/ Giugno 21, 2014/ 4 - E = m·c², Blog, Scientifica-mente/ 6 comments

abaco1Sarà capitato anche a voi…di avere una musica in testa…zum zum zum zum zum zum!

Ops, scusate, ho sbagliato. Non è di musica e canzoni e neanche della grande Mina quello di cui voglio parlare e segnalare in questo articolo – piccola battuta per rompere il ghiaccio, va bene, no? 😉

In ogni caso dicevo…

Sarà capitato anche a voi di trovarvi davanti dei numeri e di doverli moltiplicare e sicuramente avrete preso carta e penna, incolonnato e cominciato a fare calcoli prima di raggiungere il risultato, immediato con una calcolatrice. Ma allenare il cervello credo sia molto molto importante altrimenti si atrofizza come qualsiasi altro muscolo. E ahimé, al giorno d’oggi questa “pratica” di maltrattarlo facendolo lavorare il meno possibile è sempre più diffusa.

Uno dei tanti “trucchetti” è proprio quello di fare calcoli a mano. Certo, si impiega un po’ più di tempo ma raggiungere il risultato è sempre appagante.

E se i numeri sono “grandi”? Serve la calcolatrice per moltiplicarli? Assolutamente no. Ancora una volta carta, penna e capacità di pensare-elaborare.

Una moltiplicazione è una moltiplicazione, non ci sono dubbi, ma ci sono diversi metodi per raggiungere il risultato.
Uno di questi metodi è conosciuto come Metodo delle Linee o Moltiplicazione Maya perchè ha un’origine molto molto antica, risale al periodo Maya, appunto, e furono proprio loro a studiarlo per primi.

Ma in cosa consiste questo Metodo. Beh, spiegarlo sarebbe lungo ma spero tanto che questo video che ho realizzato possa far capire le operazioni necessarie e utilizzate per arrivare in maniera semplice al risultato – basta saper fare la somma! 🙂

Il video qui di seguito riporta l’esempio di una moltiplicazione tra il numero 123 e il numero 35 ma si può adattare a qualsiasi valore.

Buona visione!

Share this Post

6 Comments

  1. come ci si comporta con gli zeri intermedi?

  2. Ciao Nannino, se mi fai un esempio numerico realizzo un’immagine per illustrarti il procedimento! 🙂

  3. Anche io ho lo stesso dubbio di Nannino.
    Come trattare numeri con gli zeri come “101” “1020” e simili

  4. Come comportarsi con numeri come 1020 o 101

  5. Ciao Zyon, grazie per l’esempio e spero che l’immagine realizzata possa in qualche modo chiarire i dubbi 🙂

    Il procedimento rimane invariato perché la cosa importante è sempre creare “sezioni” considerando il numero di cifre che costituiscono il numero scelto… affinché sia possibile questo in presenza di zeri conviene identificare lo 0 con una linea diversa – nell’esempio tratteggiata e in blu.

    Il conteggio dei pallini va fatto solo quando due linee continue si intersecano, tutti gli altri incroci non sono presi in considerazione in quanto il loro risultato è, appunto, zero.

    Ecco qui l’immagine, se ci sono dubbi sono qui! 😉

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.