/ Novembre 22, 2009/ Blog, Dalla terra alla luna/ 2 comments

E’ passato più di un anno ormai dai due articoli dedicati ad un argomento di forte impatto emotivo e di grande attualità legato alla scienza e alla voglia, da parte dell’uomo, di conoscere l’origine dell’universo.
In questi due articoli infatti ho spiegato in maniera molto breve lo scopo dell’esperimento scientifico più costoso di tutti i tempi: quello realizzato all’istituto del CERN a Ginevra attraverso la messa in funzione dell’acceleratore LHC (Large Hadron Collider) il cui scopo è la conoscenza e studio del famoso Bosone di Higgs, noto anche come Particella di Dio.

Ma come, nessuno si ricorda quello di cui sto parlando? E’ normale, non temete. Perché di rinvii questo esperimento ne ha avuti tanti. Il primo risale addirittura all’Ottobre 2008 proprio durante l’inaugurazione. Già, è passato molto tempo da quel momento e tante sono state le notizie legate all’LHC, alcune più serie di altre e alcune talmente surreali da non sembrar vere quando invece vere lo erano eccome.

Una di queste notizie, giusto per fare un esempio, è di qualche giorno fa, perché l’acceleratore è ritornato a far parlare di se. E non perché è stato messo in funzione e ha prodotto i primi risultati ma per aver avuto un altro problema. Alcuni giornali infatti hanno riportato la notizia che l’LHC è nuovamente fermo per colpa briciola di pane!
Viene quasi da ridere davanti a questa notizia e non nego di averlo fatto, visto tutti i soldi spesi per costruirlo, avrebbe dovuto almeno avere un aspira-briciole integrato, no?! 😀

Battute a parte, lo scopo ultimo del macchinario è ancora intatto e il lavoro di tutti gli scienziati, tecnici e persone interessate a scoprire l’origine dell’universo è da apprezzare seriamente.

L’acceleratore attualmente non ha ancor raggiunto la massima potenza di funzionamento e non ha ancora rilevato la presenza del Bosone di Higgs questo perché gli atomi al suo interno non sono ancora stati fatti scontrare ad una velocità prossima a quella della luce, ma lo faranno presto e presto arriveranno e sapremo qualcosa in più.

Nell’attesa di questo evento, concludo l’articolo con le parole del direttore per gli Acceleratori del Cern, Steve Myers:

Il Large Hadron Collider è una macchina compresa molto meglio oggi che un anno fa“.

Ed è vero, in quanto il timore delle creazione di un buco nero, della fine dell’universo e di tutte le altre notizie di contorno all’LHC sono svanite, e ora quello che rimane è solo Scienza.

Scritto da Mac La Mente

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2 Comments

  1. Tempo fa Stephen Hawking voleva poter conoscere la Mente di Dio. Per questo io gli dedicai il mio libro: “Il Tachione il dito di Dio”. Ora ha cambiato idea e dice che Dio non esiste. Il CERN a sua volta ripropone l’eterna esistenza della materia. Io rispondo così:
    COMMENTO ALL’ULTIMO ESPERIMENTO DEL CERN DI GINEVRA.
    Ciò che è stato osservato al CERN di Ginevra ,consiste di un plasma di teorema geometrici e matematici, espressi in numeri cardinali .
    Questi a loro volta sono costituiti da un gas di numeri ordinali, (la polvere di Cantor ” diviene “ frattali).
    A proposito DUNQUE ,della presunta autosufficienza della materia ,affermata dopo gli ultimi esperimenti del CERN di GINEVRA.
    Siamo semplicemente alle solite tesi ideologiche .
    Non si tiene conto che l’energia applicata nell’esperimento del CERN è già esistente nell’universo . Quindi la materia non è affatto autosufficiente. Rimane vero semplicemente che nulla si crea e nulla si distrugge .
    Rimane insoluto infatti ,quali sono le ragioni dell’esistenza dell’energia ? Perché c’è l’energia invece che il nulla ?
    Per approfondire segnalo il sito: il Tachione il dito di Dio.
    Nel sito http://www.webalice.it/iltachione si può leggere gratuitamente in rete la teoria unificata dell’universo fisico e mentale, secondo il pensiero sineterico.
    La tesi fondamentale della teoria afferma che la gravità non è una qualità della materia ma una reazione astratta all’estensione angolare .
    Pertanto le successive dimensioni spaziali “estendendosi” a partire dal punto mentale,alla retta ,al piano e ai volumi, determinano REAZIONE ANGOLARE GRAVITALE ,all’ipotesi immaginaria di estensione LAMBDA, nello spazio tempo.
    Dunque le ragioni invisibili delle apparenze fisiche ,sono astrazioni di teorema matematici.
    Le apparenze fisiche visibili ai sensi sono simulazioni delle idee della teoria.
    In pratica non ci sono fenomeni fisici ma solo rappresentazioni mentali dell’osservatore

  2. LA MENTE INVISIBILE E L’UNIVERSO VISIBILE
    Concorde con la fisica quantistica affermo che:
    Le ragioni invisibili delle cose visibili sono pensieri matematici.
    L’Universo senza l’osservatore non esiste.
    L’Universo non è realtà fisica ,ma è l’osservazione mentale.
    In realtà la teoria di Einstein ,consiste di una serie di dimostrazioni per assurdo , che dimostrano che la visione materiale è apparenza matematica. Einstein è stato un moderno Zenone.
    Poca fisica e tanta matematica insomma.
    Visita il sito www webalice.it/ iltachione ,per saperne di più.
    Saluti da Vincenzo Russo

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