/ Ottobre 16, 2012/ Artisti, Blog, La canzone del mese/ 1 comments

Era il lontano ma sempre vicino 1996 quando il cantautore Eugenio Finardi cantava e urlava questo appello nel suo album Occhi e nonostante sia passato del tempo, le sue parole restano non solo all’interno della canzone ma risuonano con un’energia spaventosa ancora oggi in quanto la situazione non è cambiata, peggiorata.

In un periodo come questo, di crisi economica, di vuoto pneumatico del pensiero, di nefandezze e stupidaggini, di lavaggi del cervello e atti scellerati, l’unico modo per uscirne vivi e con i minor danni possibili – spero – è quello di svegliarci. E allora… Sveglia ragazzi!

Basta prendere per buono quello che viene passato per buono e fondamentale quando non lo è.
Basta affidare il nostro futuro a chi ha un futuro a breve termine e non conosce neanche il presente.
Basta col non dire le cose così come stanno ma mascherarle con atti di bontà, necessari e utili.
Basta!

La canzone Sveglia ragazzi per me esprime proprio questo e molto di più, vuol far capire che bisogna ribellarsi all’omologazione di massa, alle bugie dette a fin di bene e a qualsiasi altra cosa detta da chi non vive nella realtà…

 

Sveglia ragazzi di Eugenio Finardi

 

Se potessimo vedere quello che mai si vedrà
Che c’è dietro le persiane di queste nostre città
Le tristezze, le violenze, le crudeli falsità
Ricoperte da apparenze e da silenzi di complicità

Se riuscissimo a sentire quello che mai si dirà
I pensieri più segreti che mai si confesserà
Le paure e i desideri e le meschinità
Le miserie ed i rancori sotto una maschera di normalità

C’è una donna spaventata, ricattata ed abusata
Una moglie disperata senza più una via d’uscita
Noi teniamo gli occhi bassi, rifiutiamo di vedere
Ci facciamo i fatti nostri tanto chi ce lo fà fare

Ma Sveglia! Sveglia! Sveglia Ragazzi
Sveglia! Sveglia! Sono tutti pazzi

Dobbiamo avere più coraggio, più forza e volontà
Di guardarci dentro agli occhi e di dir la verità
Perché chi é stato derubato della propria dignità
E’ per sempre condannato a vivere a metà

E se ci riempiono la testa solo di parole vuote
Di miti da due soldi, di potere e di cazzate
Noi possiamo rifiutarci di giocare la partita
Perché la vita è nostra ed è appena cominciata

Un bambino abbandonato, rifiutato e non voluto
Sta nascosto sotto il letto per non essere picchiato
Perché il padre a cui vuol bene è tornato ed ha bevuto
Sta cercandosi un lavoro, ma non l’ha trovato

Dai Sveglia! Sveglia! Sveglia Ragazzi
Sveglia! Sveglia! Sono tutti pazzi!

 

httpv://www.youtube.com/watch?v=Wgs9W6PDCWs

 

Scritto da Mac La Mente

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1 Comment

  1. Belle parole:
    E se ci riempiono la testa solo di parole vuote
    Di miti da due soldi, di potere e di cazzate

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