Fin dai primi mesi di vita e in modo via via sempre più massiccio usiamo e sviluppiamo la nostra memoria. E’ una componente importante grazie alla quale riusciamo a ricordare esperienze, nomi, cose e tutto quello che in futuro potrà risultarci utile.
Ma che cos’è la memoria? In cosa consiste? Una delle tante definizioni ad essa associata e la seguente:
Funzione generale della mente, consistente nel far rinascere l’esperienza passata, che attraversa le quattro fasi di memorizzazione, ritenzione, richiamo, riconoscimento.
(dal vocabolario Zanichelli)
La memoria quindi cresce insieme a noi e, cosa fondamentale è diversa da quella di un computer perchè illimitata per dimensione e per capacità di informazioni. E’ la memoria – insieme alle nostre esperienze passate – a renderci così come siamo e a giocare un ruolo fondamentale nella nostra vita.
Con il trascorrere degli anni, delle azioni e delle interazioni che abbiamo con il mondo esterno, capita molto spesso di fermarsi a ricordare quello che è stato e che sarebbe bello far tornare. Sì, i bei tempi andati, come vengono spesso chiamati. I bei tempi che possiamo rievocare e tramandare e che parlano di noi a chi verrà dopo di noi.
Questa azione di “trasmissione” dei ricordi, ci rende e ci fa sentire dei nostalgici, ovvero persone che ricordano con piacere e anche nostalgia gli anni della giovinezza, adolescenza e tutto ciò che non potrà ritornare perchè già passato. Anche ricordare l’estate appena trascorsa, ad esempio, rende nostalgici, non è necessario che siano passati decenni dalle vicende vissute.
Il ricordo non ha età ma fascino, non ha scadenza ma esprime una dolce malinconia.
Tutto questo avviene grazie alla memoria!
La memoria non è soltanto una fredda associazione di immagini catturate e depositate nel nostro cervello ma, proprio perchè associata alle esperienze di ognuno di noi, assume il calore delle storie personali di ogni individuo.
I miei ricordi, quelli che non dimenticherò mai e che porterò sempre con me, sono tanti e a volte, per ricordare, apro un cassettino della mia mente e comincio a parlare con chi ha vissuto le mie stesse esperienze o a far conoscere a chi non le ha vissute quello che sono stato.
Ricordo i pomeriggi trascorsi davanti alla tv con Bim Bum Bam e con Ciao Ciao, con le sigle di Cristina D’Avena e cartoni animati come Candy Candy, Mila e Shiro, Holly e Benji, Alvin rock & roll, i Transformer e tutta una serie di personaggi che facevano ridere e sognare.
Ricordo il Drive In e i suoi comici, ricordo serie televisive ora considerate cult: Happy Days tra tutte e il mitico Fonzie con i suoi “Eeeeeehi!”, ma anche La casa nella prateria, La famiglia Addams, Super Vicky, la famiglia Bradford o Arnold o Supercar e tante altre.
Ricordo che avevo paura quando vedevo i film horror presentati da Zio Tibia, seduto dietro la sua scrivania che per abat-jour aveva un teschio. Brr, un brivido!
E che sorridevo a film più divertenti, che sognavo con Star Trek e film di fantascienza con pochi effetti speciali e molto più cuore.
Ricordo giochi come nascondino, le biglie o le figurine dei calciatori dove si “scommettevano” quelle figurine che all’amico mancavano per completare l’album; ricordo i pattini allungabili, l’hula hoop, il gioco della campana, un due tre stella…
L’elenco sarebbe infinito!
Ebbene sì, sono un nostalgico e mi piace ricordare, se solo potessi non smetterei mai, sognare ad occhi aperti è un’emozione unica e fa sorridere il cuore! Parlandone sul forum ho notato di non essere l’unico a cui piace ricordare e così è nato un topic dedicato ai ricordi Come eravamo? Sono un nostalgico pieno zeppo di calore! 🙂
Scritto da Mac La Mente
C’era anche He-Man, Kiss me Licia, Lady Oscar, La principessa Zaffiro, Heidi.
Bei tempi!