Nel giorno in cui Milano assiste all’ennesimo bruttissimo episodio di cronaca nera – l’omicidio di una donna e il ferimento di un’altra ad opera del vicino di casa, poi suicidatosi, per una lite sul volume della tv – vogliamo ricordare per converso una bella vicenda, una vicenda di “cronaca bianca” per così dire, accaduta qualche giorno fa sempre a Milano, sempre in uno dei palazzoni alla periferia della città e che riguarda sempre i rapporti tra vicini. Ma che differenza tra i due casi!
In questa seconda vicenda, un uomo di 79 anni, Giuseppe Viganò, ha salvato da un incendio due bambini di 3 e 5 anni, figli dei suoi vicini. Per farlo, per raggiungere e portare in salvo i due piccoli chiusi in casa da soli in un appartamento al settimo piano, è saltato sul loro balcone dal balcone della casa accanto, facendo un balzo di oltre mezzo metro nel vuoto. Ha poi salvato il primo dei due bimbi passandolo a un altro vicino attraverso il parapetto del balcone, mentre per il secondo ha potuto usare la porta che nel frattempo era stata aperta grazie all’arrivo della madre.
Per saperne di più v. articolo sul Corriere della Sera di martedì 26 agosto
I giornali e la televisioni hanno dato giustamente spazio a questo fatto di cronaca e soprattutto al gesto dell’uomo che a quasi 80 anni non ha esitato a saltare da un parapetto al settimo piano per salvare la vita a due bambini.
Anche se purtroppo nel giro di pochissimo tempo la notizia finirà sicuramente nel dimenticatoio, sommersa dagli orrori, dal gossip e dalle volgarità che gli stessi giornali e televisioni ci riversano quotidianamente addosso.
E invece va ricordata perché quel gesto di semplice eroismo di un uomo di 79 anni ci mostra che, se è vero che la convivenza nei casermoni delle grandi città è spesso difficile e problematica, è anche vero che basta poco – sentirsi persone tra altre persone – per trasformare le difficoltà in collaborazione, aiuto e sostegno reciproco tra esseri umani.
Qualità belle, importanti e preziose troppo spesso dimenticate ma che tutti abbiamo.
Qualità che non aiuteranno a comprare l’ultimo modello di tv al plasma o a fare una vacanza in qualche località esotica, ma che di certo aiutano a vivere meglio, molto meglio, con se stessi e con gli altri.
Siamo convinti che le notizie così, le buone notizie, vadano ricordate perché ci dicono che un mondo migliore è possibile. Ci dicono che noi possiamo essere migliori.
E per questo sul forum abbiamo voluto dedicare Ma che bella notizia, un topic a questo genere di notizie che, pur se rare, aiutano a pensare che il mondo non sia solo quel tritacarne descritto ogni giorno dai media.
Scritto da Vianne
Giusto. Non vanno dimenticate queste persone.