Il disco del mese – Fight for Your Mind di Ben Harper (2/2)
Non è mai facile, quando si decide di parlare e recensire un disco di un artista che piace, essere obiettivi e soprattutto scegliere tra uno degli album realizzati durante la sua carriera. Si vorrebbero recensire tutti e parlare di ciascuna canzone descrivendola nei minimi dettagli e con fiumi di parole, alla fine si decide di cominciare da uno sapendo che ci sarà occasione di parlare anche degli altri. Ed è per questo che come primo lavoro, e anche come disco del mese, la scelta è ricaduta su Fight for Your Mind, album del 1995, di un artista tra i più completi dell’attuale panorama musicale internazionale, Ben Harper.
Ben Harper, californiano di origine, è una fusione tra i più disparati generi musicali, spazia dal rock al soul, dal blues al gospel e ogni suo album è una scoperta continua. Caratteristica principale di questo artista è la ricerca, il sapersi rinnovare sempre, anche correndo dei rischi, tra cui quello di essere etichettato come “commerciale”, ovvero ascoltabile e vendibile non solo al pubblico più affezionato ma ad una massa più grande di persone. Questo non è un aspetto negativo perché, nel suo caso, una volta conosciuto non lo si lascia più ed è così che i fan in questi ultimi anni sono cresciuti in maniera esponenziale. Ben Harper merita tutto questo successo, ne è consapevole e continua per la sua strada.
Il disco che andrò a presentare è solo uno dei tanti lavori che Ben ha realizzato, sicuramente non il migliore e nemmeno il peggiore. E’ il meno conosciuto – lo definirei così. Precedente a The Will to Live, il capolavoro per eccellenza, Fight for Your Mind è in perfetto “stile Ben Harper” e rispecchia, pur con la presenza di canzoni dal ritmo allegro, l’anima più scura di Ben Harper.
All’interno del disco tutte le canzoni hanno una caratteristica in comune: lasciano spazio alla sezione ritmica. Basso e batteria sono le vere protagoniste di questo album, viaggiano sullo stesso binario e in alcune tracce coprono addirittura la voce di Ben che risulta accennata, bassa, un sospiro, quasi a non voler disturbare il suono ma a lasciarsi a sua volta cullare da questa pulsazione che fa battere il cuore. E la chitarra? C’è, e non potrebbe essere diversamente: assoli e riff eseguiti soprattutto con la slide – chitarra hawaiana – che lo stesso Ben suona come solo lui sa fare, alla perfezione. Accanto a questi tre strumenti un buono spazio è lasciato anche alle percussioni, che in Fight for your mind spesso e volentieri rappresentano l’ultimo strumento, quello che chiude, in dissolvenza, la canzone.
Fight for Your Mind è costituito da quattordici tracce di varia durata, da poco più di un paio di minuti a oltre dieci, più precisamente 11:48 nel brano God Fearing Man. E la successione rispetta un ordine preciso, perché quello che viene raccontato nei testi è la storia di un uomo. Si passa da brani movimentati e in stile rock a brani che cullano al suono della voce calda di Ben.
Ascoltando il cd tutto d’un fiato – cosa che risulta inevitabile una volta messo in play – si nota moltissimo questa caratteristica ma non si prova fastidio perché i passaggi non sono bruschi, tutto è una lenta discesa e una dolce salita, un’onda che porta via in un mare di musica e parole che arrivano dritte al cuore.
Fight for Your Mind è una strada che si percorre e come tale cercherò di raccontarla in dettaglio nel prossimo articolo. Qui comincio con l’inserire la tracklist e alcune informazioni sull’album.
Tracklist:
1 – Oppression – 2:58
2 – Ground on Down – 4:53
3 – Another Lonely Day – 3:43
4 – Please Me Like You Want To – 4:55
5 – Gold to Me – 5:00
6 – Burn One Down – 3:31
7 – Excuse Me Mr. – 5:24
8 – People Lead – 4:13
9 – Fight for Your Mind – 4:06
10 – Give a Man a Home – 3:35
11 – By My Side – 3:34
12 – Power of the Gospel – 6:02
13 – God Fearing Man – 11:49
14 – One Road to Freedom – 4:14
Tutti i brani sono firmati da Ben Harper ad eccezione di Excuse me Mr. scritta in collabolazione con J.P. Plunier e Fight for your mind scritta insieme a Nelson, Mobley e Charles.
Musicisti:
Ben Harper – weissenborn, chitarra acustica, voce
Juan Nelson – basso
Oliver Charles – batteria
Leon Lewis Mobley – percussioni
Ervin Pope – hammond B3
Bob (Stiv) Coke – tampura, sarod, tabla
Scritto da Mac La Mente