’ probabile che la nuova regola venga ripresentata il prossimo anno, naturalmente con largo anticipo.
Polemiche a parte però la Formula 1 è pronta a partire: i motori si scaldano, i piloti indossano le loro tute e a me non resta che dire “Forza Ferrari“!
Qui di seguito inserisco il calendario ufficiale delle gare che si disputeranno nei prossimi mesi.
Calendario ufficiale della Formula 1 del 2009.
29 marzo – ora italiana 08:00 – Melbourne, Australia
05 aprile – ora italiana 11:00 – Sepang, Malesia
19 aprile – ora italiana 09:00 – Shanghai, Cina
26 aprile – ora italiana 14:00 – Sakhir Bahrein, Bahrein
10 maggio – ora italiana 14:00 – Barcellona, Spagna
24 maggio – ora italiana 14:00 – Montecarlo, Monaco
7 giugno – ora italiana 14:00 – Istanbul, Turchia
21 giugno – ora italiana 14:00 – Silvestrone, Gran Bretagna
12 luglio – ora italiana 14:00 – Nürburgring, Germania
26 luglio – ora italiana 14:00 – Budapest, Ungheria
23 agosto – ora italiana 14:00 – Valencia, Europa
30 agosto – ora italiana 14:00 – Spa-Francorchamps, Belgio
13 settembre – ora italiana 14:00 – Monza, Italia
27 settembre – ora italiana 14:00 – Singapore, Singapore
2-4 ottobre – ora italiana 06:30 – Suzuka, Giappone
18 ottobre – ora italiana 18:00 – Interlagos, Brasile
1 novembre – ora italiana 12:00 – Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti
Di Formula 1 parliamo anche sul forum nel topic dedicato.
Scritto da Mac La Mente