La stagione 2008 della Formula 1, cominciata ben nove mesi fa, il 14 Marzo 2008, si è conclusa oggi dopo 18 gare. In questi mesi abbiamo gioito, pianto, festeggiato e ci siamo rattristati; abbiamo vissuto insieme ai suoi protagonisti tutte queste sensazioni e ora, quello che rimane, è l’attesa di un nuovo inizio perchè in questa stagione, nonostante la speranza del trionfo di Massa e della Ferrari – che in parte c’è stato – sia stata viva fino all’ultima curva del Gran Premio di Interlagos (Brasile), tutto è finito.
Da tifoso ferrarista, del cavallino rampante, resta un po’ d’amaro in bocca perchè, nonostante Massa abbia tagliato per primo il traguardo in Brasile, questo non è servito, i punti in più necessari alla vittoria finale e al titolo di campione del mondo non sono arrivati. E’ stato Hamilton sulla sua McLaren-Mercedes ad avere la meglio, chiudendo al quinto posto questo Gran Premio e trionfando alla fine di un solo punto nella classifica generale.
La Ferrari comunque ha vinto il titolo costruttori dimostrando ancora una volta la sua superiorità, dimostrando che la squadra e gli uomini che ne fanno parte sono davvero una grande famiglia e insieme sono invincibili.
Nel corso dei nove mesi di questa stagione ci sono stati degli alti e bassi, ci sono stati errori che alcuni, facendo il paragone con il passato della scuderia, consideravano un segno di debolezza, di una rottura interna e della fine di un ciclo di successi. Invece la Ferrari ha avuto la forza di rialzarsi e di andare avanti, di recuperare, di migliorare e di competere contro avversari che in diverse occasioni hanno dovuto chinarsi di fronte alla sua bandiera rossa con scudo giallo e cavallo nero.
Per la casa automobilistica italiana quella del 2008 è stata in generale una stagione importante. Importante sia perchè consapevole della forza di cui era dotata, forza nota tanto alla squadra e ai suoi due piloti, quanto agli avversari. E sia perchè consapevole che comunque nulla era scritto, cosciente delle difficoltà che sarebbero arrivate e che di fatto hanno influenzato il risultato e impedito a Massa di festeggiare. In questo campionato, spesso e non volentieri, è intervenuto il “fattore s” (sfiga) che, nonostante fosse messo in conto – è difficile disputare una stagione perfetta – è stato molto più presente del previsto ed è stato determinate per l’esito finale. Non bisogna abbattersi per questo e la Ferrari sicuramente non lo farà. E’ pronta per ricominciare.
I due piloti, Massa e Raikkonen, hanno sempre dato il massimo e non potevano concludere questo 2008 meglio di come hanno fatto. Nel Gran Premio del Brasile hanno disputato una gara perfetta, non hanno sbagliato niente, guida e strategie nei 71 giri del gran premio sono state di altissimo livello.
Le condizioni meteo di questa gara, pioggia all’inizio e asciutto dopo, avrebbero fatto sorgere dubbi sull’esito e sul risultato a chiunque ma non a loro. Concentrazione e voglia di farsi valere hanno avuto la meglio. Certo, il risultato personale, il titolo, non è arrivato ma in questo ha avuto un gran peso il “fattore s” accennato in precedenza. C’est la vie.
Da tifoso ferrarista, considerando tutto quello che c’è stato e che ho vissuto, non posso che dire: Viva la Ferrari!
Queste le classifiche iridate del Mondiale di Formula 1 2008:
Piloti | Costruttori | |
1. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes, 98 punti; | 1. Ferrari, 172 punti; | |
2. Felipe Massa (Bra) Ferrari, 97; | 2. McLaren, 151; | |
3. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari, 75; | 3. BMW-Sauber, 135; | |
4. Robert Kubica (Pol) BMW-Sauber, 75; | 4. Renault, 72; | |
5. Fernando Alonso (Spa) Renault, 61; | 5. Toyota, 57; | |
6. Nick Heidfeld (Ger) BMW-Sauber, 60; | 6. Toro Rosso, 39; | |
7. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren-Mercedes, 53; | 7. Red Bull, 29; | |
8. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso, 35; | 8. Williams Toyota, 26; | |
9. Jarno Trulli (Ita) Toyota, 31; | 9. Honda, 14. | |
10. Timo Glock (Ger) Toyota, 25; | ||
11. Mark Webber (Aus) Red Bull, 21; | ||
12. Nelsinho Piquet (Bra) Renault, 19; | ||
13. Nico Rosberg (Ger) Williams, 17; | ||
14. Rubens Barrichello (Bra) Honda, 11; | ||
15. Kazuki Nakajima (Jpn) Williams, 9; | ||
16. David Coulthard (Gbr) Red Bull, 8; | ||
17. Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso, 4; | ||
18. Jenson Button (Gbr) Honda, 3. | ||
Di Formula 1 parliamo anche sul forum nel topic dedicato.
Scritto da Mac La Mente
La gara in Brasile è stata entusiasmante.
Massa e Raikkonen sono bravi piloti, dimostreranno il loro valore il prossimo anno.
Complimenti a Hamilton.
Piacere io sono nuovo.