In questi ultimi anni, soprattutto da quando il computer è riuscito ad entrare nelle case delle singole persone ed è diventato di uso quotidiano, si è verificata una crescita esponenziale, dettata anche dalla necessità, dei diversi dispositivi dotati di porta USB. Questi dispositivi: stampanti, macchine fotografiche, unità di memorizzazione di facile trasporto, ecc hanno permesso alle singole case costruttrici di sbizzarrirsi sempre più e di adattare a forme bizzarre l’utilità che comunque l’USB continua a conservare.
Nata come protocollo di comunicazione (Universal Serial Bus = USB) tra i diversi dispositivi, l’USB è caratterizzata da una facile interfaccia visiva – si riconosce subito un ingresso non appena ci si ritrova davanti un computer – e da una gestione di tipo plug-and-play ovvero “inserisci e gioca”. Questo perché attualmente qualsiasi dispositivi USB viene riconosciuto dal sistema operativo, che installa all’interno e in automatico un driver necessario al suo funzionamento.
Diverse sono le evoluzioni che l’USB ha visto e subito in questi anni, la più importante è legata alla velocità di trasferimento dei dati grazie all’utilizzo di protocolli che permettevano un aumento di prestazioni. Si è così passati da una USB 1.1, la cui velocità era di 12 Mbit/s, alla USB 2.0 con una velocità di 480 Mbit/s.
Cosa significa questo?
Ad esempio: per scaricare 1 fotografia da una macchina digitale sul proprio computer, ipotizzando che la foto sia della grandezza di 1 Mbyte, erano necessari 0,6 secondi mentre utilizzando una USB 2.0 il trasferimento è praticamente immediato, un tempo così piccolo da non accorgersene nemmeno!
Il simbolo che indica un’entrata USB è questo:
E ogni macchina (pc) ne possiede da due in su, in quanto anche i mouse o le tastiere o i modem per collegarsi ad internet (con ADSL) sfruttano questo accessorio. Non solo, l’USB è utilizzata per memorizzare dati e le case, oltre a costruire le classiche chiavette di tradizionale forma rettangolare, si sono sbizzarrite a creare unità di memorizzazione dalle forme stravaganti che comunque non alterano l’utilizzo finale. Ad esempio: una chiavetta a forma di panino!
Inoltre la presenza dell’USB ha portato allo sviluppo di gadget, collegabili al pc, che non hanno alcuna funzionalità ma che rappresentano un simpatico passatempo. Per esempio il topolino che va in bicicletta! 🙂
Sul forum c’è un topic, ricchissimo di immagini, dedicato a questo argomento dove sono presenti oltre al topolino e al panino anche altri gadget. Chi fosse interessato a vederle le trova qui: Tutto quello che vorresti collegare alla usb.
Scritto da Mac La Mente