/ Marzo 14, 2009/ Blog, Mondo naturale/ 2 comments

Comincia con questo articolo un nuovo filo di argomenti legati al mondo naturale: il mondo delle erbe e di tutti quei prodotti naturali, spesso umili e misconosciuti ma utilissimi per il nostro benessere, in cosmetica e in cucina. Prodotti che non inquinano, non intossicano e non hanno effetti collaterali, spesso reperibili a costo limitatissimo, se non addirittura a costo zero – in giardino, se abbiamo la fortuna di averne uno, o durante una passeggiata in campagna o nei boschi. Insomma: amici nostri e dell’ambiente e che meritano di essere conosciuti e diffusi.

Il primo di questi prodotti è un’erba che cresce spontanea ovunque in Italia ed è conosciuta da tutti, e forse temuta, per la sua caratteristica di pungere e irritare se la si tocca a pelle nuda: l’ortica.

Eppure, dietro la sua corazza difensiva, l’ortica è una pianta ricchissima di virtù e che, proprio per questo, è stata utilizzata fin dall’antichità in molti campi. Solo per fare alcuni esempi, adeguatamente lavorata, fornisce una fibra tessile indistruttibile; ricchissima di clorofilla, può essere usata come colorante naturale verde per tessuti; pianta commestibile, è utilizzata nella cucina popolare di moltissime tradizioni per la preparazione di pasta, zuppe, frittate e frittelle salate.

Le sue caratteristiche e i principi attivi che contiene la rendono un vero e proprio piccolo tesoro botanico, impiegato in erboristeria come diuretico, depurativo e remineralizzante e in cosmetica come antiforfora e rinforzante dei capelli.

Ma la pianta è a disposizione di chiunque abbia il desiderio di conoscerla più da vicino e di usarla per il proprio benessere.

Caratteristiche
Pianta perenne ricoperta di peli urticanti, può raggiunger i 2 metri d’altezza, ha stelo dritto e foglie a forma generalmente ovale, fiori piccoli e verdi raccolti in spighe, eretti nelle piante maschili e penduli in quelle femminili, frutti acheni di forma ovale.
Fiorisce tra aprile e ottobre.
Diffusa nelle zone temperate; cresce ovunque, in particolare nei terreni incolti, sui bordi dei sentieri, sui brodi dei corsi d’acqua.

Principi attivi
E’ ricchissima di clorofilla, contiene vitamine B2, C, D, K, sali minerali (calcio, ferro, potassio), mucillagini, tannino, acido formico, folico, acetico, carotenoidi.

Proprietà
Grazie ai suoi principi attivi ha proprietà diuretiche, depurative, remineralizzanti, toniche.

Oltre che nei prodotti già pronti acquistabili in erboristeria e nei reparti erboristici delle farmacie e dei grandi supermercati, ognuno di noi può usufruire delle virtù dell’ortica raccogliendola, essiccandola e utilizzandola per la preparazione di salutari tisane che, gradevoli da bere, danno anche un grande aiuto al benessere dell’organismo.

Raccolta della pianta
Il periodo migliore, quello in cui la pianta è più ricca di principi attivi, è tra aprile e ottobre.
La pianta, steli e foglie – senza distruggere le radici! – va raccolta con dei guanti di lattice per evitare di pungersi. E, soprattutto, va raccolta in zone che non siano state irrorate da diserbanti e che siano lontane dal traffico automobilistico per evitare di assumere veleni. Se non c’è la possibilità di evitare queste zone, si rinuncia alla raccolta e si ricorra alle erboristerie.

Una volta raccolta, la pianta può essere consumata
– fresca come alimento (può sostituire egregiamente gli spinaci nella preparazione di zuppe, torte salate, frittate, ecc. Nel prossimo articolo inserirò una ricetta a base di ortica),
-essiccata in ambiente asciutto, raccolta in mazzetti appesi o stesa ben aperta su dei ripiani e poi utilizzata per la preparazione di decotti e tisane. Si ricordi che, una volta essicata, l’ortica non punge più.

Applicazioni cosmetiche
La lozione di ortiche – preparata facendo bollire un cucchiaino di erba in una tazza d’acqua per 15 minuti e poi filtrata, lasciata raffreddare – può essere usata per frizionare il cuoio capelluto per rinforzare i capelli in funzione anticaduta e antiforfora.

Applicazioni per il benessere
I decotti preparati facendo bollire 20 o 30 grammi di erba in un litro d’acqua per qualche minuto, e le tisane, preparate versando acqua bollente su 20 o 30 grammi d’erba, aiutano la depurazione e la remineralizzazione dell’organismo.

Per informazioni più specifiche sull’utilizzo terapeutico, su dosi e quantità, chiedere in erboristeria.

Di questo argomento sul forum parliamo nel topic Natural Life Style

Scritto da Vianne

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2 Comments

  1. L’articolo è molto interessante,anche perchè… in tempo di crisi è utile conoscere primizie che abbiamo a portata di mano GRATIS!
    L’unica cosa che manca è quali vanno raccolte e se si utilizza tutta la pianta o bisogna raccogliere solo i primi 5cm della pianta(cima).
    Ho visto che c’è l’ortica dal fusto rosso è uguale?

  2. Ciao Paolo, grazie dell’intervento 🙂

    Non potrei essere più d’accordo, in tempi di crisi poter accedere ai prodotti che la natura ci mette a disposizione gratis è una gran bella opportunità.

    Per quanto riguarda quali piante e quali parti di pianta raccogliere, in linea di massima non ci sono controindicazioni nella raccolta di qualunque tipo di ortica e dell’intero stelo, anche se si possono fare dei distinguo in base all’età dell’erba. Se possibile, infatti, sarebbe meglio cercare di raccogliere le pianticine più giovani e tenere, perché più rapide da cuocere e più ricche di principi attivi. Queste piantine si possono raccogliere senza problemi per intero.
    Delle piante più “anziane” ( e quindi di dimensioni più grosse) sarebbe preferibile raccogliere solo le cime, anche se, ripeto, non ci sono controindicazioni per l’uso alimentare dell’intera pianta.
    L’importante, in ogni caso, è evitare di uccidere l’erba estirpandone le radici. Quindi: raccogliamo gli steli, ma lasciamo la radici per consentire all’ortica di donarci nuove pianticine.

    Per quanto riguarda l’ortica dal fusto rosso, credo che ti riferisca alla cosiddetta “falsa ortica”, vale a dire il lamio rosso, una pianta che per aspetto è molto simile all’ortica, da cui si distingue però perché non è urticante.
    Foto del lamio rosso.
    Anche il lamio può essere usato in cucina per la preparazione di minestre e frittate però, mentre l’ortica non ha alcuna controindicazione e, anzi, è un alimento salutare e ricco di principi benefici, il lamio andrebbe consumato con moderazione perchè è leggermente tossico.

    Francesca

    P.s. se non le hai già viste, ti segnalo due ricette a base di ortica inserite sul blog
    Torta salata di ortiche
    Ravioli integrali di rotica alla salvia

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