/ Settembre 15, 2008/ Artisti, Blog/ 0 comments

“I’m not frightened of dying, anytime will do, I don’t mind… Why should I be frightened of dying? There’s no reason for it, you gotta go sometime”
(The Great Gig in the Sky)

“Non ho paura di morire, in qualunque momento accada, non me ne curo… Perchè dovrei aver paura di morire? Non ce n’è motivo, prima o poi te ne devi andare”

Richard Wright (28 luglio 1943 – 15 settembre 2008)

null

Oggi è morto Richard Wright, cofondatore e tastierista dei Pink Floyd, musicista straordinario e uomo di grande umiltà, “l’anima buona dei Pink Floyd”, come è stato definito dal Corriere della Sera.

Da fan e innamorata della musica dei Pink Floyd mi è molto difficile, per non dire impossibile, esprimere la grande tristezza che provo in queste ore, il senso di vuoto per la perdita di una persona che, con la sua arte, ha dato moltissimo alla mia vita. Per parlare di lui, ora, le parole non bastano.

Resta la musica, la splendida musica sognante e potente, incantata ed eterea che Richard Wright sapeva creare, i meravigliosi tappeti sonori che sapeva tessere con le sue tastiere e che hanno contribuito a rendere così unico e inconfondibile il Pink Floyd Sound.

Richard Wright durante il Live at Pompei

null

Ed è con la musica che voglio ricordarlo, con uno dei brani più belli dei Pink Floyd, un brano interamente composto da Richard Wright: lo straordinario The Great Gig in the Sky – contenuto in The Dark Side of the Moon – probabilmente il brano più bello e intenso che sia mai stato creato sul tema della morte e della paura della morte.

The Great Gig in the Sky

httpv://it.youtube.com/watch?v=7tSQ2b6iLHU

Oggi abbiamo perso un immenso musicista, un uomo che ha fatto la storia della musica contemporanea.

Addio Rick, grazie di tutto 🙁

Scritto da Vianne

Share this Post

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.